Sono anni che ti aspetto - Fabrizio Moro

Grazie di esserci per me

#Paola POV

Sono a casa e indosso immediatamente il pigiama, mi metto sotto le coperte ma il sonno non c'è forse perché una parte di me spera che Fabrizio sia ancora sveglio e infatti poco dopo mi scrive.

< Sei sveglia? >

Quindi decido di chiamarlo subito. - Signorina sicura che nun hai sonno? Sei sveglia da prestissimo. -

- Sta tranquillo, non riesco a prendere sonno. - confesso io. 

- Come mai? -

- Mah forse speravo di sentirti. È successo qualcosa? -

- No tutto tranquillo perché? - mi domanda lui.

- Così non mi aspettavo la tua richiesta. -

- Diciamo che volevo parla in privato co' te. -

- C'è qualcosa che non potevi dire davanti ad Ermal ed Irene? - domando sentendomi subito un po' preoccupata. 

- Mmm forse. -

- Daiii. -

- Volevo solo farte sape che me manchi. - mi dice diretto e io sento che il mio cuore manca un battito. 

Resto senza parole. - Non so che dire penso sia banale replicare che mi manchi anche tu. -

- Nun lo è se te manco realmente. -

- Come potresti non mancarmi? -

- Così me fai senti importante. -

- Tu sei importante. Allora sensazioni di questi firmacopie? - chiedo curiosa. 

- È tosta per me sa? -

- Perché è tosta? -

- Perché i miei fan so molto calorosi e ce tengono a parla co' me e mi arrivano addosso vagonate d'emozioni che poi è difficile gesti per questo fatico a prende sonno. Insomma credo ce sia 'na sorta de connessione tra me e il pubblico. -

- Pensi che dovrei esserne gelosa? - provo ad indagare. 

- No perché co' te ho una connessione molto più personale.-

- Mi piace come definizione. - azzardo io.

- Quindi te piacciono gli animali? -Mi domanda curioso.

- Un sacco soprattutto cani e gatti. -

- Si vede credime. -

Gli sorrido. - A te? -

-Devo di anche a me. I bambini vorrebbero ma co' me sarebbe un caos stando sempre fuori e Giada ha già tanto a cui pensa e nun posso sopperi 'a mia mancanza regalando ai bambini un peloso. -

- I tuoi figli sanno quanto bene gli vuoi e credo che capiscano anche il tuo lavoro. - affermo io saggiamente.

- Tra 'na cosa e l'altra nun li vedo quasi da 'na settimana. -

- Ti mancano vero? -

- Un sacco. -

- Si vede e spero che potrai vederli presto. - gli dico sincera. 

- Voglio vede anche te presto. -

Gli sorrido. - Prima i tuoi figli Fab io posso aspettare anzi ho già avuto fin troppo tempo da parte tua. - e sento un po' i sensi di colpa. 

-Nun di così e nun sentirte in colpa. Ti ho dedicato il tempo giusto e perché 'o volevo mettitelo in testa. -

- Va bene. -