Capitolo 27

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27. Fight back!

Alex's pov«Ma che fine ha fatto? Sono giorni che non viene a scuola» Mia si stava lamentando dell'assenza di Katy per il terzo giorno di fila

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Alex's pov
«Ma che fine ha fatto? Sono giorni che non viene a scuola» Mia si stava lamentando dell'assenza di Katy per il terzo giorno di fila.

«Dai, non è la prima volta che sparisce» parlò Cami, cercando di rassicurare l'amica, quando in realtà lei era la più preoccupata di tutti. «Magari sarà tornato di nuovo il padre e ovviamente vuole stare con lui»

Anche io avevo elaborato quella teoria, ma quando due giorni prima ero passato a casa sua era tutto chiuso, persino la finestra della camera degli ospiti che dimenticava sempre di chiudere. Ero preoccupato per lei, tanto, ma la rabbia che provavo nei suoi confronti era anche più forte della preoccupazione.

Ride quando le dico che voglio essere il suo ragazzo, esce con un mio amico e poi sparisce per giorni. Questa ragazza mi farà impazzire.
E forse era proprio questo suo essere complicata che mi piaceva di lei, che mi spingeva sempre verso di lei perché le cose complicate sono sempre le migliori.

«Impossibile, suo padre mi ha chiamato ieri ha detto che è ancora in missione» Mason scosse la testa.

«E perché cazzo non sei andato da lei per vedere cosa le succede?» alzai la voce più del dovuto e attirai l'attenzione di diverse persone. «E voi fatevi i cazzi vostri» urlai a chi si era voltato nella mia direzione. Era il turno di quelli che ormai definivo amici di guardarmi sconcertati.

Non riuscivo a crederci. Lui sapeva che era da sola a casa da tre giorni e non era andato a controllare come stesse o se le fosse successo qualcosa. Un idiota.

«Scusami, ma tu da quanto conosci Katy, eh?» si girò furioso verso di me. «Tre mesi? Beh, io la conosco da cinque anni e sta certo che se lei manca da scuola c'è sempre un motivo» anche lui alzò la voce. «Quando se la sentirà tornerà, fino ad allora dobbiamo lasciarla stare» concluse deciso, come se non fosse la prima volta che una cosa del genere accadeva.

«Sei un coglione» sbuffai, irritato.
«Ha parlato lui» alzò gli occhi al cielo.
«Okay, ragazzi basta» Matt si intromise perché sapeva che la conversazione non sarebbe finita nel migliore dei modi. Non doveva parlarmi come se lui già sapesse più di tutti di lei.

Ma lui sa più di tutti su di lei.
Non mi importava che fossero amici o che andassero al cesso insieme, volevo solo sapere cosa le passasse per la testa. Avrei tanto voluto che noi avessimo avuto lo stesso rapporto che lei aveva con Mason.
Sì, lo stesso rapporto, ma col sesso.
Sì, quella era una piccola aggiunta.

«Comunque io conosco Kat» ribadì il concetto guardandomi di sbieco.
C'era proprio la necessità di sottolineare una cosa del genere? Dio, che voglia di mettergli le mani addosso.
Non te lo perdonerebbe mai, lo sai.
Già, era l'unica cosa che mi tratteneva.
«Tornerà a scuola solo quando si sentirà pronta e eviterà ogni contatto con noi fino ad allora» parlò con nonchalance.

Le sue parole non mi impedirono di essere preoccupato per lei. Dovevo fare qualcosa e non avrei aspettato ancora a lungo.

Katy's pov
Fui scossa da un altro conato e ripresi a vomitare.
Gesù, che schifo!
Erano giorni che ero in quelle condizioni e ogni volta la situazione non faceva altro che peggiorare.

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