Capitolo XXIV

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Era un venerdí sera piuttosto morto e la hall del cinema non era molto affollata, soltanto qualche famiglia con bambini e un gruppetto di ragazzini.

Nico permise a Will di comprare popcorn e bibite per entrambi visto che lui aveva pagato i biglietti, appoggiandosi ad una colonna in disparte mentre osservava il biondo interagire con la ragazza al bancone.

Ci stava impiegando troppo e quella tipa stava sorridendo e ridacchiando più di quanto avrebbe dovuto permettersi per i suoi gusti, a quel punto non aveva nemmeno più voglia di popcorn.

Il fatto che anche Will continuasse a risponderle peggiorava soltanto le cose, ma fortunatamente presto arrivó un nuovo cliente ad interrompere la loro conversazione.

"Ti ho preso anche le caramelle" Solace lo raggiunse sorridendo, completamente ignaro del turbamento dell'altro.

"Hai preso anche il numero di quella ragazza?" ribatté pungente strappando lo scontrino dalle mani di Will, senza sorprendersi quando ci trovó davvero un numero telefonico scritto sopra.

"Non me ne ero neanche accorto" il suo ragazzo sembrava scioccato e Nico sapeva che era sincero: aveva assistito all'intera scena, purtroppo.

La cosa che gli dava più fastidio era il fatto che quella ragazza non avesse nemmeno pensato al fatto che Will stesse con lui, probabilmente non l'aveva nemmeno notato.

Chi avrebbe mai pensato vedendolo che potesse avere anche soltanto una possibilità con il biondo? Figurarsi essere il suo compagno…

Come se tutto ciò non bastasse erano due ragazzi e la maggior parte delle persone tendeva a credere che fossero soltanto  amici, Nico era cosí stanco di tutto ció.

"Puoi prendere i popcorn?" Chiese Will interrompendo i suoi pensieri, aveva le braccia cosí piene di cibo che non doveva essere facile tenere tutto in equilibrio.

"Mi fanno schifo" rispose volutamente sgarbato Nico mentre faceva a pezzettini lo scontrino con il numero, riducendolo in brandelli in modo che fosse illeggibile prima di buttarlo nel cestino più vicino.

Notó che la ragazza al bancone lo stava guardando, quindi le rivolse un mezzo sorriso non proprio benevolo, prima di prendere la sua bibita e le sue caramelle da Will.

"Ti rendi conto vero che io non c'entro niente?" Will si sporse più vicino, prendendogli una mano e stringendola.

Nonostante tutto quel gesto lo calmó.

"Potresti essere meno affascinante" sibiló appoggiandosi contro il petto del piú alto, chiedendosi se ora fossero abbastanza vicini perché chiunque avesse intenzione di provarci con il suo ragazzo si rendesse conto che era già preso.

Purtroppo quel genere di cose capitava spesso a causa dell'aspetto di Will, come se tutti si sentissero liberi di fargli avance soltanto perché era oggettivamente un bel ragazzo.

Fu un sollievo quando finalmente si sedettero in sala e le luci si spensero, tutta la sua irritazione svaní non appena Will gli circondó le spalle con un braccio e trascorse metà del film a pomiciare con lui.

Era bello avere qualcuno che scacciava i suoi brutti pensieri.







*******





"Allora ci vediamo domani a pranzo" lo salutó Will mentre Nico apriva la portiera per uscire dall'auto.

Si fermó a fissarlo per un momento perché prima di tutto era bello da vedere, ma anche perché era davvero una meraviglia assoluta.
Era quasi incredibile che qualcuno così esistesse nello stesso mondo di qualcuno come lui.

Wedding Cake ~ SolangeloWhere stories live. Discover now