Vacanze e nuovi inizi

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#Ermal POV

La vacanza procede, e devo dire anche molto bene. Siamo rimasti solamente io e Rinald. Più Cristian e la sua fidanzata, però devo dire che ci troviamo molto bene.

Siamo ancora in Canada, a spasso per i boschi, fisso il paesaggio scorrere e mi perdo nei pensieri, nelle sensazioni, in momenti come questo sono rilassato a dir poco.

- A che pensi? - mi chiede Rinald curioso.

- Stavo pensando che sto bene, sono rilassato e in pace con me stesso e il resto del mondo, è una sensazione che mi mancava da un po' di tempo a questa parte perchè troppo preso dalla frenesia del lavoro. - spiego io.

- Devi ridurre gli impegni e goderti le piccole cose della vita. -

- Esatto. -

Inspiro a pieni polmoni mentre camminiamo per i boschi. - Sei sicuro che non ci perdiamo? -

- Si, sono sicuro, non ti fidi del tuo fratellino? -

- Certo che mi fido di te. - e immortalo il momento.

Ho scoperto questa passione per la fotografia in questi giorni, è un modo per fermare il momento e renderlo più indelebile nella memoria, forse è perchè non sto scrivendo, per il momento non ne sento la necessità.

- Fatto? - mi chiede Rinald che era ancora in posa.

- Si, fatto. -

- Oggi sei più pensieroso del solito. -

- Sarà tutto questo viaggiare, sai che non ho ancora avuto l'impulso di prendere la chitarra e scrivere qualcosa di nuovo? - gli chiedo.

- E pensi sia un male? -

- Non credo, penso che ho bisogno di tempo, ho bisogno di emozioni e sensazioni, di sapori e parole nuove e poi sarò pronto a scrivere di nuovo. -

- Nessun blocco? -

- No, sto assorbendo tutto come una spugna e poi arriverà il momento creativo. - spiego a Rinald.

- Ne sono certo, siamo proprio una famiglia creativa. - mi dice mio fratello.

- Abbastanza, Sabina che fa? -

- Dovrebbe rientrare dal weekend al mare, ormai inizia ufficialmente la sua avventura con il locale. -

- Già . -

- Che sei preoccupato? -

- No, so che andrà alla grande, mi domando solo se le fan non andranno troppo a romperle le palle. -

- Ormai è grande e vaccinata e se la sa cavare benissimo. - mi fa presente Rinald.

- Di questo non ho mai avuto dubbio. - replico io.

Ci sediamo per riposare un po'. - Irene? - mi domanda il mio fratellino.

- Sotto studio per gli esami. - spiego io. - Almeno evito di deconcentrarla troppo con la mia presenza, però devo ammettere almeno con te che mi manca, ormai avevamo costruito una certa routine e quotidianità e rinunciare a tutto in questo momento è difficile. -

- Ma poi non andrai in vacanza con lei? -

- Si quando finirà la sessione a luglio. - gli spiego.

- Ottimo. -

- Lo scorso esame è andato molto bene, sono fiero di lei anche perchè è una facoltà molto tosta. -

- Sai che ti vedo veramente tanto innamorato. -

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora