Sono anni che ti aspetto - Fabrizio Moro

Usciamo allo scoperto

#Irene POV

La nostra vacanza greca è finita, io ed Ermal siamo tornati in Italia. Lui sabato scorso ha dovuto lavorare, ancora deve finire alcuni instore, quelli rimandati visto che stava poco bene.

- Ma quindi hai già finito la vacanza? - gli domando ironica.

Infatti siamo insieme a Bologna dato che io ho lezione e lui stasera sarà ospite alla conferenza per la quale avevo già preso i biglietti.

- Ovviamente no. -

- A me sembra di si. - lo punzecchio io.

Oggi ha deciso di accompagnarmi a lezione. - No, devo solo finire alcuni impegni di lavoro e poi sarò in vacanza, ti ricordi che gioco anche con la nazionale cantanti? - mi domanda e io non riesco proprio a trattenermi motivo per cui scoppio a ridere. - La cosa ti diverte? - chiede lui alzando il sopracciglio.

- Abbastanza. - replico io cercando di mantenere un tono serio. - Non sei proprio l'esempio della persona più sportiva di questo mondo e mi ricordo la partita dello scorso anno. -

- Ero stato molto bravo. -

- Hai giocato mezzora e avevi il fiatone peggio di mia nonna. - lo rimbecco io. - Non sei un calciatore provetto e ogni volta che giochi ho sempre paura che tu possa farti male. -

- Ancora con sta cosa della caviglia? E' successa anni fa dovreste smettere di pensare al passato, ora sono molto più in forma. - mi ricorda. - Ho fatto un sacco di concerti e vi ho persino fatto da personal trainer. -

- Se ti azzardi ancora a farmi saltare su Straordinario non penso che ti rivolgerò ancora la parola. - dico decisa.

- Peccato che tu non c'è la faccia a non parlarmi. - dice deciso mentre siamo vicini alla facoltà e mi prende per i fianchi per poi baciarmi. - Passo a prenderti per pranzo. - mi dice poi quando si stacca, quando nota la presenza di Daniela, Tessa, Max e alcuni altri del mio corso. - Che ne dite di pranzare tutti insieme? - propone poi.

- Sicuro? - gli chiedo.

- Certo che si, offro io e non voglio sentire storie. A che ora finite? -

- Alle 13. -

- Perfetto a dopo. - mi lascia un bacio. - Ciao ragazzi! - e poi si allontana.

Daniela e Tessa sorridono divertite vedendomi in imbarazzo. - Che vi ridete? - domando io.

- No niente. - e ridacchiano. - Sei solamente rossa come un pomodoro per via dell'imbarazzo, tanto noi già lo conosciamo quindi non farti problemi. - aggiungono poi. - E' bello che si sia presentato con tutti e ci voglia conoscere, è una cosa importante, vuole far parte della tua vita e conoscere i tuoi amici. -

- So che è una cosa bella ma nessuno eccetto voi e Paola sapevate di noi dunque fa strano. - dico alle ragazze. - Ora dovrò spiegare ai ragazzi e sperare che la voce non si espanda a macchia d'olio. -

- Non penso che lui voglia nascondere la vostra relazione. - mi fanno notare le due mentre prendiamo un caffè alla macchinetta.

- Me ne sto rendendo conto, e già sapevo che la pensava così però non credevo nemmeno che volesse affrettare tanto i tempi. - spiego loro.

- Scusa ma la sua band già ti conosce e siete stati persino al matrimonio del suo bassista giusto? -

- Si, e la sua ex sa di noi. - dico loro.

- Scherzi? -

- No, lei è stata invitata perchè è rimasta in buoni rapporti con gli sposi e quindi l'ho conosciuta. - spiego loro. - E poi sapete che dopo l'esame mi ha praticamente rapito? -