Kiss me or Kill me [COMPLETA] #Wattys2019

40) The first time

Sciare non è proprio il mio forte. 

Soprattutto quando sono perseguitata da una certa amica/nemica di nome Jackie che frena vicino a me apposta per innondarmi di neve.

Mi ripulisco ancora una volta gli occhiali da sci per vedere dinuovo e, proprio in quel momento, vengo scontrata e fatta cadere da Faith che arriva a bomba dalla discesa.

-Scusa, tesoro!- corre da me con solo gli scarponi per aiutarmi a tirarmi su. -Va tutto bene?-

-Se per bene intendi che ho rischiato la vita circa cinque volte negli ultimi due minuti, allora sì, sto alla grande!- mi stampo un sorriso falso in faccia che la fa ridere.

-Dai non te la cavi poi tanto male- mi dà due leggere pacche sulla spalla e ritorna dai suoi sci per rimetterseli.

Okay. Siamo sole. Devo dirle di me e Keagan prima che quella strega lo faccia al mio posto.

Mi avvicino cautamente a lei e mi schiarisco la gola.

-Ehm, Fay... devo dirti una cosa davvero importante-

Lei mi rivolge lo sguardo incuriosita. -Certo, dimmi-

Prendo tutto il coraggio che possiedo in corpo e mi obbligo a iniziare quella dannata frase.

-Ecco, il fatto è che...-

Oddio cosa sto facendo? Non posso! Mi ucciderebbe, proprio qui, sulla neve.

Insomma ho aspettato fin ora, perchè non prolungare di ancora un giorno? Giusto da far passare il Natale a tutti in allegria. Perchè so che quando si verrà a sapere non ci sarà più pace per nessuno.

-Si?- mi imbocca Faith, aspettando che continui la frase.

-...che, forse è meglio che mi dedichi allo snowboard- un sorriso tirato e nervoso si fa spazio sulle mie labbra.

Faith alza gli occhi al cielo.

-D'accordo, perchè no. Ma adesso basta lamentarti e scendiamo di qui. Gli altri saranno già andati a pranzare a quest'ora. E poi, dobbiamo metterci in forze per la festa di stanotte!-

***

Verso le undici di sera sono ancora intenta a pettinarmi i capelli davanti allo specchio con il mio vestito rosso scuro indosso, i tacchi, e il rossetto dello stesso colore che richiama il Natale.

Qualche attimo più tardi la luce della mia stanza si spegne, lasciandomi con solo il chiarore della luna trasparire dalla finestra e illuminare di scorcio gli oggetti.

Quando mi volto verso la porta che cigola capisco che è stata opera di Keagan, che nel frattempo si avvicina a me.

-Gli altri sono pronti per uscire-

-Ho quasi finito- ritorno a guardarmi allo specchio per una seconda passata di mascara, ma le mani di Keagan che si appoggiano alle mie spalle scoperte mi fanno sussultare.

-Pensavo che magari... noi due potremmo rimanere qui-

La mia mente parte subito in viaggio, pensando a tutte le possibili combinazioni a cui potrebbe portare quella frase.

Voglio stare sola con lui più di qualsiasi cosa al mondo. Di certo più di una festa come le altre in cui tutti saranno ubriachi e probabilmente finiranno a vomitare dietro i cespugli.

Lo guardo attraverso il riflesso e annuisco velocemente di rimando, facendogli comparire un sorriso sollevato sulle labbra.

-Bene- posa un bacio sul mio zigomo. -Perchè avevo già detto agli altri di andare senza di noi-