La tua é una scusa!

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Tonya

Mi sono appena messa un completino della Calvin Klein, é rosso con la scritta nera ed ha una linea grigia e bianca, é molto usato mi ha detto la cassiera quando l'ho preso, per renderlo più sexy ho messo anche un collarino in pizzo al collo, non volevo osare tanto perché d'altronde é la mia biancheria, ed é tutta in pizzo o trasparente, siccome ci sono anche altri ragazzi, non vorrei poi scatenare caos.

Esco dalla camera con i capelli ad onde lunghi fino ai fianchi,
scendo le scale, cammino per il corridoio dietro le scale ed esco dalla porta finestra, non appena arrivo i ragazzi mi fanno dei fischi di apprezzamento, sorrido e poi scendo i gradini, non appena alzo lo sguardo noto che mi fissano tutti, tranne Paul. Fedele il ragazzo, bravo si fa così.

Con la coda dell'occhio noto che Owen mi sta guardando da dentro la piscina, Carlotta é con lui e gli é avvinghiata al corpo come un koala, peccato che lui guardi me e non lei. É ora di attivare il mio piano.
<Gabriel> mi avvicino alla sdraio e mi metto davanti a lui, si caccia gli occhiali da sole e mi sorride<dimmi principessa> sorrido e gli indico la piscina<ti va di fare un bagno?> annuisce e poi si alza.

<facciamo un tuffo bomba?> domanda, annuisco divertita e ci allontaniamo dalla piscina, prende la rincorsa e poi si lancia creando della schiuma e
schizzando tutti, rido divertita quando riemerge e poi mi tuffo a bomba pure io, dopo 3 secondi riemergo e mi liscio i capelli per dietro.<É stato fenomenale> ride ed io nuoto verso si lui,<sono fantastica e mi adori dillo> cerco di spingerlo sott'acqua e qualcuno.. Mi fissa dall'angolo della piscina.

Sembra un corvo, per quanto mi sta tenendo d'occhio. Io comunque me ne frego e gioco con Gabriel che mi prende in braccio e poi mi butta sott'acqua,
quando risalgo vedo Owen che bacia Carlotta, gli mette la lingua in gola e le palpa il sedere,
nonostante mi dia fastidio, noto con piacere che mentre la tocca lui guarda me, mi fissa come ipnotizzato e deglutisco a vuoto, lui scurisce il suo sguardo, come se volesse farmi capire qualcosa, ma cosa?

Inizio a sentirmi accaldata sotto il suo sguardo, poi però Gabriel mi chiama e mi riprendo,<scusami cosa?> lo guardo e lui si avvicina al mio orecchio sorridendomi,<ci stai riuscendo a farlo ingelosire, però ha bisogno di un'altra spinta.> lo guardo attenta, poi lui mette le mani sulla base della mia schiena e cerca di avvicinarsi al mio viso, mentre lo fa però sentiamo uno scrosciare d'acqua, mi volto di scatto e vedo che Owen é uscito dalla piscina a passo svelto, da come é uscito sembra anche parecchio nervoso. É davvero geloso di me? Non ci credo.

<Owen! Che ti prende?> Carlotta lo fissa sconvolta e prima che vada lei da lui,esco dalla piscina
gocciolante e lo seguo. Entro in casa e cerco di seguire le orme a terra,<Owen> entro in cucina e lo vedo girato di spalle verso la finestra. Ora che lo guardo meglio ha un tatuaggio sulla schiena, ha delle ali grandi nere, una a sinistra e una a destra, sono molto realistiche.

Deglutisco dopo averlo osservato dalla soglia e lo chiamo<Owen, va.. Tutto bene?>
Non mi risponde, perciò a passo lento decido di avvicinarmi, supero il bancone della cucina e mi metto dietro di lui, alzo una mano e sto per toccargli la schiena quando poi dice con voce grezza<non toccarmi> mi blocco al sentirlo così nervoso e abbasso la mano.

Ed io che cercavo di essere gentile, sbuffo infastidita e poi mi avvicino al bancone.<Tu sei impossibile, assolutamente impossibile, più cerco in qualche modo di capirti e più tu mi respingi, non sei normale
Owen!> alzo la voce e lui si volta verso di me furioso.<Non ti ho chiesto io di capirmi, da te io non voglio proprio un cazzo chiaro?!Sei soltanto una mocciosa impertinente che a fatica sopporto, perciò non rompermi il cazzo e tornatene da dove sei venuta.> mi guarda con astio e fastidio, chiudo le mani a pugno<allora lasciami andare se sono cosi fastidiosa per te.!> mi guarda seccato ed io mi sposto una ciocca dietro l'orecchio.

La bellezza di uno sguardoWhere stories live. Discover now