Promettilo.

29.4K 671 12
                                    

Tonya

Non appena arriviamo a casa mia Owen si lancia addosso a me, mi bacia con foga e io ricambio. Non posso farne a meno, mi era mancato. Lo bacio e lui mi spinge contro la porta chiusa, ansimo e lui mi morde il labbro, mi stringe le guance e io metto le mie sul suo collo, geme e poi mi prende in braccio,<dov'è camera tua?> chiede in affanno, ridacchio e indico la prima porta a destra.

La apre con un calcio mentre continuo a baciarlo e mi stringe le cosce, cado sul materasso e senza pensarci due volte si caccia la giacca e subito dopo si sbottona la camicia, lo guardo affamata, mi alzo dal letto e mi apro la zip del vestito, lui si mette con le ginocchia sul letto e mi aiuta a slacciarlo. I suoi occhi mi sono mancati, mi era mancato lui, il mio uomo, il mio amore.

Dopo essermi finalmente spogliata resto solo in mutande, dato che il vestito non aveva bisogno del reggiseno. Lo guardo e lui si butta di nuovo sulle mie labbra con passione, gli tocco i pettorali nudi e lo graffio, lecco il
suo labbro inferiore e poi mi abbasso verso il collo sempre con la lingua.<mi sei mancata> ansima mentre mordo il suo collo. Le sue parole mi scaldano e fanno riaccendere la voglia che ho di lui.

Gli apro la patta dei pantaloni e mi mordo il labbro inferiore quando la vedo già gonfia. Qualcuno é già pronto per me, vedo.<Owen... Fammi di nuovo tua> sussurro mentre mi bacia la mascella con lentezza, senza farselo ripetere mi fa sdraiare sul materasso, mi abbassa le mutandine e nel frattempo mi bacia la coscia destra. Gemo e quando lancia le mutande via, spalanca le mie cosce con forza, si butta subito sulla mia zona più intima e la lecca.

Alzo la schiena per il troppo piacere ed é come essere in paradiso e inferno allo stesso tempo, la voglia che ho di lui aumenta secondo dopo secondo.
<Owen.. > ansimo il suo nome e lui stuzzica la mia zona mordendola e baciandola, stuzzica il clitoride e poi infila due dita dentro,<sei così bagnata> il suo tono rude é un arma a doppio taglio per me. Non reggo più adesso lo voglio, non voglio venire prima, voglio venire con lui.

<Owen...ti prego.. > mi guarda dal basso lussurioso,mentre lecca e io gli tiro i capelli, mi dà un'ultima leccata e poi si avvicina a me, mi stuzzica i capezzoli e mentre morde il destro, con la mano sinistra palpa l'altro. Si avvicina al mio collo e lo morde fino a farmi male, però é un male piacevole.
Mi vuole marchiare, fare sua e far capire agli altri che sono solo sua.

<di chi sei Tonya> é una domanda alla quale lui sa già risposta, sa che sono sua, vuole solo dimostrare a se stesso di non sbagliarsi.<tua> lecca il mio collo dal basso verso l'alto e con l'altra mano mi tiene la guancia,<ridillo> mi mordo il labbro, quando sento la sua voce animalesca e gemo<tua, sempre>
sorride sulla mia pelle e io con le mani gli abbasso i boxer, rivelo il suo pene già eretto e lui si alza per cacciarsi definitivamente i boxer.

Il suo corpo mi manca già, lo guardo piegarsi per prendere il preservativo nella tasca dei suoi pantaloni, ammiro il suo sedere e e poi noto che apre la bustina con i denti, se lo mette attento e poi si volta verso me con quello sguardo fermo e virile. Si sdraia su di me e si puntella con i gomiti accanto al mio viso, si allinea meglio e poi entra dando una spinta decisa che mi fa quasi tremare.

Schiudo la bocca e gemo, si butta sulle mie labbra subito e ci mette la lingua, l'attorciglia alla mia e ansimo, si spinge con forza e nel frattempo tortura le mie labbra, graffio la sua schiena con le unghie e grugnisce eccitato.<sei stupenda> sussurra al mio orecchio con voce roca. Le nostre pelli sbattono, si sente il rumore che riproducono, siamo sudati e mentre si spinge in me sempre più forte e mi guarda negli occhi.


Adoro il modo in cui mi guarda lo fa sempre con questa sorta di devozione, o di ammirazione che mi fa tremare di gioia.<ti amo> sussurra sfiorando le mie labbra, sorrido e mi sporgo per baciarlo,
<ti amo> sorride anche lui e poi mette il viso nell'incavo del mio collo, si muove dentro di me e io ansimo, gli accarezzo la schiena e lui aumenta la velocità.

Grugnisce e sento che si irrigidisce. Sta per venire, quando mi dà due stoccati potenti faccio fatica a non venire subito,<Owen... Ah.. Così.. > spinge più forte e inizio a tremare dal piacere, grido e lui fa scricchiolare le molle del letto per la forza che mette, mi sta demolendo,<Tonya!... Si, si, > emette un verso rauco e poi viene dentro il preservativo e cade stremato su di me.


Riprende fiato sul mio seno e  appoggia la testa sul mio collo, gli accarezzo i capelli e lui chiude gli occhi per rilassarsi. Qualche minuto dopo alza la testa e mi lascia un bacio sulle labbra, sorride ad occhi chiusi e io gli stringo le guance.<promettimi una cosa Owen.> mi guarda e annuisce,<cosa?>chiede <promettimi che qualunque cosa succede, noi due non ci lasciamo più> lo guardo disperata e lui mi accarezza la guancia con il pollice.<te lo prometto Tonya, non ci lasceremo più> sorrido di cuore e poi lo bacio forte, quasi ad imprimere le mie labbra sulle sue.



Il mattino dopo siamo già in piedi, gli ho fatto fare il giro della casa, ieri sera eravamo impegnati in altro e quindi non gliel'ho fatta vedere ecco...
La mia casa é piccola però accogliente, appena si entra c'è un piccolo salottino a destra con due divani uno nero e l'altro beige, poi la cucina é sempre a destra però dall'altra parte della parete, sono collegate.

Poi c'è il bagno, nella corridoio a destra, ed é la prima porta a sinistra, poi ho la piccola lavanderia, la mia camera e quella di mio padre che però non viene usata. Ho l'essenziale ed é perfetta per me.

Mentre sono in cucina preparo il caffè e Owen mi abbraccia da dietro, é diventato molto affettuoso, sarà stata la mancanza?<non mi distrarre che sto facendo il caffè, sennò poi ti lamenti che brucio tutto> rido e lui mi morde il collo scherzando.
<più tardi vorrei portarti in un posto Owen, importante> non sento più le sue mani addosso perciò mi giro.

<dove mi porti?> sorride e io tiro un sospiro di sollievo interiore,<da mio padre, voglio che tu lo conosca anche se credo tu lo conosca già> mi guarda in silenzio e poi annuisce neutro,
<perché non mi avevi detto che gli avevi già parlato?> mi prende le mani e le massaggia con i pollici.<perché sono io, ti basta come risposta?> ridacchia e io lo guardo male.<spiritoso, piuttosto ti va di andare a rivederlo?> mette la fronte contro la mia e sorride.

<si, voglio vederlo> il cuore scoppia di gioia e io mi butto su di lui, felice.


Angolo autrice.

Salve, per chi non lo sapesse ho iniziato a scrivere un nuovo romanzo dal nome Il Male In Te.  Sul mio profilo ho già pubblicato i primi diciassette capitoli, se vi va dategli un'occhiata. Seguitemi alla pagina Instagram Car-mine01!

Un bacio.












La bellezza di uno sguardoWhere stories live. Discover now