Verona pt. 2

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#Paola POV

Assistere alla premiazione di Fabrizio è qualcosa di unico, immortalo da dietro le quinte il momento e non posso che essere sempre più fiera di lui, si merita questo premio e a mio parere ne merita molti altri.

- Che pensi? - mi chiede la sua band che mi ha raggiunto.

- Che è sicuramente un bel momento, un riconoscimento importante anche e se lo merita ampiamente. - e sorrido mentre lo vedo scambiare ancora qualche battuta con i conduttori dopo aver fatto i ringraziamenti di rito.

- Quello sicuramente. - mi dice Roberto. - I live sono il suo pane quotidiano e ricevere un premio per i concerti dello scorso anno lo rende sicuramente più orgoglioso. -

- Live secondo me lui spacca ancora di più, la sua voce è ancora più bella e con voi che lo accompagnate è a dir poco perfetto, sul palco si nota la vostra sintonia. - dico loro. - Io lo scorso anno vi ho visto per la prima volta e sono tornata a casa piacevolmente stupita e infatti avrei voluto avere più occasioni per vedervi dal vivo. -

- Ce ne saranno altre prossimamente giusto? - mi chiede Andrea.

- Ad ottobre di sicuro. - gli dico io.

- Anche perchè conoscendo Fab ti vorrà presente. -

- Si, diciamo che me l'ha già chiesto. -

- E non c'era bisogno di chiedere vero? - mi domanda Daniele.

- In effetti no, anche perchè non mi sarei persa i suoi live per niente al mondo, per di più so che per lui è importante il mio supporto in determinati momenti e farò di tutto per esserci. -

- Sei molto innamorata di lui. - mi fa notare Maurizio.

- Lo sono, non posso negare e nascondere ciò che provo. -

- Ho saputo che hai avuto dei problemi al lavoro e mi dispiace. - mi dice sempre il manager di Fab.

- Sono cose che capitano e a volte l'invidia è una brutta bestia, ma con lui al mio fianco posso superare qualsiasi cosa. -

- Davvero vorresti trasferirti a Roma? -

- La mia idea è quella, sto iniziando a cercare lavoro. - gli spiego alzando le spalle e poco dopo qualcuno mi abbraccia da dietro, riconosco immediatamente il suo tocco e sorrido divertita.

- Allora come so andato? -

- Benissimo direi, fa vedere questo premio. - gli dico e lui mi passa il riconoscimento che ha ritirato poco fa. - Sono molto fiera di te. - gli sussurro all'orecchio quando lo abbraccio. - Ti meriti tutto questo e molto altro. - mi sento abbastanza commossa in questo momento.

- Va tutto bene? - chiede immediatamente avendo sentito la mia voce cambiare.

- E' solo l'emozione e la felicità del momento, ormai dovresti sapere che quando parlo di te divento piuttosto emotiva. -

- Si l'ho notato e so che sei fiera de me. -

- Sai anche che secondo me meriti altri 100 premi? -

- Mmm 'o sospettavo. - dice divertito mentre andiamo verso i camerini in attesa della sua seconda esibizione. - Comunque questi pantaloni so trasparenti. - dice poi.

- Ah si? - chiedo divertita.

- L'intento era mostra il tuo lato B all'intera Arena di Verona? -

- Può essere. - e ridacchio. - E poi c'è poco da mostrare. - e scuoto la testa. - Allora resti o domani riparti di corsa? - gli chiedo.

- Penso de resta se nun salta fuori all'ultimo secondo qualche intervista. - e mi sorride. - Anche se dovrò nasconderme. -

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora