Non passi la notte a messaggiare con chiunque

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Capitolo 3

#Irene POV
Dopo le lezioni sono tornata a casa, ho passato un po’ di tempo con i miei coinquilini e abbiamo cenato tutti insieme.
- Ti va di vedere un film? -
- Devo sistemare gli appunti di oggi. - solitamente mi piace aggregarmi a loro però non voglio restare indietro.
- Allora sarà per la prossima volta. - 
- Certo che si. - e gli sorrido.
Vado in camera e accendo immediatamente il mio portatile, recupero il quaderno con gli appunti e cerco di capire da che parte iniziare a fare il mio lavoro.
Verso le 22 saluto Paola che va a dormire dato che domani ha la sveglia alle 5 del mattino, e io continuo il mio lavoro, sono abituata ad andare a dormire abbastanza tardi quindi non ho problemi e domani fino alle 9 non ho lezione per cui posso fare con un po’ di calma.
Sto spegnendo il portatile per mettermi a letto a leggere qualcosa quando il mio telefono mi segnala l’arrivo di un nuovo messaggio. 
< Ho appena finito il concerto è stato a dir poco fantastico. > sorrido leggendo il messaggio del riccio.
Per tutto il giorno non ci siamo sentiti, so che era impegnato con le interviste e le prove e ora finito il concerto ha pensato bene di farsi vivo, e la cosa non può che farmi piacere.
< Ciao Ermal, non avevo alcun dubbio che sarebbe stato un concerto splendido, come ti senti? >
< Mi sento molto bene e sono carico a palla come sempre dopo i live anche se si tratta di cose più soft del solito. Tu invece come stai? Magari ti ho svegliato? >
< Sto bene, tranquillo non mi hai svegliato ho appena finito di sistemare gli appunti delle lezioni di oggi. L’adrenalina ti toglie il sonno ora si che mi spiego le tue occhiaie.. >
< Esattamente ahahahah tu magari hai sonno e io ti ho disturbato. >
< Io dormo poco anche senza adrenalina, in questo ultimo periodo sto proprio faticando a dormire. > gli spiego.
< Come mai? >
< Un po’ di pensieri per la testa.. >
< Non voglio forzarti a parlarne con me anche perchè ci conosciamo appena, comunque sai che puoi considerarmi tuo amico quindi per qualsiasi cosa ci sono, se vuoi sfogarti sono un buon ascoltatore e ti prometto che non scriverò alcuna canzone al riguardo :P >
La butta sullo scherzo. < Mi ha veramente risollevato il morale questa sera, grazie! >
< Grazie a te che mi stai a sentire nonostante l’orario. Tutto bene le tue lezioni oggi? >
< Si tutto bene, se c’è una cosa che amo è la facoltà che ho scelto di frequentare. >
< Ottimo direi, forse dovrei decidermi anche io a finire l’ultimo esame che mi manca, tu che ne pensi? >
< Penso che tu abbia ragione, ti manca solo un esame e la laurea per cui non sprecare la cosa anzi magari durante la vacanza che hai tanto annunciato potresti pensare seriamente di riprendere in mano i libri, se ti serve aiuto io ci sono.. > 
< Sul serio? >
< Certo. >
< Grazie mille, ti prometto che ci penserò. Anche mia mamma ogni tanto mi ricorda questo esame mancante. >
< Beh come tutte le mamme direi. >
< Tu sei al primo anno della magistrale giusto? >
< Esattamente, vedo che ti ricordi. >
< Ehi guarda che ho memoria! > mi riprende lui.
< Strano :P >
< Lo dici solo perchè a volte mi dimentico i testi delle canzoni? > chiede lui.
< Solamente per quello esatto. >
< Dovete smetterla di pensare che io abbia problemi di memoria. >
< Io infatti non lo penso. > sottolineo subito. 
< Mmm facciamo che ti credo, furbetta che non sei altro. >
< Senti ma hai mangiato? >
< Si, sono in hotel e sono steso a letto ma la stanchezza sembra avermi salutato. >
< Domani torni? >
< Esatto anche perchè il tour continua a Bari. >
< Due date vicine ed entrambe in casa… >
< Esatto, Bari e Tirana sono le mie città. > 
< Milano no? >
< Lo è diventata però io ho un’affinità pazzesca con le città dove c’è il mare. >
< Anche a me piace molto il mare. >
< Ma sei stata al mio concerto a Bologna? >
< No, anche perchè avrei dovuto venire da sola e non mi piace molto andare da sola ai concerti. >
< Paola non poteva raggiungerti? >
< Purtroppo no, lavorava ed era proprio il giorno in cui le veniva rinnovato il contratto. >
< Che peccato! >
< Lo so, ma ci saremo al Forum e lo sai. >
< Almeno lì dai. > dice il riccio.
< Dai non farmene una colpa, altrimenti mi vendicherò! >
< Tu vorresti vendicarti? > mi domanda il ricciolino.
< Si, e non penso che tu voglia sapere cosa intendo. >
< Invece devo dirti che sono curioso quindi dimmi cosa intendi. >
< Se ti svelassi il mio piano poi che gusto ci sarebbe? >
< Furba la ragazza! >
< Ovvio u.u >
< Lo scoprirò comunque :P >
E’ assurdo che stiamo scherzando e parlando come se ci conoscessimo da sempre, si sono fatte le due di notte.
< Ti sto facendo far tardi scusami. >
< Non devi scusarti, in effetti è un po’ tardi e devo andare a dormire, domani mattina ho lezione. >
< E io un aereo verso Bari. >
< Buonanotte riccio! >
< Buonanotte signorina del mistero! >
Lascio perdere il telefono e cerco di dormire almeno qualche ora. 
Quando faccio le ore piccole, faccio fatica ad alzarmi.
- Ammazza che faccia! - mi dice Fabio uno dei miei coinquilini. - Hai fatto le ore piccole? -
- Un po’. - ammetto io prendendo il primo caffè della giornata.
- Studio folle? -
- No, stavo conversando con una persona. - dico prima di salutarlo, lui tra poco ha lezione e io devo ancora finire di prepararmi.
Mi trucco leggermente e intanto decido di aggiornare Paola che sicuramente mi risponderà quando uscirà dal lavoro.
Raggiungo la facoltà e le mie amiche. 
- Vogliamo tutte le novità! - dicono immediatamente visto che ieri mi hanno visto messaggiare con Ermal.
- Chi dice che ci siano delle novità? - domando volendole tenere sulle spine.
- La tua faccia. - 
- Che ha la mia faccia? - 
- Hai la faccia di una che ha dormito poco e niente ma hai anche un sorriso pazzesco, quindi sappiamo che c’entra il riccio, motivo per cui con gentilezza ti chiediamo di svuotare il sacco. -
- Altrimenti? -
- Altrimenti passiamo alle maniere forti vero Daniela? - domanda Tessa.
- Esattamente. - e sorridono complici.
- E va bene, Ermal mi ha scritto dopo il concerto visto che non riusciva a dormire e abbiamo parlato molto. - 
- Dettagli please! - 
Così visto che dobbiamo entrare in aula decido di girare anche a loro le conversazioni sperando non inizino comunque a far casino prese dall’entusiasmo della cosa.
Ovviamente quando siamo in pausa caffè non perdono tempo per tornare alla carica. 
-Che dolcezza! - 
- Ma state complottando anche voi? - 
- Si. - 
- Paola che dice? - mi chiede Daniela. 
- La pensa come voi ovviamente. - 
- Beh è ovvio che ci stia provando con te e tu hai deciso di starci. - 
- Quando avrei deciso scusa? - 
- Quando ti sei offerta di aiutarlo con lo studio mi pare ovvio. - 
- Ah ecco. - e alzo gli occhi al cielo. 
Ci mancava solo questa. - Ragazze davvero siamo amici e chiacchieriamo nulla di più per cortesia fermate i film che sono partiti nella vostra testa o preferite che io la chiami multisala? - 
- Ma perchè? -
- Perchè tra me e lui non c’è nulla e potreste finire per restare deluse. - 
- Non credo proprio. - 
- Siete alquanto testarde. - affermo ridendo. - Torniamo a lezione che è meglio. - 
- Stasera vi voglio a cena da me. - dice Tessa. - Ti preparo qualcosa che ti piacerà. - 
- Ho sinceramente paura. - e rido.
- Fai bene ad averne sai? -
- Immaginavo. - 
Rientriamo in aula per le ultime due ore di lezione della giornata, per ora ancora nessun segno da parte di Ermal, anche se da alcune storie ho visto che si stava divertendo in aeroporto quindi sarà in viaggio verso Bari. 
- Che prepari stasera? - chiedo a Tessa mentre ci dirigiamo verso casa sua.
- Beh potrei mantenere tutto segreto. - 
- Per favore! Vorrei portare almeno qualcosa. - 
- Va bene, preparo le orecchiete alle cime di rapa. - 
- Giochi in casa. - le dico visto che è pugliese.
- Potremmo farlo sapere al riccio. - mi esorta lei.
- Vedremo. - replico io. - Vado a casa a posare le cose e prendo il dolce, ci vediamo dopo da te? -
- Si. - 
Saluto le due e torno verso casa e Paola decide di farsi viva. - Finalmente posso dire tutto ciò che penso. - 
- Eri in ansia? -
- Un po’ è da troppo che vorrei dirlo. - 
- Su sentiamo. - e sospiro, tanto so già cosa pensa.
- Quando pensi che potrò diventare zia? -
Rido. - Sei proprio scema! - 
- Senti è palese che lui sia interessato a te, non passi la notte a messaggiare con chiunque. - 
- Guarda che potrei fare la stessa osservazione a te riguardo Bizio. - la riprendo io mentre entro in ascensore per salire a casa.
- Senti ok che sono più vecchia e quindi gerarchicamente tocca a me figliare ma la vedo improbabile come cosa, Bizio è più grande di me e ha già due figli e di certo non si mette con una ragazzina. - 
- Perchè trovi tante giustificazioni? - le domando.
- Lo sai che non posso illudermi che questo suo cercarmi duri, sparirà e si stancherà, è solo questione di tempo. - 
- Ma smettila, è realmente interessato a te e ti ha invitata a Roma. - 
- Vedremo cosa succederà, magari già ad arrivare al Forum sarà sparito. -
- Si certo. - 
- Comunque non cambiare sempre discorso. - 
Scoppio a ridere. - Per ora niente figli, Ermal si è esposto meno rispetto a Bizio. - 
- Questione di punti di vista, per me si è esposto eccome. - mi dice lei. - E tu lo incoraggi, con te parla tranquillamente e vi state conoscendo, tempo al tempo e avrò un bel nipotino con i ricci. - 
- Beh ne aspetto uno anche io di nipotino. -
- Prima o poi. - 
- Ecco. - 
- Che fai? -
- Mi preparo stasera ceno da Tessa e ci sarà anche Daniela, quindi penso che porterò il dolce. - 
- Allora divertiti mi raccomando. - 
- Va bene. - saluto Paola e dopo aver fatto la doccia ed essermi cambiata esco di casa, passo dalla pasticceria a pendere una torta e poi raggiungo le mie due amiche.
- Buonasera ragazze. - affermo quando entro. - Mamma mia che profumino. -
- Vero? -
- Si. - 
- Beh poi devi mandare la foto di questo ben di Dio al riccio. - 
- Mandiamola subito. -
- Bene. - inutile dire che le due siano a dir poco entusiaste.
Scatto una foto ai nostri piatti e la mando al riccio, poco dopo vedo che sta scrivendo.
< E brava, hai cucinato tu? >
A questa domanda allego un selfie mio e delle ragazze. < Ha cucinato Tessa che si da il caso sia pugliese. >
< Allora conosce bene la tradizione, mi sa che anche io questa sera vi imito, sono a cena a casa di mamma. >
< Scusa non volevo disturbarti. >
< Tu non disturbi mai, salutami le tue amiche, ora ti lascio mangiare magari ci sentiamo dopo. >
- Aaaaw, che dolce. - mi dice Daniela.
- Molto. - le da man forte Tessa.
Iniziamo a mangiare e parliamo un po’ delle lezioni, dei nostri compagni di corse e di un professore che assomiglia ad Enrico Ruggeri.
- Comunque poi dobbiamo recuperare quell’esame. -
- Tranquilla ci riusciremo. - rassicuro Daniela che è molto preoccupata.
- Infatti, pensa che ora Ilenia vuole fare anche lingue. - mi prende in giro Tessa.
- Ma c’è l’hai con me? - le chiedo divertita.
- No, sto solo constatando che vuoi aiutare Ermal. -
- Beh adoro l’inglese e se posso aiutare un amico lo faccio volentieri. -
- Un amico eh? -
- Ragazze dove volete arrivare? - domando visto che da questa storia ho capito che non ne uscirò tanto facilmente.
- Vogliamo arrivare al fatto che lui ti piace. - 
- Non l’ho mai negato. - 
- E che tu piaci a lui. - 
- Questo lo pensate voi. - 
- E’ un dato di fatto quindi facendo due più due direi che dovete mettervi insieme prima di subito. - 
Scoppio a ridere. - Ok ora anche le matematiche? Ragazze vi prego andiamoci piano e vediamo come vanno le cose, io non penso sia interessato a me in quel senso. - spiego loro.
- Prima o poi ci darai ragione. - 
- Può essere. - e alzo le spalle.
 Passo una serata in leggerezza e poi insieme io e Daniela torniamo a casa.
- Ci vediamo domani! -
- Si a domani! - la saluto io mentre prendo l’autobus per tornare a casa.
In portineria è comparso l’annuncio per la sostituzione dell’ascensore e alzo gli occhi al cielo, dovrò fare 7 piani a piedi ogni giorno visto che per quasi due mesi sarà fuori servizio, non è una prospettiva che mi alletta ma purtroppo è così.
Entro in casa e le luci sono spente segno che sono già tutti a dormire oppure in giro visto la mia stanchezza decido quindi  di indossare velocemente il pigiama e raggiungo il letto.
Una notifica mi segnala un messaggio, Paola non può essere dal momento che è già a dormire e infatti scopro che si tratta di Ermal.
< E’ tardissimo però ci tenevo comunque a darti la buonanotte. >
Sorrido al dolce pensiero del ricciolino. < Sono appena tornata a casa dalla cena, buonanotte anche a te comunque! >
Lascio il telefono e mi metto a dormire e in breve tempo prendo sonno vista la giornata stancante.

#Paola POV
Finalmente a casa, sono stanchissima e dopo pranzo decido di mettermi comoda a letto a guardare un po’ di tv mentre leggo gli aggiornamenti che mi ha mandato Irene riguardo i messaggi tra lei ed Ermal.
Oggi non ho sentito per niente Fabrizio, sicuramente starà lavorando o sarà impegnato in altre cose e non mi va di disturbarlo. Oppure ha già cambiato idea e ha deciso di sparire, ed è l’ipotesi più accreditata per me quindi mi limito a rileggere ciò che mi ha scritto.
Dopo la doccia vado a cena prima di guardare un po’ della mia serie preferita dato che è lunedì sera infatti mi dispiace andare a dormire presto.
< Hai deciso di sparire? > incredibile Fabrizio mi ha appena scritto nonostante i miei pensieri per cui decido di rispondergli il più in fretta possibile.
< No, pensavo che ti avrei disturbato, oggi ho lavorato presto… >
< A che ora? >
< Ho iniziato alle 7. >
< Ammazza mattutina. >
< Mi sono svegliata alle 5 del mattino, sono parecchio stanca e pensavo tu fossi al lavoro o simili. > gli spiego io. 
< Allora immagino andrai a dormire presto. >
< Esattamente. Tu invece che mi racconti? >
< Sto mixando il disco quindi passerò la notte in studio, quando arrivo a questo punto le notti sono sempre insonni. > mi spiega.
< Abbiamo praticamente orari opposti. >
< Esatto. >
< A parte che io eccetto che per i concerti è raro che faccia le notti in bianco..>
< Allora mi sento onorato..>
< Ahahahaah giusto! >
< Mi raccomando non sparire più >
< Promesso, buon lavoro..> immagino che stia tornando in studio.
< Grazie e a te buonanotte. >
< Grazie Fab.. > 
Dopo che ha visualizzato spengo internet e sono pronta a dormire. 
Aveva ragione Irene, Fabrizio mantiene la parola, e nonostante tutto mi ha cercato, quindi cerco di smetterla con le paranoie, cercherò di non sparire e cercarlo, spero di avere abbastanza argomenti di conversazione e non annoiarlo per il resto vedremo come andrà, credo nel destino dunque vada come vada e con questi pensieri prendo sonno.

* Buongiorno belle anime come va? Sono tornata con un nuovo capitolo. Attendo con ansia i vostri riscontri. Vi avviso già che questa storia è completamente pronta quindi posso postare spesso ma dipende dai vostri commenti. Fatemi sapere se vi piace e soprattutto cosa pensate che possa succedere. Alla prossima! *

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora