35-Questione di fisica

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"Guarda in alto".

Preparatevi, perché questo non lo avreste mai immaginato. Stavo permettendo a Tanya di truccarmi, non qualcosa di particolarmente elaborato, mi aveva semplicemente messo il rossetto che mi aveva regalato ed ora si destreggiava ad applicare sulle mie ciglia un mascara a detta sua favoloso.

"Solo un altro pochino...ecco! Per-fet-ta!". Esclamò, permettendomi finalmente di alzarmi dal bordo della vasca da bagno. Mi avvicinai allo specchio, stupendomi di quanto fosse vero ciò che aveva detto sul mascara. Sembrava che indossassi le ciglia finte.

Un fastidioso-e frequente-pizzicore sulla parte superiore del petto mi fece stringere gli occhi e trattenni un gemito di dolore quando avvertii una fitta che partiva dal braccio destro e terminava al lato sinistro del petto.

"Che c'è, non ti piace?". Chiese Tanya, avvicinandosi anche lei allo specchio.

Poggiai le mani ai lati del lavandino, cercando di prendere fiato.

"N-no, è bellissimo". Risposi a fatica. "Sto solo, io...". Alzai lo sguardo, notando l'espressione intimorita della rossa, che poggiò una mano sulla mia spalla.

"Liz, che...".

"Jacob". Le dissi. "Chiama Jacob".

Jacob's P.O.V.

"Avete finito di fare le troie?". Chiese mia sorella non appena mi sedetti sul divano accanto a lei. Olly la zittì con un bacio ed io mi trattenni dal rimproverarlo, approfittando della comodità del divano per riprendere fiato.

"Liz è ancora con Tanya?". Chiesi, notando l'assenza della mia ragazza. Mi sedetti in modo più composto, cercando di trovare le due tra la folla.

Mia sorella mosse un dito per dirmi di no, poiché la sua bocca era impegnata, troppo occupata dalla lingua di Olly. Stavo per tirare una sberla al mio migliore amico quando il telefono che avevo nella tasca posteriore dei pantaloni iniziò a vibrare. Lo sfilai, portandomelo davanti agli occhi per leggere il messaggio.

Vieni in camera mia, Liz non sta bene.
Tanya

Mi sollevai di colpo e, senza rendere conto alla coppia affianco a me, corsi fuori dalla Golden Room, su per le scale e poi dentro la casa di Tanya, che conoscevo a memoria. Salii velocemente la scalinata in vetro e beccai subito la porta della camera da letto della mia ex fidanzata, nella quale ero stato fin troppe volte. Quando entrai vidi Tanya alle prese con un tablet, mentre Liz era seduta su una poltrona, il volto pallido e le mani strette a pugni.

"Che succede? Chiamo i tuoi, un'ambulanza?". Corsi nella sua direzione, inginocchiandomi davanti a lei per essere alla sua altezza.

"Non seminare panico, idiota, devo solo...ah come diavolo si usa questo afffare?!". Tanya alzò il tono della voce, scuotendo il tablet tra le mani. Subito dopo sentimmo un sonoro bip riecheggiare nella stanza, seguito dal rumore di aria che filtrava dalle numerose ventole sul soffitto.

Vidi Liz, la quale sembrava quasi in apnea, tirare un sospiro di sollievo e il suo volto iniziò a riacquistare il suo colore naturale. Guardai Tanya, che ora aveva una faccia del tutto soddisfatta, e poi le ventole che sembravano aver avuto la funzione di un respiratore artificiale.

"Oh, non guardarmi così, è fisica". Alzò gli occhi al cielo, spostandomi di lato per avere una perfetta visuale di Liz, che le sorrise.

"Come hai fatto?". Chiese la mia ragazza, rilassandosi sulla poltrona e portandosi una mano sul petto, mentre la sua respirazione tornava via via regolare.

"Tetralogia di Fallot, ovvero fusione tra i due ventricoli, poco sangue pompato ai polmoni, arteria polmonare ostruita e vene e capillari quasi del tutto incapaci di compiere il loro lavoro. La quantità di batteri che respiri assieme all'aria blocca l'arteria già di per se piccola, quindi provochi tu stessa la tua apnea. Le ventole stanno producendo aria filtrata, quindi pulita e priva di ogni tipo di contaminazione. È un sistema disinfettante che mio padre ha fatto installare in tutta la casa per garantire salute e sicurezza ai suoi porta pannolini".  Disse Tanya con una velocità impressionante, lasciando sia me che Liz quasi sconvolti.

"Io sono rimasto a ventricoli". Dissi, trattenendo una risata.

Conoscevo Tanya da quando avevamo 13 anni, eppure non sapevo che fosse tanto intelligente, anzi, ero convinto che odiasse qualsiasi disciplina scientifica. Probabilmente aveva sempre finto. Lasciai perdere le mie ipotesi sul geniale cervello di Tanya e mi concentrai su Liz, piegandomi nuovamente alla sua altezza e prendendole le mani.

"Stai bene?". Chiesi. "Vuoi che chiami i tuoi, comunque?".

Scosse la testa, tirandosi su il necessario per poggiare la fronte contro la mia.
"Direi che in questo momento sei tu quello che sta peggio". Sorrise. "Chiuso in una stanza con la tua fidanzata e la tua ex". Continuò, lasciandosi scappare una risata alla fine.

"Non pensavo di poter vivere fino a questo giorno, sinceramente". Risposi.

"Posso usare il bagno?". Chiese poi a Tanya, che alzò le spalle in assenso.

"Vuoi che...".

"Jacob!". Mi ripresero all'unisono, costringendomi ad alzare le mani in segno di resa.

Quando Liz scomparve dietro la porta del bagno personale di Tanya, quest'ultima puntò i suoi occhi nei miei, scrutandomi con insistenza.

"Quanto le resta?". Chiese ad un tratto.

"Poco, troppo poco". Scossi la testa. "Non trovano un cuore compatibile, è zero negativa e...".

"...ha un sistema immunitario che fa schifo, si, l'ho notato". Finì lei per me. "Non hanno pensato ad una protesi, un programma sperimentale?".

"So solo che per queste cose servono soldi che i suoi non...".

"Ci ho messo un'ora ad aprire il rubinetto, alla fine ho capito che c'è un sensore". Liz uscì dal bagno ridendo, chiudendosi la porta alle spalle e raggiungendoci.

Mi allontanai da Tanya, che fece la stessa cosa, seppure sul suo viso ci fosse un'espressione strana, pensierosa. Guardai la mia ragazza avvicinarsi alla rossa e stringerla in un abbraccio, cogliendola di sorpresa poiché restò interdetta, ma poi ricambiò l'abbraccio.

"Grazie di tutto". Le disse, e vidi Tanya sorridere per un momento, per poi tornare neutrale.

Sobbalzai quando sentii la porta della stanza aprirsi di scatto. La figura di Olly-accompagnato da Sam-si bloccò sullo stipite non appena vide la scena. La sua bocca si spalancò nel vedere Liz e Tanya strette nel loro abbraccio e poi puntò i suoi occhi su di me.

"Avete fatto sesso a tre?".

SPAZIO AUTRICE
Il finale è vicinissimo, ragazze, vicinissimo. Lascio un paio di domande:

Cosa vi aspettate dal finale?

Cosa pensate di Tanya?

E delle frasi sempre epiche di Olly?

Vi mancheranno questi personaggi?

Continuo a 50 like e 50 commenti.

Finché il cuore batteWhere stories live. Discover now