He likes playing

Prologo

Si dice che l'inizio del primo anno di superiori sia il più difficile, il più traumatico, perché bisogna cominciare tutto da capo: farsi nuovi amici, costruire una reputazione. Ma per me, non è stato così.

Al primo anno ero spensierata ed ero davvero entusiasta di cominciare un nuovo percorso, in un certo senso una nuova vita.
Ma col tempo quell'entusiasmo sparì e rimase solamente la paura, la paura di non farcela.

Tutto cominciò alla fine del secondo anno, quando litigai con la mia migliore amica, Caroline. Come tutte le adolescenti credevo che la nostra amicizia sarebbe durata per sempre e che niente e nessuno sarebbe mai riuscito a distruggere un'amicizia così forte come la nostra.

Ma i pensieri cambiano facilmente e, ancora più facilmente cambiano le persone.
Caroline aveva cominciato a cercare un nuovo tipo di amicizie e io non rientravo in quella categoria.
Mi sentivo distrutta, come se ci fosse qualcosa di sbagliato in me.

Lei mi era stata vicina durante il divorzio dei miei genitori e quando papà non era a casa, era lei che restava a casa a dormire con me.

Eppure, la fine della nostra amicizia segnò l'inizio di un qualcosa di nuovo.