Owen Withman é un ragazzo di 24 anni cresciuto nei sobborghi di New Orleans, cresciuto tra gente losca, prostitute e povertà,
si ritrova a diventare un mafioso spietato e crudele.
Le donne lo acclamano ovunque per il suo aspetto, gli uomini lo te...
Io ed Owen stiamo andando a fare acquisti per il galà di stasera, da quello che ho capito é stato fatto per una sorta di donazione ai più bisognosi, é una buona idea la loro, l'apprezzo molto d'altronde alcuni ricchi sono tirchi e non darebbero neanche un centesimo, tranne Owen... Che Ha donato circa 40,000 di dollari, bè tanto lui ha praticamente i soldi che gli escono dal culo, perciò può permetterselo.
<in che negozio andiamo?> chiede mentre mi prende per mano, mi guardo intorno e indico uno alla fine della strada, <non so.. Quello?> sembra carino é tutto azzurro, ma ovviamente lui non é del mio stesso parere<no quello non va bene, hai bisogno di vestiti di marca, altrimenti ti mangeranno stasera> che ha contro i vestiti normali? Sono carini e costano pure dimeno, certo non saranno Coco Chanel o Versace però vanno bene lo stesso.
Alzo gli occhi al cielo e borbotto seccata, mentre mi conduce dentro un certo 'Vanessa' sembra più moderno rispetto agli altri, le pareti sono marroni e hanno anche delle vetrate. Non appena entriamo una commessa sulla quarantina si avvicina a noi, ci sorride e ci invita ad accomodarci al piano di sopra, Owen si caccia gli occhiali da sole e poi mi conduce al piano superiore mentre io guardo gli abiti incantata.
Una volta sopra, io guardo gli abiti di innumerevoli colori nelle grucce, Owen invece si siede sul divanetto e mi guarda stravaccato,<Owen il tuo abito c'è l'hai?> chiedo guardandolo mentre si rimette gli occhiali da sole,<si é a casa> annuisco, bè effettivamente ne é pieno di abiti.<salve, allora ha visto qualche abito che le piace? Oppure se vuole andiamo nell'altra stanza, lì c'è ne sono di più> le sorrido e poi le dico di farmi strada.
Durante il tragitto appuro che lei é la sorella della proprietaria e si chiama Amelia, mi mostra alcuni capi davvero belli e brillantinati, però mentre mi giro verso di lei ne vedo uno che é la fine del mondo. Mi brillano gli occhi quasi,<quello> dico decisa, lo indico e lei si volta verso il punto che indico,<punti davvero in alto eh? Ottima scelta> prende l'abito che io continuo a venerare con lo sguardo e poi ne prende altri due per prova.
Vado a provarli nel frattempo che lei spetta fuori e poi mi avvicino alla targhetta, voglio vedere quanto costa. Porca miseria non l'avessi mai fatto! Per prendermi un tale vestito dovrei lavorare a vita.. Già io gli ho fatto spendere dei soldi ad Owen.. Ma questo é troppo.. Sconsolata poso l'abito e metto quello corto con la scollatura a cuore e in tulle.
Mi metto i tacchi a spillo che danno per misurare i vestiti e poi esco, <sei partita con questo?> annuisco<quell'altro é troppo per me mi sa> dico sconsolata, mi guarda dispiaciuta ed io percorro il piccolo corridoio, arrivo poi davanti ad Owen che alza il capo e mi ispeziona tutta, mi dice di girarmi di profilo e mi fissa il sedere. Che imbarazzo, la commessa ci sta guardando divertita.<ehm.. Com'è?> chiedo nervosa, mi guarda serio per poi dire<no, troppo corto e scollato davanti> mi guardo allo specchio dietro<ma sei sicuro? A me non pare> mi guarda ancora il sedere,<fidati a me pare> alzo gli occhi al cielo e poi ricammino sui tacchi per andare in camerino.
Mi metto il secondo vestito che é viola, stretto e lungo fino alle ginocchia, e ha le maniche pompose. Esco di nuovo e devo dire che non é molto comodo, non mi piace un granché, mi metto davanti ad Owen e lui mi guarda attento. La cosa divertente e che sembra capirne molto da come mi esamina.<allora?>domando con le mani ai fianchi, mi guarda negli occhi e dopo due secondi scoppia a ridere.
Lo guardo sconvolta e ammiro la sua risata, mi mette di buon umore, é la prima volta che lo vedo ridere per davvero.<ma per favore, si vede lontano un miglio che stai scomoda e che non ti piace.> si caccia le lacrime dagli occhi ed io lo prendo a pugni sulle spalle.<idiota, non prendermi in giro> para i miei colpi e mi tira dai polsi, finisco sulle sue gambe e lui ridacchia.
<vai a prendertene un altro.> mi lascia un bacio sulla guancia ed io gli tiro i capelli indietro.<vuole provare l'altro signorina?> mi chiede la commessa,<ehm.. No credo che.>non mi lascia finire Owen che chiede<c'è ne un altro?> sospiro e mi giro verso lui<Owen quello non va bene, costa troppo.. Non voglio che spendi così tanti soldi per un vestito> mi guarda serio e poi si alza portandomi con sé.
<vai a mettertelo forza,> mi spinge dalle spalle ed io lo richiamo seccata.<Owen ti prego, mi sentirò in colpa poi> nega con la testa e mi spinge verso il corridoio che dà al camerino. <non sentirti allora, và> sbuffo e la commessa ride mi invita ad entrare dentro.
Uffa come devo farglielo capire? Questo vestito costa un occhio dalla testa, non voglio che spenda soldi per me, quella volta al centro commerciale avevo speso tutti quei soldi per fargliela pagare ma stavolta non deve scontare niente. Ha fatto il 'bravo'.
Mi avvicino al vestito lo prendo dalla gruccia e poi mi spoglio. É davvero stupendo, é color salmone con una gonna ampia e lunga, sembra un abito fiabesco quasi.. Lascia scoperte le clavicole e le spalle, ha delle maniche lunghe trasparenti pompose che partono dalla scollatura a V sul seno e ai ai fianchi ha un fiocco rosa chiaro in raso, ha pure dei fiori che delimitano la scollatura e le maniche. É fenomenale.
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Mi guardo allo specchio estasiata e poi prendo un respiro profondo ed esco con i tacchi, la commessa non appena mi vede schiude la bocca meravigliata<sei stupenda, una vera principessa> arrossisco e poi mi volto per andare da Owen. Ho il cuore a mille, voglio vedere la sua reazione, mi tengo la gonna e mi avvio verso di lui, sente il rumore dei tacchi e poi si gira verso di me. Mi guarda estasiato, catturato anche, schiude le labbra e poi si avvicina a passo deciso verso me.
Mi prende la mano e come un principe la bacia, guardandomi negli occhi.<incantevole> sorrido e mi si scalda il cuore al vederlo così emozionato. <ti piace?> mi fa fare una piroetta e poi mi bacia in bocca lento, io ricambio e gli accarezzo la guancia.<siete bellissimi> la signora mi porta a staccarmi da lui ed io la ringrazio. <lo prendiamo> dice Owen, lo guardo male<sta zitta e vai ad incartarlo> mi volta di spalle e mi da una pacca sul sedere, mi volto scioccata verso di lui che ridacchia e poi scuoto la testa.
