Beralia si svegliò riposata dopo un sonno profondo.
Si strinse forte ad Aroleia, e ne inspirò il profumo.
Le piaceva sentire addosso quel corpo allo stesso tempo possente e dolce.
"Mi stai schiacciando le tette." Bofonchiò lei con la voce ancora impastata di sonno.
"Scusa." Disse, spostando la testa.
Aroleia le scompigliò i capelli.
"Come hai dormito?"
"Bene. E tu?"
"Insomma..." disse sorridendo.
"Solo insomma?" disse fingendo di tirarle una sberla.
Iniziarono a farsi i dispetti e il solletico.
Poi parlarono un po'.
"Andiamo a fare colazione? Vuoi?"
"In effetti ho un po' di fame."
Scesero ridendo per le scale.
MorningStar e Mjolnir erano già a tavola.
Quando arrivarono sembravano avere le facce un po' tese.
"Ciao." Dissero allegre.
"Ciao!"
"Possiamo unirci a voi per la colazione?"
"Certo! Vi preparo il caffè." Disse MorningStar affrettandosi ad andare verso i fornelli con aria imbarazzata.
"Come avete dormito?"
"Benone!" disse Beralia.
Si divisero caffè e biscotti parlando del più e del meno.
Nessuno nominò Tommy.
A fine colazione, le ragazze uscirono a fare una passeggiata.
Mjolnir e MorningStar si guardarono preoccupati.
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CIÒ CHE UCCIDE 2: FREE BERRY RIOT
Mistério / SuspenseTornano i protagonisti del primo volume, alle prese con il rapimento di Beralia e un avversario ancora peggiore di Killfluencer. Una storia di violenza e amicizia, dove non sempre tutto va come dovrebbe. Il secondo capitolo della saga "Ciò che uccid...