Capitolo 7

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Noah era lì che fissava Alexia negli occhi con una paura che gli attraversava tutto il corpo che non riusciva a spiegarsi.
L'amica si sedette sul bordo della struttura affianco a lui per poi accendersi una sigaretta.

<<Ti sei divertito?>> Domandò la ragazza.

<<Abbastanza, non potrò mai fare a meno di vedere Daniel tutto ubriaco.>>

<<Già.>> Alexia tirò dalla sigaretta ed espirò il tutto fissando il nulla.

<<Di cosa volevi parlarmi?>> Domandò Noah impaziente.

<<Ho paura.>> Disse lei con aria tranquilla.

<<In che senso?>>

<<Con Joseph le cose vanno benissimo, più che benissimo. Si prende cura di me e mi fa sentire importante come non aveva fatto mai. Cerca solo me e gli basto solo io, rinuncerà persino alle giornate al mare per il mio ciclo, o almeno così ha detto.>>

<<Beh è una cosa bella, no?>> Disse Noah fissandola e tirando un sospiro di sollievo.

<<Ho paura per il post estate.>>

<<Pensi già a quello?>> Domandò Noah sorridendo.

Alexia non rise.

<<Ho paura che possa lasciarmi per un'altra, che non sarà più il mio tutto ed io il suo. Ho paura di essere soltanto un passatempo estivo, e niente di più. Ho paura che la notte non ci sarà più a darmi fastidio con la sua barba, a darmi i calci o a spingermi dal letto. Ho paura di non litigarci, Dio quanto amo farlo con lui. Ci picchiamo per scherzare ed è uno spasso totale.
Ho paura che questa favola finisca, perché è appena iniziata.>>

<<Alexia.>> Iniziò Noah avvicinandosi. <<Tu pensi un po' troppo.>> Gli mise una mano sulla gamba. <<Hai ragione, non sai niente del futuro, come è giusto che sia. Ti stai facendo troppi problemi per un qualcosa che non è nemmeno arrivato né potenzialmente vicino ad esserlo. Avete un'estate davanti e la passerete ventiquattr'ore su ventiquattro insieme, lo stai vedendo no? Che motivo avrebbe avuto lui di mettersi con te in primavera? Solo per una scopata? Lo sai benissimo che nel gruppo del parco metà delle ragazze andavano appresso a lui, eppure ha scelto te, eppure continua a scegliere te, dopo anni, dopo tira e molla infiniti, continuate a scegliervi. Perché? Perché invece questa convivenza non potrebbe essere la prova che non dovete più lasciarvi e che non appena finisce la scuola il futuro vi aspetta? Un futuro insieme, solo voi due, sempre. Ci saranno momenti in cui sarete persi, le relazioni sono così, che senso avrebbe altrimenti? Te lo immagini una relazione senza litigi?
Vivila e basta. Vivila. Quando il problema sorgerà, se dovesse sorgere, lì poi ci penseremo, insieme se vorrai. Ma ora è lì che dorme, e dovrebbe farlo sulle tue di gambe, non su quelle di Daniel.>>

Alexia sorrise e subito dopo abbracciò Noah. <<Che cosa farei senza di te?>> Domandò la ragazza.

<<Lo so, sono speciale.>> Rispose Noah con fare saccente mentre rideva.

<<Arriverà anche a te, lo sai vero?>>

<<Non cerco l'amore Alexia, lo sai. Dopo quello che ho passato... sto bene con me stesso, davvero. Le persone sono strane, non le capirò mai. Ho imparato ad amare me stesso, ed è la cosa più importante.>>

<<Continua a raccontartela così, ma lo sai anche tu che non vedi l'ora.>>

Noah sorrise e fece spallina all'amica. <<Ti voglio bene.>>

Come un tuono all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora