C3 - IL SUO PROFUMO NELLE NARICI

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Si erano detti di lasciar stare.

Di non provarci nemmeno.

Hacker.

Non poteva funzionare.

La sicurezza da preservare, i segreti, la vita in rete quasi più reale del loro quotidiano.

Non erano nemmeno andati fino in fondo.

Però aveva ancora il suo profumo nelle narici.

Ricordava la sensazione della sua pelle sui polpastrelli e sentiva il ritmo del suo respiro mentre gli dormiva addosso nelle orecchie.

Ricordava tutto di lei.

E, certe sere, gli mancava fino a far male.

Pensava a questo mentre metteva in borsa le ultime cose per il viaggio.

Tornare a Londra.

Ricominciare da lì.

Quel luogo che non era a metà strada, e che conservava solo una tomba come prova del loro passaggio.

Un tonfo lo fece sussultare e lo staccò dai suoi pensieri.

Sentì qualcosa cadere, rotolare e poi andare in frantumi.

"Berry! Cosa cavolo hai combinato stavolta! Possibile che non ti posso lasciare sola un secondo?"

La sentì scappare via.

Isterica e gelosa come tutte le femmine.

Ma, anche se detestava l'idea di staccarsi da lei, il suo posto era altrove.

Avrebbe capito.

E, magari, gironzolando nel quartiere, si sarebbe trovata qualcuno di simile a lei, nel frattempo.

CIÒ CHE UCCIDE 2: FREE BERRY RIOTWhere stories live. Discover now