Capitolo 30

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Shen bussò alla porta che aveva difronte aspettando il permesso per poter entrare. Non dovette aspettare molto e una volta dentro la stanza chiuse la porta alle sue spalle e cercò di evitare lo sguardo di Charlez che si trovava in quella stanza.

-hai bisogno di qualcosa?- chiese Shen dopo che i due erano stati in silenzio per molto tempo.

-cosa ti ha promesso Fanchou?- chiese invece il rosso alzando lo sguardo dal libro che stava leggendo e puntando i suoi occhi sulla figura del soldato che sembrava interessato a tutto quello che c'era in quella stanza.

-non ha importanza adesso- disse Shen che non aveva voglia di dire la verità proprio a Charlez.

-gloria? Ricchezze? Cosa ti ha promesso Fanchou di così importante da farti essere dalla sua parte per tantissimo tempo?- insistette Charlez.

-qualcosa che non potevo avere diversamente, ma ormai è passato non c'è bisogno di chiedere- disse Shen cercando di mantenere la calma.

-devo saperlo perché potresti tranquillamente tradirci un'altra volta e non voglio rischiare- continuò Charlez segno che non voleva minimamente lasciar perdere la questione.

-non vi tradirò più. Fanchou mi aveva prima minacciato perché sapeva qualcosa che non doveva ma adesso non ho ragioni per tradirvi. Fidati di me-

-mi fidavo di te Shen, prima che scoprissi la tua alleanza con Fanchou. Devo sapere cosa ti aveva promesso o andrò a chiederlo direttamente a Fanchou- a quelle parole Shen sgranò gli occhi spaventato. Non voleva assolutamente che Charlez scoprisse il vero motivo per il quale aveva accettato le condizioni Fanchou.

-non puoi fidarti di me?-

-mi sono già fidato di te una volta e non è andata proprio come doveva- Charlez incrociò le braccia al petto e guardò male Shen. Shen dal canto suo abbassò lo sguardo sospirando.

-mi ha promesso un posto come nobile- rivelò il biondo. Voleva riguadagnare la fiducia di Charlez e quello era l'unico modo.

-alla faccia!- disse quasi ridendo Charlez -e io che ti credevo uno che non pensa alla ricchezza ma mi sbagliavo-

-io non volevo la ricchezza!-

-ma è quello che ti ha promesso Fanchou-

-solo perché era l'unico modo per avere una possibilità per quello che davvero mi interessava- gridò Shen che non voleva che Charlez lo credesse qualcosa che non era in realtà.

-e che cosa volevi?-

-ora non ha più importanza visto che non avrò mai una possibilità quindi non dovete preoccuparvi di me. Non vi tradirò più- Shen sospirò, ormai lo faceva da quando era entrato li dentro. -c'è altro che volevi?-

-perché dici di non avere possibilità?- chiese invece Charlez che aveva capito che Shen non ne voleva parlare a la sua curiosità lo stava spingendo a scoprire cosa il biondo volesse nascondere.

-perché è la verità! Ora posso andare? Devo fare il mio lavoro- Shen fece schioccare la lingua spazientito.

-voglio che tu mi dica la verità- sussurrò Charlez cercando di addolcire il tono di voce, di solito funzionava ma quella volta sembrava aver innervosito ancora di più Shen.

-ho già detto quello che dovevo. Adesso stai davvero esagerando nel voler sapere le mie ragioni. Non vi tradirò più-

-va bene- si arrese apparentemente Charlez. -puoi andare se vuoi- e Shen non aspettò un secondo di più prima di uscire da quella stanza sbattendo anche la porta.

Charlez rimase a guardare la porta per qualche secondo prima di chiudere il libro che aveva lasciato sul tavolo e aprire una mappa di Aleppo.

-trova- sussurrò il ragazzo mettendo una mano sulla mappa e pensando intensamente a Fanchou.

Sulla mappa apparve un puntino luminoso nella periferia della città, precisamente vicino le stalle. Un sorrisetto strafottente apparve sulle labbra di Charlez prima di teletrasportarsi li vicino. Voleva la verità e l'avrebbe scoperta anche senza l'aiuto di Shen.

Ovviamente non era apparso proprio difronte stalla altrimenti l'avrebbero scoperto subito, ma gli ci volle davvero poco per individuare Fanchou che con poca convinzione spalava il letame.

-Fanchou- disse Charlez attirando l'attenzione del biondo che lo guardò malissimo.

-cosa vuoi?-

-voglio sapere cosa hai promesso a Shen per farlo stare dalla tua parte- disse senza aspettare troppo Charlez. Doveva tornare al castello e non voleva perdere tempo.

-l'avrei fatto diventare un nobile-

-si questo lo ha detto, ma ha detto anche che c'era un motivo per il quale lo voleva fare-

-allora se lo sai perché me lo chiedi?- rispose acido Fanchou guardandolo male. Era finito in quella situazione per colpa di Shen che non aveva tenuto la bocca chiusa come doveva e non voleva parlare di quello li.

-perché voglio sapere il motivo visto che non lo dice-

-ah, quindi non ti ha detto niente- un ghigno si allargò sulle labbra di Fanchou sentendo quelle parole.

-mi ha detto che lo avevi ricattato e che c'era altro riguardo alla sua scelta ma non cosa fosse- rispose sinceramente Charlez, voleva delle risposte e le voleva subito.

-sai fare sesso nel tuo studio senza chiudere la porta a chiave non è una buona idea-

-cosa..- sussurrò incredulo Charlez. Si aveva scopato con Shen nel suo studio perché era il posto dove entrambi si trovavano in quel momento e non ci aveva pensato due volte, non pensava mai quando faceva sesso con qualcuno. Ma tutto quello era successo addirittura un mese prima dell'arrivo di Riwan quindi non capiva come potesse centrare la cosa e soprattutto lo avevano fatto una sola volta.

-vi ho visti sai e ho minacciato Shen di rivelare la cosa a tutti se non fosse stato dalla mia parte. Quello stupido voleva solo proteggerti come se tutti non sapessero che te la fai con chiunque sia di tuo gradimento-

-questi non sono affari tuoi. Sai anche cosa voleva?- chiese Charlez curioso.

-te-

-me?-

-Charlez tu a stento vai con gente che non abbia un certo patrimonio se quel povero cristo di Shen voleva avere qualche possibilità di certo non l'avrebbe avuta rimanendo un semplice soldato. Hai rifiutato cinque proposte dai più importanti nobili di Aleppo- e con quelle parole Charlez capì finalmente perché Shen non l'aveva più cercato dopo quella volta che avevano fatto sesso e soprattutto perché la guardia non volesse rivelargli la verità.

IbridoWhere stories live. Discover now