Sto dicendo che ho bisogno di te...

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#Paola POV

Sono in treno verso Roma, ho finito il lavoro alle 11.30 per cui sono partita subito proprio per avere molto più tempo a disposizione da trascorrere con Fabrizio. In questa settimana ci siamo sentiti comunque ogni giorno e ogni volta che lui torna a Roma mi rendo conto che mi manca.

- Stai diventando anche tu la cliente preferita di Italo. - mi dice Irene al telefono.

- Un po' come te. - la prendo in giro io. 

- Come mai sei pensierosa? - mi chiede la mia amica. 

Ormai devo dire che mi conosce bene. - Mi sono resa conto da un paio di settimane che sono totalmente innamorata e ogni volta che io e Bizio dobbiamo separarci dopo un giorno o più giorni insieme mi manca tanto. - ammetto e fa strano dirlo ad alta voce. 

- Penso che sia anche una cosa normale essendo innamorata. -

- E se la cosa dovesse finire per farmi troppo male? - domando con la voce che trema. 

- In che senso? -

- Con la lontananza e il soffrire la sua mancanza. -

- Che mi stai dicendo? Lo vuoi lasciare? - mi chiede Irene in panico. 

- No, no, non voglio lasciarlo solamente in questi giorni sto pensando tanto. -

- A che pensi? -

- Ormai la situazione al lavoro è invivibile e lo sai, lo sa anche Fabrizio e dunque non voglio restare ancora per molto e sono d'accordo anche i miei genitori. Sto pensando di cercare altro e mi sta ronzando per la testa la pazza idea di cercare qualcosa a Roma e trasferirmi. - ecco l'ho detto e fa strano anche a me. 

- Sul serio? -

- Si sul serio, non dico di convivere perché sarebbe presto, però magari accenno la cosa a Fabrizio. Tu che dici? -

- Io dico che tu devi fare ciò che ti senti, ciò che ti fa stare bene e ciò che ti rende felice, e ti dirà lo stesso Fabrizio. Fregatene del resto, del tempo e tutte le altre paranoie che potrebbero nascere. -

- Ci provo. -

- I tuoi che dicono? -

- Non sanno ancora di questa mia idea. - le dico sincera. - Quando avrò deciso e avrò le idee chiare gli parlerò ovviamente. -

- Va bene. -

- Ermal? -

- Concentrato per il concerto di Radio Italia. Anzi chiede se vuoi venire anche tu. -

- Mi piacerebbe un sacco ma il giorno dopo lavoro quindi non è il caso però ringrazialo per avermi pensato. -

- Sarà fatto. -

- Tu stai riuscendo comunque a studiare? - indago.

- Si nonostante il riccio che mi gira intorno sto riuscendo a studiare e sto preparando gli esami di giugno. -

- Ottimo direi. -

- Tu il 4 vai in Arena? - mi chiede Irene. 

- Se riesco a farmi cambiare turno si. Ermal è il 5? Mi piacerebbe fare entrambe le serate ma non credo che ci riuscirò. -

- Si lui il giorno dopo e sarebbe bello esserci ad entrambe se riesci ti facciamo avere il pass. -

- Vi terrò aggiornati. - dico dato che so che c'è anche Ermal.

Sono finalmente giunta a Roma e in stazione trovo Fabrizio che mi aspetta.

- Ciao piccolè. - mi abbraccia immediatamente.

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora