Wedding Cake ~ Solangelo

Capitolo IX

Nico non fu il primo a raggiungere la porta quando suonarono il campanello, in effetti nemmeno il secondo: prima che riuscisse anche solo a scendere le scale Hazel e Frank l'avevano già preceduto.

Corse all'ingresso con la Signora O'leary che gli trottava alle spalle, afferrandola prontamente per la collottola prima che quella potesse gettarsi sul loro ospite.

"Nico" Will era bello come sempre nella sua camicia di flanella, il suo solo sorriso bastava a far accelerare il suo battito cardiaco.

"Will" lo salutó a sua volta distraendosi un secondo di troppo e facendosi così sfuggire il gigantesco mastino che andó immediatamente a fare le feste al nuovo arrivato.

"Noi torniamo in cucina" disse Hazel prendendo Frank per mano e portandolo via con sé, Nico rimase scioccato quando sua sorella gli fece l'occhiolino voltandosi.

E quello sguardo d'intesa con Frank? Per non parlare del modo in cui li sentí ridacchiare.

"Mi hai chiesto di venire prima per lasciarmi fuori dalla porta più a lungo?" le parole di Solace lo riportarono bruscamente alla realtà.

Arrossí, afferrando ancora una volta la signora O'leary per il collare e contemporaneamente anche Will per il colletto della sua maglietta in modo da portarli in casa, chiudendo subito la porta dietro di loro prima che il cane potesse uscire di nuovo.

Solace scoppió a ridere divertito dal suo comportamento, i loro volti ora erano così vicini che Nico poteva sentire il profumo di menta fresca del suo dentifricio.

Lo bació, sembrava così naturale farlo.

Will lo ricambió all'istante, premendo le mani contro la sua schiena per farlo avvicinare un pó di di più.

Questo sembrava così giusto, tutte le sue precedenti preoccupazioni erano già svanite.

Il mondo non sembrava poi tanto male mentre questo ragazzo stupendo aveva le labbra incollate alle sue.

Si staccarono solamente quando la Signora O'leary cercó di mettersi fra loro in cerca di attenzioni, cosa che fece sbuffare di esasperazione Nico e ridacchiare di divertimento Will.

"Suppongo tu stia bene" sorrise il moro facendo cenno all'altro di seguirlo in salotto.

"Non ho nulla di cui lamentarmi" Will scrolló le spalle cercando di vedere meglio le foto incorniciate sopra la mensola del camino senza renderlo troppo palese, stava cercando una foto di Nico da piccolo per vedere se era adorabile anche solo la metà di quello che immaginava lui.

"Strano" sbuffó Nico lasciandosi cadere sul divano.

"Tu invece Death-boy?" purtroppo non trovó nessuna foto di Nico da bambino, anche se l'immagine di lui e Hazel seduti nella neve con sciarpe e berretti era davvero una bella scoperta.

Nico roteó gli occhi al soprannome. "Ho dormito tutto il pomeriggio quindi direi bene" indossava un paio di morbidi pantaloni della tuta e una t-shirt con il logo dei Metallica, i suoi piedi erano nudi e nel complesso sembrava che si fosse appena alzato dal letto.

"Sicuro che non dobbiamo aiutare in cucina o a sistemare qualcosa?" Chiese Will ancora in piedi accanto al divano.

"Si, abbiamo ordinato la pizza e per il resto è tutto apposto" rise Nico afferrandolo per un braccio e tirandolo giù a sedersi accanto a lui. "Frank e Hazel probabilmente ci stanno spiando anche adesso dalla cucina" aggiunse abbassando la voce.

"Quindi per una volta sono loro a controllare te e non il contrario?" insinuó Will appoggiandosi ai cuscini morbidi dietro di lui.

"Molto divertente Solace" Nico sospiró in modo drammatico sedendosi a gambe incrociate con i gomiti appoggiati sulle ginocchia, sembrava un bambino.