Capitolo 9

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Il resto del giorno passò abbastanza tranquillamente, infatti Riwan se ne stette in disparte per tutto il tempo mangiucchiando qualcosa e cercando soprattutto di confondersi con le pareti circolari della sala.

Garen era stato tutto il tempo appiccicato a Fanchou e di certo Riwan non poteva fargliene una colpa. Suo marito aveva anche parlato con altra gente ma sempre al fianco del biondo. La gente però non ci aveva fatto molto caso e sembrava proprio come se Riwan non esistesse.

-non vi da fastidio che vostro marito stia palesemente flertando con un'altra persona il giorno stesso del vostro matrimonio?- Riwan si voltò di scatto a quelle parole riconoscendo l'uomo che aveva celbrato la cerimonia e del quale non conosceva il nome.

-no, e non dovrebbe nemmeno darmi fastidio visto come stanno le cose- rispose Riwan sorseggiando la bevanda che si trovava nel bicchiere che aveva in mano. Non sapeva cosa fosse ma era davvero buona.

-quindi siete a conoscenza della relazione di vostro marito-

-si e non sono nella posizione di criticare-

-siete il marito legittimo e non è giusto nei vostri confronti che il principe Garen stia con quello che è diventato il suo amante- continuò l'uomo osservando attentamente il moro.

-è giusto invece visto che io mi sono inserito dove non dovevo anche se non è stata una mia decisione-

-non vi immaginavo così sapete? Ma riuscite benissimo ad inquadrare la situazione che vi trovare davanti e vi ammiro. Se aveste iniziato a protestare per quello che stava succedendo sarebbe finita molto male- l'uomo gli sorrise sinceramente e Riwan ricambiò il sorriso.

-non ho nessun potere quindi so di non essere nella posizione di fare qualcosa. Ho deciso di accettare tutto quello che mi accadrà-

-vi ammiro. Io al vostro posto non sarei riuscito a sopportare tutto questo. Vi auguro di poter avere un po' di felicità vostra altezza. Ve lo meritate- disse l'uomo e senza dare tempo a Riwan di rispondere se ne andò lasciandolo nuovamente da solo.

-tutto bene?- Riwan sorrise a Charlez che lo aveva appena raggiunto e annuì.

-posso chiederti chi è che ha celebrato la cerimonia?- chiese RIwan vedendo che il rosso si era appoggiato al muro al suo fianco, facendogli capire che non se ne sarebbe andato per il momento.

-Connor, ti ho visto parlare con lui prima e anche per questo mi sono avvicinato-

-è stato schietto, ma più gentile delle persone di qui. Ovviamente escluso te- disse sinceramente Riwan.

-si, Connor è così ma è una bravissima persona forse ciò deriva dal fatto che preferisce vivere da solo che circondato da gente. Si fa vedere solo quando bisogna celebrare matrimoni.- spiegò Charlez al moro che guardò sorpreso Connor che era vicino a Garen in quel momento e gli stava dicendo qualcosa che Riwan non riusciva a sentire. Sperava solo che non stesse riferendo la loro conversazione.

-come ti senti?- chiese Charlez intuendo i pensieri di Riwan e cercando di spostare l'attenzione del ragazzo da tutt'altra parte.

-strano e spaventato-

-cosa ti spaventa?- chiese Charlez che voleva rassicurare il ragazzo in qualche modo.

-non ho mai...ecco...- iniziò a dire Riwan mentre le sue orecchie iniziavano a tingersi di rosso per l'imbarazzo.

-non hai mai fatto sesso e sei spaventato- concluse Charlez capendo cosa preoccupasse il ragazzo. -rilassati, farà male ma più sei teso e peggio è- gli spiegò il rosso mentre Riwan annuiva. Aveva letto qualcosa nei libri che prendeva nella sua biblioteca a Mussasur ma fare era molto diverso dal leggere solamente.

-ci proverò- sussurrò il moro.

Proprio in quel momento Connor diede una pacca sulla spalla di Garen, cosa del quale il moro si sorprese visto che non credeva che il principe permettesse a qualcuno di farlo, e se ne uscì dalla grande sala come stava anche iniziando a fare un po' di gente.

-se ne stanno andando tutti- sussurrò Riwan dando voce ai suoi pensieri e cercando con lo sguardo un orologio per capire che ore fossero senza però trovarne nemmeno uno.

-la festa è finita. Fuori è già buio- gli fece notare Charlez.

-è già buio perché quelle stupide mura sono altissime- borbottò Riwan constatando però che il rosso al suo fianco aveva ragione.

-imparerai con il tempo a riconoscere che ore sono anche con le mura credimi- disse Charlez ridendo facendogli capire che lo aveva sentito perfettamente.

-muoviamoci- Garen si era appena palesato davanti i due ragazzi e stava guardando con aria annoiata Riwan.

-cosa dobbiamo fare?- chiese curioso Riwan.

-consumare il matrimonio ovviamente. Muoviti così poi posso tornare da Fanchou- e senza aspettare il consenso del moro gli voltò le spalle e iniziò a camminare per raggiungere la porta della sala.

Riwan lanciò un veloce sguardo spaventato a Charlez prima di camminare a passo svelto per seguire suo marito visto che non conosceva per niente quel castello e si sarebbe perso di sicuro.

Una volta fuori dalla sala Riwan fu costretto per alcuni tratti addirittura a correre facendo ondeggiare i lunghissimi capelli neri per poter raggiungere il biondo che aveva avanti che sembrava avere veramente la fretta in culo.

A Riwan non piaceva minimamente l'atteggiamento del marito ma preferì non dire niente per non farlo arrabbiare. Non gli conveniva in quel momento. Se si fosse trovato in un'altra situazione forse avrebbe parlato.

Arrivarono in pochissimo tempo nella camera di Riwan e una volta entrati Garen iniziò a togliersi giacca e camicia per poi lanciare un veloce sguardo al moro.

-spogliati, di certo non lo farò io- gli disse continuando il suo lavoro e Riwan obbedì togliendosi anche le forcine dai capelli non volendo farsi male con quegli affari.

-l'hai mai fatto?- chiese Garen mentre osservava suo marito completamente nudo che sembrava davvero a disagio.

-no- disse sinceramente Riwan cercando di non incrociare i suoi occhi versi con quelli grigi dell'altro.

-voltati e sdraiati, dovrebbe farti meno male- Riwan chiuse gli occhi prendendo un respiro profondo prima di fare proprio come gli aveva consigliato il marito.

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