Tempo di tornare a casa.

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Tonya

I camerieri ci portano i piatti e devo dire che sono molto sostanziosi, ci servono la carne alla griglia con contorno di insalata, al centro della tavola ci sono dei manicaretti e delle patatine fritte, io ed Owen riempiamo il nostro piatto e dopo iniziamo a mangiare.
<é buona questa carne> mastico un pezzetto e poi bevo un pò di vino.<non esagerare Tonya> alzo gli occhi al cielo e bevo.

<ragazzi comunque dovevate esserci ieri, praticamente hanno fatto un dolce Tonya ed Owen e dopo averlo lasciato nel forno sono scomparsi, io e Gabriel ad un tratto abbiamo sentito puzza di bruciato, siamo corsi  in cucina e praticamente sembrava di stare dentro una nube tossica, c'era fumo ovunque, abbiamo appurato che voi due non cucinerete mai più, tra un pò andavamo a fuoco tutti.> gli altri ridacchiano ed io li guardo male.

<oh andiamo... Capita a tutti di bruciare qualcosa> come se loro non l'avessero mai fatto,<pure la casa?> mi sfottono ed io gli faccio il dito medio<almeno noi abbiamo fatto qualcosa, voi o dormite o scopate, bamboccioni.> si guardano un attimo e Owen scuote la testa divertito.<ragazzi attenti, vi avverto é un avversario temibile> Owen mi fa l'occhiolino e io gli lascio un bacio sulla guancia.

<lo é sempre stata in effetti> la voce non proviene da Owen ma da Dan, lo guardo seccata e Owen lo fissa in un modo strano come se lo stesse torchiando.<ah si?... E dimmi cosa sai di lei? Sono proprio curioso> Owen lo sfida con lo sguardo ed io deglutisco imbarazzata. Oh no era proprio questo che non volevo succedesse, Owen si sente infastidito e non va bene quando si sente così.<Owen.. Lascia stare> sussurro lui non mi guarda neanche e fissa con un sorrisetto Dan che lo guarda neutro.<allora? Sto aspettando>

<questo carattere c'è l'ha sempre avuto, anche prima a scuola,> Vanessa inizia ad infastidirsi e riprende Dan,dicendogli di smetterla.<bè il passato non conta più, conta il presente solo, non so se ci siamo capiti..> prendo la mano di Owen e l'accarezzo per farlo calmare,<di certo il passato non si dimentica però> Dan ghigna ed io lo guardo male. A che diavolo di gioco sta giocando.<ok ora sono confusa tra di voi c'era qualcosa?> chiede Vanessa esausta, i ragazzi ci guardano non capendo nulla ed io nego con la testa.

<tra di noi non c'era nulla Vanessa, eravamo solo amici ma da come parla lui sembra ci fosse altro, perciò non mentire Dan> mi innervosisco e Owen inizia ad innervosirsi, Dan ride finto e poi mi guarda<non ho detto niente di male é lui che si scalda, forse non si fida di te chi lo sa?> Owen si alza dal tavolo furioso e fa per avvicinarsi a lui, mi alzo anche io e lo prego di andarsi a sedere.<senti un pò testa di cazzo, io non sono scemo si vede lontano un miglio che c'è sotto altro per te, non prendermi per il culo> Paul lo blocca dalle spalle e Dan si alza per avvicinarsi a lui indispettito.

<ragazzi dateci un taglio, cazzo state rovinando tutto> Gabriel li rimprovera e si mette vicino Owen per tenerlo, li raggiungo dall'altra parte del tavolo e accarezzo il braccio di Owen,<lascia stare andiamo a sederci> Armand tiene lontano Dan che lo sfotte e Paul porta fuori Owen. < onestamente me la sarei fatta in passato, forse me la rifarei anche adesso.> lo guardo sconvolta e Vanessa si mette a piangere per poi correre via, Amber la segue e io inizio ad incazzarmi sul serio.

Ma chi si crede di essere? Che vale meno di zero per me, sto per aprire bocca ed insultarlo quando il mio uomo mi supera e con un gancio destro lo fa finire a terra, lo prende dalla giacca e continua a dargli pugni. <Owen!!> lo richiamo disperata. Così lo ammazza, sembra non capire più niente.<cazzo Paul aiutami a tenerlo fermo> Gabriel urla e cerca di tirarlo per dietro ma non funziona, lo sta letteralmente massacrando. I camerieri sono terrorizzati e vengono in soccorso per staccarli.

La bellezza di uno sguardoWhere stories live. Discover now