La bellezza di uno sguardo

Mi piaci sempre.

Tonya

É passata una settimana da quando io e Owen abbiamo deciso di frequentarci, va tutto a gonfie vele, più o meno, diciamo che ci siamo litigati spesso per cavolate, qualche volta aveva ragione lui e altre io, erano più le volte che avevo ragione io però.
Perché? Oh bè, lui é molto geloso, vede cose che non esistono. Per esempio la scorsa volta ero in cucina con Gabriel e l'ha guardato malissimo soltanto perché mi aveva scompigliato i capelli con la mano. Ma vi pare normale? No non lo é, mi rispondo da sola.

Inoltre c'è un altra novità, da quello che ho capito, Carlotta lavorerà allo strip club di Owen, siccome ci punzecchiavamo spesso le ha chiesto di andare a vivere in un altro appartamento,
lei ha protestato e ha iniziato ad insultarmi, c'è stato un momento in cui ero andata a prendere la mazza di Owen per buttarla fuori, stava esagerando, si faceva la vittima dicendo che gli ho portato via lui, quando non era mai stato suo, peccato che qualcuno poi mi avesse bloccata.

Attualmente sono in camera nostra che sto facendo il letto, lui invece é in bagno che fa le sue cose, ad un tratto esce e si mette allo stipite della porta, mi guarda un attimo e dice<stasera vieni con me> che presuntuoso. <dove?> c'è un galà, ci partecipano i più ricchi di tutta la california,  posso portare una persona con me, perciò io voglio che tu venga con me> lo guardo impassibile<io non... Sono come te, non sono ricca, non ho neanche un vestito> aggrotta la fronte<lo possiamo comprare stamattina qual'è il problema?>

<Non lo so, io non credo di riuscire a sentirmi a mio agio in quel posto.> dico sconsolata, alza gli occhi al cielo e sbuffa,<fa come vuoi> lo guardo male e lui si stacca dallo stipite, fa per uscire fuori ed io lo chiamo<Owen, aspetta.. Non stai cercando neanche di capirmi.. > lo guardo ansiosa e lui nega con la testa<lascia stare non vuoi partecipare,va bene>esce dalla camera infastidito ed io ringhio seccata.

Ma é mai possibile che non capisca il mio punto di vista? Non chiedo molto, vorrei che almeno per una volta mettesse da parte se stesso, e pensasse a me cavolo, in una relazione funziona così, si pensa in due non in uno, cerco sempre di accontentarlo ma lui verso di me quando viene? Si ho apprezzato il fatto che mi abbia preso per mano la scorsa settimana ma all'infuori di quello stop, non ha fatto altro.

Sbuffo seccata e mi alzo dal letto,
vado di sotto e lo cerco in giro, vado nel suo ufficio e non c'è, nelle altre stanza neanche, forse é in palestra? Questa casa ha anche degli scantinati e sotto in questi, tengono la palestra.
Scendo giù per gli scalini sulla sinistra e accendo la luce del corridoio, la porta della palestra é semi chiusa, mi avvicino e la apro, Owen sta dando dei pugni al sacco da boxe, non indossa maglietta ha solo un paio di Bermuda neri addosso.

<possiamo parlare?> chiedo avvicinandomi a lui,<l'abbiamo già fatto,>non mi guarda e continua a colpire rapido il sacco, <noi non abbiamo parlato perché tu sei scappato imbronciato> dico in tono canzonatorio, lui si ferma e si volta verso di me,<parla> si caccia i guanti ed io apro bocca.
<Owen, in una relazione si pensa in due, tu non lo stai facendo però, non ci provi neanche> cerco di essere calma mentre gli dico queste cose, peccato che lui non sa cosa voglia dire la parola calma.

<ti avevo già detto che ero fatto così, lo sapevi a cosa andavi in contro.> mi fissa serio e poi va a posare i guanti sulla panca,
<e poi la nostra non é una relazione> lo guardo delusa e scuoto la testa.<ma che ci provo a fare guarda? Sembra che tu non abbia neanche voglia di stare con me, perciò lascia stare guarda.> gli faccio segno con la mano di lasciar stare e poi vado verso la porta della palestra per uscire.

Sto per aprire la porta quando poi la blocca con la mano,
richiudendola,<Owen che cosa vuoi?.. > sospira e poi poggia la testa sulla mia spalla destra,<voglio te>scuoto la testa<non é vero, lo dimostreresti se fosse così.> ormai inizio a pensare di essermi immaginata tutto, non credo che lui mi voglia così tanto.<mi dispiace per prima, però volevo che tu venissi con me stasera.. E quando hai detto no, mi sono arrabbiato, non dovevo scusa> rimango sconvolta dalle sue parole sincere e dalle sue scuse, non avrei mai pensato che sarebbe arrivato questo giorno. Mi volto verso di lui e lo guardo toccata,
<bastava solo che mi convincessi un pò di più e ti avrei detto si Owen, perciò ora ti dico si, voglio venire con te al galà di stasera.> sorride dolce e la sua espressione sempre impassibile, scompare.

Mi bacia sulle labbra dolcemente ed io gli stringo le guance tra le mani, lecco la sua lingua lentamente facendolo gemere e poi gli lecco il labbro inferiore.
<non mi stuzzicare Tony> apro gli occhi e lo guardo divertita,<Tony?> annuisce<ti piace Tony?> annuisco decisa e lui mi prende in braccio, metto le gambe intorno ai suoi fianchi e lui mi stringe il sedere
baciandomi.

Ansimo ed inclino la testa verso il basso per continuare il bacio, sento la sua erezione gonfia e poi metto di nuovo le gambe a terra,
mi stacco a fatica dalle sue labbra voraci e gli mordo il collo per punizione, ansima e credo proprio che non si voglia fermare, dato che continua a palparmi il sedere.<Owen... > inizio ad eccitarmi quando lui mi da dei colpi con i fianchi sulla mia zona sensibile, gemo perché il suo sguardo é di una profondità e voglia accecante.

Mi tiene ferma il sedere con le mani e mi spinge verso il suo pacco mentre si struscia, gemo e perdo il controllo.Mi butto sulle sue labbra ringhiando, lui grugnisce come un animale e senza preavviso mi cala i pantaloncini di raso a terra, facendomi quasi venire per quanto é sexy in questo momento,<ti voglio, adesso.> il suo tono fermo mi fa impazzire. Lui sa sempre quello che fa e lo fa in un modo eccitante.

Gli graffio i pettorali e dopo essermi staccata dalle sue labbra. Siamo accecati dalla voglia, entrambi, per quanto voglia averlo in tutti i modi,non farò nulla dentro una palestra.<Owen...> ansimo quando mi morde il lobo, lecco i suoi pettorali, scendo giù e gli bacio il ventre mentre lui ispira di scatto, mette una mano sulla mia testa ed io arrivo ai suoi pantaloncini.

Non ho mai fatto nulla ad un ragazzo, certo ho visto qualche film e le voci di corridoio delle ragazze a scuola mi hanno aiutata parecchio, però sono inesperta in questo campo.
Mi guarda bramoso ed io abbasso sia i suoi pantaloncini che i boxer, vedo il suo pene eretto e grosso farsi dritto ed io strabuzzo gli occhi.

Questo coso é bello grande! Come ci entra nella mia vagina? Deglutisco sotto il suo sguardo, inizio ad imbarazzarmi e lui lo nota, mi fa una carezza in testa e dice<se non vuoi va bene,> il suo sguardo é sincero ed io lo apprezzo però voglio almeno provarci.<puoi.. Farmi vedere come.. Si fa> la mia voce trema e lui prende la mia mano e la racchiude attorno a lui, inspira estasiato e poi mi fa vedere il movimento, vado su e giù per tutta la sua lunghezza e lui inizia ad ansimare.

Lascia la mia mano mentre lo tocco, vado veloce e stringo il giusto per farlo impazzire, chiude gli occhi e si morde il labbro inferiore. É perso nella goduria ed io mi godo questa sua vista.
<Tonya... Cazzo, sei bravissima>la sua voce arrochita mi fa perdere la testa, mi nuovo più veloce e sento che pulsa tra le mie mani,<Tony... Così, si, brava,> continua a spingersi verso la mia mano e credo che stia per venire tra un pò.

Accellerro i movimenti e lo vedo irrigidirsi, apre la bocca ansimando e poi tremando viene sulla mia mano, schizzandomi.
<spero per te che fosse la tua prima volta, bambolina> dice serio rialzandomi, ridacchio e annuisco.<brava, così mi piaci> mi lascia un bacio sulle labbra e poi mi fa l'occhiolino, si rimette i boxer ed io i pantaloncini.

<comunque mi piaci sempre Tonya> dice mentre va verso la porta, lo guardo sorpresa ma felice e sorrido.<anche tu mi piaci Owen> apre la porta e poi mi fa cenno di seguirlo.

Angolo autrice.

Domani cercherò di fare due capitoli, però non sono sicura di riuscirci, in caso poi li vedete se ne pubblico due. ❤