La bellezza di uno sguardo

Epilogo

2 anni dopo

Tonya

Sono passati esattamente due anni da quando Owen ha chiuso con la mafia e credo che scelta migliore non potesse fare, anche se aveva faticato molto per raggiungere i suoi obbiettivi. Mi ha raccontato tutta la sua storia, di come era cresciuto nella povertà, di come abbia faticato a crescere, mi ha raccontato anche di sua madre e di come sia morta per overdose. Non erano ricordi felici ma lui me ne ha parlato lo stesso, il suo sguardo si incupiva quando ne parlavamo, io l'ho notato, per questo cercavo di confortarlo con le carezze.

Dopo che gli Hussein hanno bruciato casa nostra io e lui abbiamo vissuto un pò nel mio appartamento, vivevamo bene li,
certo non era casa sua, ma era lo stesso molto accogliente e perfetta per noi. I ragazzi si sono fatti sentire spesso in questi due anni, Armand é diventato uno chef. Non ci avreste mai creduto eh?, invece si é proprio così, lavora in un ristorante a 5 stelle e presto si aprirà il suo, ha anche una ragazza di nome Melody ed é molto dolce e carina. Gabriel invece é il medico dell'ospedale dove stava mio padre ed é molto impegnato con il lavoro,ma comunque secondo me pure lui ha un flirt in corso. Ora non abitiamo più in California ma a Cuba e mio padre si é trasferito li con noi.

Ci siamo trasferiti da qualche mesetto. Mio padre non é più malato, la sua salute a perfetta adesso,certo ogni tanto ha qualche acciacco ma é l'età d'altronde. Viviamo in un resort vicino al mare che é sensazionale, la vista é formidabile ed è a pochi passi dal  centro della città, questo posto é formidabile infatti ci rilassiamo parecchio noi.

Mio padre qui ha conosciuto Samantha, una donna dalla pelle mulatta mora davvero bella e simpatica, si prende cura di lui e stanno bene insieme. Era ora che anche lui conoscesse la sua anima gemella. Riguardo ad Amber e Paul credo siano prossimi al matrimonio, lui si fa sentire di meno rispetto a Gabriel e Armand però sono sicura che per qualunque cosa, lui ci sarà sempre per Owen.

Il rumore della sveglia mi porta ad aprire gli occhi e a scacciare le coperte dal fondo del letto. Quanto é comodo! Mi volto verso il lato sinistro di Owen e non lo vedo, mi alzo e cammino sul pavimento in legno del nostro appartamento, sbuffo e vado alla porta di fronte alla nostra, di sicuro starà controllando le entrate e le uscite dei suoi negozi e locali. Apro la porta e lo vedo girato di spalle che guarda la finestra con solo i pantaloni della tuta addosso.

Mi mordo il labbro vogliosa e mi avvicino a lui lentamente, lo abbraccio da dietro, sento che sorride<stai cercando di sedurmi? Già di prima mattina?> sorrido e appoggio i miei seni nudi sulla sua schiena, ho solo i pantaloncini in raso addosso. Ultimamente sono molto vogliosa, tanto, ma é colpa sua! Non può andare in giro senza maglietta, lo sa che impazzisco per i suoi pettorali. Lo fa apposta.

<hmm... Forse> sussurro calda sulla sua pelle, ispira di scatto e si gira verso di me, si butta vorace sulle mie labbra, le divora, le mangia quasi, mi porta ad ansimare e poi mi spinge verso la scrivania al centro in legno.<ah.. Alla fine lo volevi pure tu> ghigno e lui mi guarda serio e affamato, mi abbassa i pantaloni di scatto e mi strappa le mutande facendomi gemere. É così irruento.

Mi fa sedere sul tavolo e mi bacia in bocca, si mette tra le mie gambe e io gli abbasso i pantaloni con i piedi, lo faccio rimanere nudo, inizia a leccarmi il capezzolo destro e io gemo<Owen... > dico il suo nome  e lui subito dopo allaccia le mie gambe sui suoi fianchi, si spinge dentro di me e io mi aggrappo alle sue spalle. Gli graffio la schiena e urlo dal piacere mentre lui mi martella dentro.

Le pelli sbattono e il piacere si espande facendomi tremare,<sei una porca sai?> il suo tono rude mi fa quasi venire mentre si spinge con più forza in me, ad un tratto mette una mano sul mio ventre e mi da una spinta per farmi appoggiare con la schiena sulla superficie del tavolo. Mi spalanca di più le gambe e mi stringe le cosce mentre io mi dimeno e strepito.