#Paola POV
Finalmente a Roma, respiro l'aria di questa città anzi forse dovrei dire respiro l'aria di casa. Ringrazio l'autista e scendo dall'auto recuperando i miei bagagli. Poco dopo sento il cancello di casa di Fabrizio scattare segno che era ancora sveglio e compare alle mie spalle mentre stavo per iniziare a trascinare il mio trolley.
- Lascia a me. - dice premuroso come suo solito.
- Grazie. - e gli sorrido fissandolo.
Sono partita solo due giorni fa eppure mi mancava ogni suo più piccolo particolare.
-Ho qualcosa che nun va? - mi chiede lui una volta che siamo nel vialetto che porta a casa.
- No anzi sei sempre più bello. - dico decisa. - Stavo guardando tutti quei particolari che ti rendono così perfetto ai miei occhi. - e gli accarezzo una guancia sentendo la barba piangermi le dita. - Come puoi essermi mancato così tanto? - gli chiedo poi.
- Perché tu me sei mancata allo stesso modo. - e mi abbraccia per poi prendermi il viso tra le mani e baciarmi. - Bentornata a casa. - mi dice poi.
- Sai che ho pensato proprio questo una volta scesa dalla macchina? - chiedo io. - Roma ormai per me è casa o molto più semplicemente tu sei casa per me. - e lo abbraccio.
- Forza va a farte 'na bella doccia. - mi sprona lui. - E poi a nanna. -
- Va bene. - e gli sorrido.
Recupero dalla valigia l'intimo pulito e poi rubo una sua maglietta dall'armadio chiedendomi in bagno. Mi concedo una doccia veloce perché sono veramente stanca e una volta asciutta lo raggiungo in camera.
- Guarda che faccino stanco. - dice lui fissandomi spaventato. - Promettime che te riposerai de più. -
- Te lo prometto ero tesa per il primo show e volevo fare una buona figura. -
- Ora sei più tranquilla al riguardo? -
- Si. - e poi sbadiglio.
- Buonanotte piccolè. -
- Notte Fab. - e lo abbraccio meglio praticamente è diventato il mio cuscino preferito.
La mattina successiva mi sveglio con calma e sento le stoviglie in cucina guardando l'ora scopro che è già tempo di pranzo e così scendo velocemente.
- Dormito bene? - mi chiede Fabrizio.
- Mai dormito meglio. - e lo abbraccio da dietro. - Da quando sei sveglio? -
- Da 'n bel po'. T'ho fissata dormi pe' imprimere ogni dettaglio e poi ho deciso de fa la doccia e prepara il pranzo. -
- Ottimo. - dico io alquanto imbarazzata.
- Oggi lavori? -
- No, oggi e domani giorno libero. - affermo io.
- Sul serio? -
- Si così dovrai sopportarmi per 48 ore. -
- Co' molto piacere. -
- Sicuro che non avevi programmi? -
- No nessun programma ma ora se vuoi inizio a programma. -
- Lo trovo perfetto. Prima mangiamo? -
- Certo. - e ci sediamo a tavola.
Iniziamo a mangiare mentre mi racconta dei bambini.
- Oggi facciamo il bagno in piscina? - chiedo io.
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Sono anni che ti aspetto - Fabrizio Moro
FanfictionPaola e Irene si sono conosciute grazie ad Ermal e Fabrizio e grazie alla loro vittoria a Sanremo. Ad un anno dal loro primo incontro ad un firmacopie di Fabrizio escono per festeggiare il compleanno di Irene. Al locale però inaspettatamente ci sono...