Capitolo IV

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Will aprí gli occhi in una stanza che non era la sua, in un letto che non era il suo e con un ragazzo fra le braccia che non conosceva da più di un giorno. 

Durante la notte si erano spostati e ora stava stringendo Nico da dietro, abbracciando il piú piccolo che ancora dormiva profondamente. 

Oh cazzo. 

A Will piaceva davvero Nico. 

Non riusciva a credere che fossero finiti a letto insieme subito dopo essersi incontrati, quello non era da lui… non voleva essere come suo padre. 

Avrebbe dovuto andarci piano e costruire qualcosa di solido con qualcuno che gli piaceva così tanto, non scoparlo immediatamente. 

La notte scorsa era stata fantastica, Nico era fantastico e Will non se ne pentiva di certo. 

Solo… non voleva che fosse Nico a pentirsene. 

Come non voleva essere il suo ragazzo di una notte giusto per dare una ripicca a suo padre e alla sua matrigna, Will non voleva niente del genere. 

Affondó il viso fra i capelli scuri di Nico e inspiró a fondo il suo profumo, cosa che lo calmó all'istante. 

Erano lì insieme, andava tutto bene e soprattutto  lui non era come Apollo. 

Aveva fantasticato su Nico dalla prima volta che l'aveva visto, voleva davvero costruire qualcosa di duraturo con lui. 

Forse il fatto che avessero già dormito insieme non era un problema, anche se Will aveva visto sin troppe storie iniziate in quel modo finire male (grazie papà). 

Le tende scure non lasciavano entrare molto di più che uno spiraglio di luce nella stanza da dove erano leggermente scostate, ma Will non aveva bisogno di guardare fuori per sapere che fosse tardi. 

Accarezzó su e giù lo stomaco di Nico, godendosi la morbidezza della sua pelle pallida sotto alle dita abbastanza sicuro che ciò l'avrebbe svegliato. 

Sorprendentemente il moro continuó a sonnecchiare profondamente, Will non si era aspettato che avesse un sonno così pesante. 

Salí ad accarezzargli il petto, ancora nessuna reazione. 

L'idea di poter fare praticamente qualsiasi cosa al ragazzo senza che quello si svegliasse era stranamente eccitante, anche se non avrebbe mai fatto niente senza il consenso dell'altro. 

Si sporse per baciare il collo di Nico, succhiando la pelle in un modo che era certo che l'avrebbe destato. 

Ancora una volta Nico continuó a dormire, il suo respiro regolare tranquillo come se nulla fosse. 

Frustrato gli prese un capezzolo fra le dita e lo torse, abbastanza forte da far male. 

"Ah" fu il piccolo gemito che strappó a Nico mentre quello riprendeva conoscenza e per prima cosa muoveva i fianchi all'indietro, praticamente strusciando il sedere sull'erezione mattutina di Will. 

"Buongiorno" lo salutó allegramente il biondo afferrandogli i fianchi per tenerlo lì. 

"Cazzo W-ill!" Nico gemette cercando di voltare la testa per guardarlo, la schiena inarcata in modo da premersi ancora di più contro di lui. 

"Dormi come un morto" Will sorrise torcendosi a sua volta per stampargli un semplice bacio sulle labbra. 

"Grazie" Nico ghignó affondando una mano fra i ricci dorati sulla nuca di Will. "Ti va di farci una doccia?" 

Wedding Cake ~ SolangeloWhere stories live. Discover now