B22 - FOLLIA OMICIDA

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"Niente!"

Con un gesto rabbioso il nano scaraventò via il computer che aveva in mano.

Non le incuteva timore, per via della sua statura.

Anzi, forse per isteria, le venne da ridere.

Lui se ne accorse.

La afferrò per le caviglie stringendola con forza e la tirò fino a farla cadere a terra.

Poi iniziò a prenderla a calci, sul torace e in testa, mentre lei gridava e piangeva.

Aveva le gambe corte, ma la violenza con cui colpiva faceva comunque male.

I due bodyguard osservavano in silenzio, privi di espressione.

La violenza del nano era inaudita, la stava ammazzando di botte.

Per fortuna gli anni in palestra l'avevano rafforzata e le avevano insegnato un pochino a incassare, sebbene provasse dolore ovunque.

La afferrò per i capelli e, a un centimetro del suo viso sanguinante, le sibilò: "Ti ho già detto cosa faccio alla gente che mi prende in giro. Ti è chiaro ora?"

Annuì debolmente con la testa, poi svenne.

"Portate via questa cagna inutile. Incappucciatela e rinchiudetela nella cella."

Diede un ultimo calcio al corpo immobile disteso a terra e se ne andò.

CIÒ CHE UCCIDE 2: FREE BERRY RIOTWhere stories live. Discover now