Capitolo II

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Ovviamente Will doveva essere anche un buon ballerino, a quanto pare non c'era una cosa che quel ragazzo non sapesse fare.

Ma wow! Cioè Nico non era mai stato più felice di stringersi ad un ragazzo che conosceva appena.
E cazzo, Will aveva un profumo buonissimo che gli faceva desiderare solamente di affondare il viso nel suo collo e di respirarlo a fondo.
Si trattenne a stento dal farlo per paura di spaventarlo o di essere preso in giro a vita dai suoi amici.

Ad un certo punto finirono per sbaglio vicino alla coppia di neosposi e quando Ade sporse una mano per mostrargli un pollice in alto, lì si che Nico rischió davvero di morire d'infarto: suo padre non aveva mai approvato nessuno dei suoi precedenti ragazzi.

Probabilmente non l'avrebbe mai ammesso, ma non aveva mai passato una serata così bella.
Non si sarebbe mai immaginato di divertirsi così tanto al matrimonio di suo padre e della sua matrigna.

Per una volta nella vita si lasció andare, allacciando senza vergogna le braccia al collo di Will Solace e permettendo al ragazzo più alto di stringergli i fianchi, era cosí bella quella vicinanza.

Il corpo atletico del biondo era caldo e probabilmente Nico aveva già avuto più di un migliaio di fantasie che lo coinvolgevano, ma come poteva non fantasticare su uno come Will Solace?

"Dimmi solo che non mi stai prendendo in giro e che non ti ha pagato mio padre" quasi imploró direttamente nell'orecchio dello studente di medicina, ma la musica era così alta che probabilmente non l'aveva sentito comunque.

"Mi stai dando dell'escort?" Will lo guardó aggrottando le sopracciglia e questa volta fu Nico a ridere.

Voleva baciare via quell'espressione confusa da quel viso stupendo.

"Non mi sembra possibile che tu stia ballando con me" disse invece, perché si, l'alcool gli scioglieva parecchio la lingua.

"Neanche a me sembra possibile di essere qui con te" ammise a sua volta Will.

Si erano fermati al limite della pista da ballo, in un punto in cui la musica non era così alta da oscurare completamente la conversazione.

Si fissarono e oh... Nico voleva davvero davvero baciarlo.

Si alzó sulle punte dei piedi - dannato il suo metro e settanta - e... Will si tiró indietro, spostandosi un secondo prima che le labbra di Nico incontrassero le sue.

Ovviamente Nico aveva frainteso di nuovo.
Ora Will gli avrebbe sicuramente detto che lo vedeva solo come un amico e si sarebbe liberato di lui il piú in fretta possibile, se non scaricandolo direttamente lì in mezzo alla sala.

Avrebbe voluto sotterrarsi.

Preso dal panico cercó di scappare ancora una volta, ma le braccia di Will non lo lasciarono andare, stringendosi
ulteriormente attorno alla sua vita.

"Ehi, tranquillo" sussurró Solace premendolo contro il suo petto. "Anche io voglio baciarti, ma non voglio che tu lo faccia solamente perché sei preso dal momento o dagli shot di prima, voglio che tu ne sia sicuro"

Oh, Will non lo stava rifiutando.

"Di solito non faccio così! Non provo a baciare i ragazzi che conosco appena..." si affrettó a dire Nico, preoccupato che Will pensasse a lui come ad una troia.

Oddio, cosa aveva fatto?

"Non preoccuparti, è solo che voglio che tu ne sia sicuro." Will gli sorrise con dolcezza, i loro visi erano ancora così vicini.

"Ne sono sicuro" Nico si sporse ad un soffio dalle labbra del biondo, sarebbe bastato così poco.

"Posso baciarti?" Chiese poi Will con le pupille dilatate.

Wedding Cake ~ SolangeloΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα