9. Lauretta infermiera 🆘

190 24 631
                                    

Afferro decisa il vassoio ed esco dal laboratorio.

Non mi fa piacere soccorrerla; io la lascerei volentieri sul letto a rivoltarsi come una cotoletta per i fastidi.
Altro che infuso!

Percorro il lungo corridoio passando davanti a diverse stanze tra cui la cucina dove Suzette e Draghetto stanno cincischiando la lista della spesa.

Appena superato lo stipite non posso fare a meno di fermarmi ad ascoltare la loro conversazione che si sposta su altro.

<<Sbattilo Suzette!>> La incita Draghetto, mentre la nostra padrona di casa continua a scaraventare qualcosa tra mani e tavolo.

<<Lo... sto... facendo>> esclama affaticata.

<<Sei il mio orgoglio Madame>> compiacente le risponde.

<<Credi che l'abbia sbatacchiato abbastanza ora?>>

Sento il volto andarmi a fuoco e la mia testa pronunciare solo: "Ma che diavolo stanno facendo, neh?"

Compio pochi passi a ritroso e affacciatami sulla soglia della cucina mi fermo a osservarli per un breve istante.
I miei occhi si posano su due palle appiccicaticce che vengono maltrattate sul piano da lavoro.

Draghetto avvolge la palla fra le mani e comincia a massaggiarla delicatamente per sentirne la consistenza.

<<Veh, che bella roba che hai fatto!>> Esprime soddisfatto. <<Morbido, elastico e sodo. Sbatterlo porta sempre i suoi benefici>> aggiunge strizzando l'occhio.

A questo punto la risatina nasce spontanea e davanti ai loro occhi imbarazzati rido sempre più tanto che sono costretta a poggiare il vassoio sul tavolo visto l'infuso sparso e fuoriuscito dalla tazza.

<<Chissà che credevo!>> Continuo a ridere osservando le loro facce. <<Sbattilo... lo sto facendo... sei il mio orgoglio. Oddio ragazzi... sto morendo!>>

Suzette mi fissa ma dopo pochi istanti non riesce a trattenere la risata nemmeno lei

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Suzette mi fissa ma dopo pochi istanti non riesce a trattenere la risata nemmeno lei.

<<Ma... ma cosa vai a pensare! Sempre maliziosa te. Era riferito all'impasto della pizza!>> Puntualizza Draghetto dai mille colori in volto.

<<Adesso l'ho capito sai? Be', ora vado a portare sto benedetto infuso a quella là sotto, prima che Sorcia si arrabbi di nuovo. Buon lavoro ragazzi.>>

Il Laboratorio di Strega Sorcia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora