Kiss me or Kill me [COMPLETA] #Wattys2019

52)Mamma

-Mamma... -

-Alyssa... -

-Mamma!- scoppio a piangere fiondandomi tra le sue braccia, che mi afferrano calorosamente. -Dimmi che sei davvero qui-

-Sono qui, amore mio- mi accarezza i capelli, e io mi lascio trasportare da quel tocco, affondando il mio viso nella sua spalla e inspirando il suo profumo familiare.

-Pensavo di averti persa per sempre-

-Lo so, sono stata orribile come madre. Ma sono tornata per rimediare.- La sua voce è tremolante. -Dobbiamo parlare di così tante cose, recuperare così tanto tempo perduto... -

Mi allontano per guardarla negli occhi, e ancora mi sembra solo un miraggio.

Forse la mia mente mi sta giocando brutti scherzi.

Ho tremendamente paura che questo sia solo un sogno, e che quando domani mi sveglierò sarà tutto finito.

-Ma guardati come sei cresciuta- passa il suo sguardo su tutto il mio corpo, e le si inumidiscono gli occhi. -Sei una donna ormai ma, ehi...-

Ci metto un po' prima di riacquistare la lucidità e decifrare il suo sguardo confuso addosso a me.

-Sei incinta... -

Mi stringo nelle spalle e deglutisco.

-Hai ragione tu, mamma. Dobbiamo parlare di molte cose... -

*******

Entrambe abbiamo deciso di dormirci sopra e di affrontare la situazione l'indomani mattina.

Ci siamo sedute e abbiamo parlato del più e del meno davanti a una tazzona di caffè, finché non ci siamo addentrate in argomenti più seri.

Quando le ho detto quello che mi è successo e il motivo per cui sono incinta, il suo cuore si è visibilmente spezzato.

Ha iniziato a rinfacciarsi il fatto di non essere stata presente per me e di avermi fatto affrontare tutti questi problemi da sola.

E purtroppo non potevo darle torto...

Dopo essersi scusata così tante volte da farmi stare male, mi ha finalmente confessato il motivo per cui mi ha abbandonata.

E ciò che ha fatto durante questi mesi, in cui credevo fosse morta.

-Lo sai che stavo malissimo Aly. Ero depressa, e prendevo molti farmaci. So che nessuna scusa potrebbe giustificare il mio comportamento inaccettabile... Ma adesso sono qui, e voglio rimediare.-

-Perché non mi hai mai scritto? Io, io credevo che ti fossi uccisa. Non sapevo più che cosa pensare!-

-Ho preso dei soldi nella vecchia banca di tuo padre, e sono sparita dalla circolazione. Volevo provare a cambiare vita. A stare meglio.-

So che dovrei essere arrabbiata con lei. La dovrei odiare. Ma non ci riesco...

Averla davanti a me è un sogno che credevo non si potesse più realizzare ormai.

E solo il fatto che invece sia qui, mi fa essere la persona più felice al mondo.

-Perché sei tornata allora?-

-Sono stata via il tempo necessario per stare meglio. E per essere dinuovo una buona madre per te. E adesso sono tornata e voglio sistemare le cose... Sempre se tu me lo permetterai.- abbassa lo sguardo sul suo caffè. -Capirei perfettamente se non volessi perdonarmi e... -