Sono anni che ti aspetto - Fabrizio Moro

Verona

#Paola POV

Il weekend è arrivato, lavoro finito finalmente. Dovrei essere a Roma invece sono a Milano con Irene, Ermal e tutto il resto del gruppo. Fabrizio ha provato a parlare con Giada ma lei è convinta che sia troppo presto motivo per cui oggi non ha potuto presentarmi Anita, ho preferito lasciare i due da soli, so che hanno bisogno di passare del tempo insieme e non volevo assolutamente essere di troppo.

- A che pensi? - mi chiede Irene sedendosi vicino a me.

- Che dovrei essere a Roma e conoscere Anita ma Giada non ha voluto e se mi metto nei suoi panni la capisco dal momento che sto con lui da pochissimo. -

- Però ti da fastidio. -

- Beh di questo passo inizio a pensare che ci metterà i bastoni tra le ruote e magari non potrò conoscere i bambini o raggiungere Fabrizio in Sardegna. -

- Ma no vedrai che si convincerà. -

- Lo spero anche perché l'ultima cosa che voglio è causare casini tra di loro. - le dico sincera.

- Dai ora non pensarci. -

- Ci provo, voglio godermi il weekend con voi. -

- A tal proposito che ne pensi di andare a fare un'aperitivo in centro? -

- Molto volentieri. -

- Solo donne che ne dici? -

- A me va più che bene. - e mi alzo dal divano. - Dammi il tempo di cambiarmi. -

- Va pure tranquilla. -

Quindi raggiungo quella che è la camera degli ospiti a casa di Ermal e guardo nella valigia indecisa su cosa indossare. Alla fine opto per un paio di jeans, sneakers e una camicia leggera dato che ha iniziato a fare molto caldo ormai.

- Eccomi. - e raggiungo la mia amica che era già pronta.

- Allora noi andiamo. - dice lei alzando la voce per farsi sentire da Ermal.

- A dopo ragazze. - urla lui mentre noi stiamo uscendo di casa.

Prendiamo la metropolitana per raggiungere il centro.

- Hai già mandato qualche curriculum a Roma? -

- Ancora no, anche se ho iniziato a dare un'occhiata alle varie offerte di lavoro. -

- Qualcosa di interessante? -

- Si ci sono un paio di annunci che potrebbero andare bene per cui pensi che mi candiderò.-

- Ottimo dai. -

- Tu che ne pensi di questa mia folle idea? -

- Penso che sei innamorata di lui dunque è anche normale che desideri di vivere di più la vostra storia, fare i pendolari e doversi accontentare dei messaggi o delle videochiamate non è facile. -

- Esatto però mi rendo conto che stiamo insieme da pochissimo. -

- Lui è preso da te e ha 44 anni, ti ha già detto che con te fa sul serio. Non penso proprio che finirà tra di voi. -

- Penso e spero che non finirà tra me e lui. -

- Ecco allora fregatene. -

- Ci provo. Ma dovesse finire che faccio a Roma da sola? -

- Non pensare negativo, poi magari ci vorrà ancora qualche mese prima che ti trasferisci e così saranno già 5 mesi che state insieme. Che poi 5 mesi vissuti alla vostra velocità sono 5 anni. - mi dice Irene divertita.