C43 - PRIMO SANGUE

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Rischiò tutto.

Entrò con le chiavi e piazzò una ginocchiata in pieno petto a Prodigy che cadde a terra.

Poi lo colpi talmente forte che svenne.

Lo legò al termosifone come avevano fatto con Killfluencer.

Gli sembrò una sorta di contrappasso.

Si collegò dai suoi computer a tutte le informazioni disponibili.

Con Mjolnir e Aroleia si era fatto un'idea della ragnatela da seguire.

Usando la rete di Prodigy aveva un buon vantaggio.

Individuò le tracce di Lion King, il loro modus operandi, le loro connessioni fiscali.

Doveva calcolare tutto prima di agire, senza avere a che fare con Lion King.

Passò ore a valutare tutto, prima che il disegno si formasse nella sua testa.

Avrebbe voluto Beralia e gli altri al suo fianco.

Con loro era tutto più facile.

Non si era mai reso conto di considerarli davvero amici e di quanto gli mancassero.

Si ripromise di frequentarli di più.

"Ti prenderanno, lo sai? Non hai scampo."

La voce di Prodigy alle sue spalle lo fece sussultare.

"No. Tu sei stato fortunato. Sei un verme viscido."

"Preferisco pensare di essere un serpente.

Ma LionKing è peggiore di me. Non hai scampo con lui."

Un brivido gli percorse la schiena.

Aveva paura per se e per gli altri.

Prese il taser che aveva trovato tra le cose di Prodigy, lo fece svenire di nuovo e continuò a lavorare.

CIÒ CHE UCCIDE 2: FREE BERRY RIOTWhere stories live. Discover now