#Paola POV
Venerdì sono al lavoro, oggi finirò alle 21. Oggi Fabrizio aveva un intervista a radio Italia ma è stata cancellata però so che era comunque a Milano per discutere di alcune questioni lavorative e burocratiche. Ci siamo sentiti poco perché io ho lavorato dalle 14.
Per fortuna la lunga giornata lavorativa è quasi finita. Sento le porte aprirsi e alzo lo sguardo restando senza parole.
- Ciao piccolè. -
- Ciao che ci fai tu qui? -
- Visto che tra poco finisci so venuto a rapirte. - mi dice deciso.
- Che? -
- Sono venuto a prenderte che dobbiamo anda in un posto. -
- I miei vengono a prendermi. - tento di spiegargli io.
- A dire er vero no. Ho già parlato co' loro e spiegato tutto. Te riporto a casa domenica sera. - mi dice deciso senza lasciarmi alcuna possibilità di replica.
- Tu sei pazzo. - lo ammonisco io mentre la mia collega ci fissa.
- Si probabilmente so pazzo ma de te. - e sorride.
- Meglio se vai o non rispondo di me. - replico io sorridendo.
- Abbiamo tutto er tempo dopo. - mi fa l'occhiolino e poi esce.
Non ho idea di che cosa abbia organizzato e sono molto curiosa di scoprirlo.
- Oddio! - dice solo questo la mia collega.
- Già. -e ridacchio, non si rende conto che poi devo rispondere alle domande ma anche per questo mi sto innamorando di lui sempre di più.
- Ma state insieme? - mi domanda curiosa lei.
- No. - rispondo così. Non voglio ancora dirlo troppo in giro soprattutto perchè so che le colleghe sono molto pettegole, poi a tempo debito quando decideremo di uscire allo scoperto non avrò alcun problema.
- Ah ok, sembrava di si. -
- Siamo solamente molto amici tutto qui. - le dico e so che è una bugia anche perchè sta diventando difficile nascondere ciò che proviamo.
Alle 21 finalmente esco e trovo un auto che mi aspetta e ci sono anche Ermal e Irene.
- Forse sto iniziando a capire. - dico io prima di baciare Fabrizio.
- Che cosa? -
- Stiamo forse andando a fare la famosa gita in montagna? -
- Perspicace la ragazza. - afferma Ermal.
- Ciao ragazzi come state? - chiedo girandomi verso i sedili posteriori.
- Tutto bene e te? -
- Molto bene direi. Mi avete fatto una splendida sorpresa. E scusate se rompo ma come farò con i vestiti? -
- Pensato anche a quello. Tua mamma t'ha preparato 'na borsa. -
- Seriamente sei andato a parlare con i miei genitori? -
- Si gli ho detto de noi. - e mi sorride. - Volevo esse sincero e dimostra loro che possono fidarse de me perché voglio costrui 'na storia seria con te. -
- Sei comunque pazzo perché stiamo insieme da pochissimo. - lo ammonisco dolcemente io.
- Nun me interessa. - e ride nuovamente.
- A dire il vero tua mamma si è convinta solo perchè ero presente anche io. - dice Irene divertita dalla nostra discussione.
- Ora è molto più chiaro. - e decido di reggerle il gioco.
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Sono anni che ti aspetto - Fabrizio Moro
FanfictionPaola e Irene si sono conosciute grazie ad Ermal e Fabrizio e grazie alla loro vittoria a Sanremo. Ad un anno dal loro primo incontro ad un firmacopie di Fabrizio escono per festeggiare il compleanno di Irene. Al locale però inaspettatamente ci sono...