21. Fillina e il gruppo a raccolta 🕝

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Mentre Lauretta compie il gesto di aprire, io resto con le mani sul volto piena di ansia.
Non voglio nemmeno pensare che Faretto possa essersi portato in camera Demoiselle.

<<Madonna, non voglio vedere. Non voglio vedere!>>

La porta si apre, e io tengo le mani al volto.
Sento solo l'esclamazione di Gufetto che incolla ancor di più le dita sui miei occhi.

<<Oddio! Scusate!>>

<<Shh! Ma che urli Gufetto!>> Lo riprende Lauretta.

<<E tanto siamo tutti svegli! Che senso ha continuare a bisbigliare come stupidi!>>

<<Non siamo tutti svegli! Manca una. E quella deve dormire!>>

A questo punto, dopo le parole di Lauretta, mi convinco che dentro la stanza con Faretto non può esserci Demoiselle .
Calo lentamente le mani dagli occhi cercando conferma del pensiero formulato.

Con sollievo scopro Faretto e Sorcia abbracciati in assoluto silenzio, accompagnati solo dalle lacrime di Streghetta avvolta sul suo petto.

<<Ragazzi! Ma che... succede?>>
Faretto allenta la presa da Sorcia restando stupito della nostra presenza.

<<Veramente la domanda dovremmo farvela noi>> stordita rispondo.

<<Entrate, non state lì impalati! Io e Sorcia stavamo parlando.>>

Finita la frase, lo vedo asciugarle il volto col dorso della mano e poi rivolgersi a lei con tono amorevole.

<<Va meglio?>>

Strega annuisce senza proferir parole.
Dopo essersi staccata completamente da lui, si siede sul letto.

Lauretta ci anticipa e si infila nella stanza. Io la seguo, ma ancora non ho ben chiaro il motivo per cui i due si siano ritrovati a quest'ora di notte.

<<Oh! Ma non andavamo di corsa?>> Ci riprende Gufetto. <<Mi avete fatto ammazzare, e adesso che volete fare? Un pigiama party?>>

<<Ma di corsa per cosa? Vuoi entrare Gufetto!>>
Faretto richiama l'attenzione del nostro compagno e lo tira dentro chiudendo la porta.

<<Io. Non. So. Niente. Dillo a lei>> risponde puntando il dito indice verso Lauretta.

<<Ho scelto io di convocarvi. Devo parlarvi di Demoiselle. Credo stia complottando qualcosa contro qualcuno di noi>>, volta lo sguardo verso Sorcia, <<ma per mettere insieme i pezzi ho bisogno di te mia Regina.>>

Con il volto piuttosto pallido, Streghetta annuisce di nuovo senza dire nulla.

<<Ma si può sapere cos'avete voi due?>> Dico di getto scombussolata nel vederli così scossi. <<Non è il caso di continuare con questi maledetti segreti, no?>>

<<Avevamo da chiarire alcune cose...>>

<<Alle due di notte? Uhm!>>

<<Gufetto! Vedi di smetterla prima di cominciare, perché non è aria, eh!>>

<<Scusa, scusa. Mi sto zitto, scusa>> alza le mani sgridato da Faretto.

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