Presentazioni

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#Paola POV

- Buongiorno! - biascico mezza addormentata quando sento le labbra di Fabrizio posarsi sul mio collo.

- Eri sveglia allora? -

- Nah ma soffro il solletico al collo. - e sorrido.

- Buono a saperse. -

- Pensi di usare ogni arma a tuo favore? - gli chiedo divertita.

- Può esse. -

- Non credo che sia necessario. Mi hai già conquistata ampiamente. - gli faccio notare. 

- E tu hai conquistato me. - e stavolta mi bacia sul serio. - Che ne dici de fa colazione? - propone poi.

- Ma che ore sono? - domando io. 

- Le 11. -

- Mi pare un po' tardi..-

- Allora che vuoi fa? - mi chiede.

- Che ne dici di restare ancora un po' qui a coccolarci? - domando facendo la voce dolce da bambina. 

- Sei in vena de coccole stamattina? -

- Sono sempre in vena di coccole soprattutto se sei tu a coccolarmi. - gli faccio presente. 

E lo vedo sorridere per la mia frase. - E coccole siano allora. -

- Ti pesa? -

- No pe' niente. - e mi bacia. - Poi che vuoi mangia pe' pranzo? -

- Non saprei. Lo chef cosa propone? - gli domando io.

- Amatriciana? -

- Adoro. - e gli sorrido mentre restiamo ancora a letto abbracciati.

- Come stai? - mi domanda premuroso come al solito.

- Sto benissimo e tu? -

- Forse so stato così bene solo quando so nati i miei bambini. - mi dice e la cosa mi stupisce.

- Vuoi farmi piangere? - domando io.

- No, sto dicendo solamente come me sento ed il merito è tuo. -

- Non voglio prendermi il merito. -

- Ma è tuo er merito piccolè e del nostro amore. -

- Quindi è amore? - domando con gli occhi lucidi dall'emozione. 

- Grande grande. -

Lo vedo allungarsi verso il comodino per recuperare il telefono. - Che fai? - chiedo mentre vedo che sta per scattare una foto.

-Ritraggo er momento felice. - e scatta.

Scuoto la testa. - Spero che tu non la stia seriamente pubblicando. - e tento di strappargli il telefono dalle mani ma ovviamente con scarsi risultati visto che è più forte di me. - Almeno usa i filtri ti prego. - e faccio il labbruccio come i bambini.

-Che devo usa? - mi chiede con quell'accento inconfondibile.

- Un filtro, ti faccio vedere. -

- Nun la cancella però. -

- Promesso anche perché è bella. - ammetto sincera.

- Vero? -

- Ho gli occhi che brillano. - gli faccio notare mentre decido di usare il bianco e nero come filtro e mi vergogno al pensiero che possano vedermi tutti i suoi fan.

- Me posso prende er merito? -

- Al 100%. -

- Sicura che tu sia stata bene stanotte? -

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora