-Keagan, porca miseria, smettila di lasciare tutti i tuoi vestiti sparsi sul pavimento!- grido facendomi sentire anche dal Polo Nord, tenendo un paio dei suoi boxer tra il pollice e l'indice. -Hai forse una qualche strana malattia che ti spinge a denudarti ogni cinque secondi?!-
Non so quali piani abbia per me oggi Keagan. So solo che mi ha chiesto di passarlo a prendere a casa sua per poi uscire e andare da qualche parte, prima di prendere l'aereo per New Orleans.
Ed ecco che mi ritrovo a dovermi tirare su, dopo essere caduta sedere a terra a causa di tutto il disordine che lascia in giro sto ragazzo.
-Cristo, Aly, vuoi abbassare la voce o vuoi far sapere a tutti che sei una psicopatica?- mi prende in giro, appoggiandosi allo stipite della porta con le braccia incrociate al petto e il suo solito sorrisetto stampato in faccia. -Pensavo che dovesse rimanere un segreto tra me e te.-
Lo fulmino con lo sguardo. -Non sono psicopatica. Vorrei solo camminare per questa casa senza inciampare su una delle tue magliette, se possibile... quindi vedi di darmi una mano a mettere in ordine.- dico, accovacciandomi per raccogliere qualcos'altro da terra.
-Non saprei, da qui ho un'ottima visuale...-
Mi volto di scatto, beccandolo a fissarmi il sedere senza nessun pudore.
-Fai tanti squat?- mi chiede con noncuranza.
-Sei un maniaco, Keagan!- sbotto, lanciandogli una maglietta appallottolata addosso.
-Sì, ma solo se si tratta di te...- dice con quella voce così maledettamente sexy da farmi rimanere senza fiato.
Deglutisco e arrossisco fino alle orecchie.
-Sai, mi era mancato quello sguardo.- Si stacca dallo stipite e si avvicina di qualche passo a me, che mi trovo dalla parte opposta della stanza. -E anche riaverti qui a casa... A proposito, ben tornata.-
-Non mi sono ancora trasferita, devo prima dirlo a Luke-
-Oh, si, il tuo ragazzo- pronuncia quella parola come se fosse una parolaccia. -Dimmi, com'è stare con qualcuno mentre pensi a un altro?-
-Cosa vorresti dire?- Incrocio le braccia al petto.
-Insomma, hai confessato al tuo adorato Luke che l'ultima cosa a cui pensi prima di addormentarti è a me senza la maglietta?-
Faccio una risata amara. -Sei un tale montato. È questo che credi? Che io sia perdutamente innamorata di te come quando avevo tredici anni?-
Keagan si stringe nelle spalle. -Sarebbe tanto male?-
-Per cosa? Per farmi baciare dinuovo e poi capire di essere stata illusa per tutto il tempo?- Avanzo verso di lui con la rabbia nelle vene.
Quei segni del passato riaffiorano sempre in superficie prima o poi.
-Io...- Cerca di ribattere, ma blocco il suo discorso sul nascere.
-Ho tante cose a cui pensare in questo momento, scuola, lavoro, amici, futuro. Per te non c'è spazio, perciò smettila di provarci con me, perchè tanto non ci potrà mai e poi mai essere qualcosa tra di noi, mettitelo in testa una volta per tutte!- Arrivo a puntare il dito contro il suo petto.
Sostiene il mio sguardo per un po', prima di parlare. -Sembra quasi che tu stia provando a convincere più te stessa che me-
Lo guardo indignata. -Vaffanculo-
-Esci con me- La sua voce è seria.
-Come?-
-Un appuntamento- si spiega. -Vaffanculo Luke, esci con me-
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Kiss me or Kill me [COMPLETA] #Wattys2019
Teen FictionCOMPLETA GENERE: ROMANTICO, DRAMMATICO NO CAST *TRATTO DALLA STORIA* -Keagan, porca miseria, smettila di lasciare tutti i tuoi vestiti sparsi sul pavimento!- grido facendomi sentire anche dal Polo Nord, tenendo un paio dei suoi boxer tra il pollice...