Capitolo XVII

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Gli amici di Will non erano per niente come se li era immaginati, ma probabilmente fu molto più divertente cosí.

In realtà il suo ragazzo lo aveva avvertito, ma Nico non aveva dato troppo peso alle sue parole, ritrovandosi piacevolmente sorpreso da Lou Ellen e Cecil.

"Sono cosí felice che andiate cosí d'accordo, Lou ti adora già" Will era entusiasta mentre lo riaccompagnava a casa, come se gli fosse appena stato tolto un peso dalle spalle.

"Eri cosí preoccupato per niente" Nico scosse la testa ridendo.

"Solo perché ci tengo" specificó il biondo posando una mano calda sulla coscia di Nico, stringendo leggermente mentre guidava.

Chiuse gli occhi, non aveva nessuna voglia di arrivare a casa e salutare Will.
In più correva il rischio di incrociare Persefone visto che era quasi ora di cena e di solito quello era proprio il suo orario di rientro.

"Nico?"

"Si?"

"E se invece venissi a cena da me?" Chiese poi Will, probabilmente nemmeno lui aveva voglia di lasciarlo.

Immediatamente il viso di Nico s'illuminó, questo ragazzo gli leggeva nella mente.

"Si" rispose senza doverci nemmeno pensare. "Ma devo andare a casa presto perché devo studiare" aggiunse imitando la voce del biondo.

"Mi stai facendo il verso di Angelo?" Will rise pizzicandogli la coscia.

Nico si morse l'interno delle guance, cercó di rimanere impassibile per non dargli nessuna soddisfazione.
"Forse" mugugnó.

"In ogni caso dovresti studiare, non manca nemmeno una settimana al tuo prossimo esame!" quasi lo rimproveró Solace.

Nico sbuffó, da quando il suo ragazzo era cosí apprensivo?





*******




Nico non aveva la più pallida idea di come fosse finito ad arrostire marshmallow con un accendino insieme alla famiglia di Will, la spiegazione logica di Kayla era che faceva troppo freddo per il campeggio.

"Prossima richiesta?" domandó Apollo suonando qualche accordo  sul suo ukulele fra un brano e l'altro, Austin lasció il suo sassofono per bere un sorso d'acqua mentre aspettavano che Nico scegliesse la prossima canzone.

Di Angelo dovette pensarci su, nonostante avesse proposto brani di ogni tipo Apollo era riuscito ad eseguirli tutti senza nessuna difficoltà, senza quasi nemmeno doversi soffermare per ricordare la melodia.

Quell'uomo era davvero riuscito a suonare Highway to Hell degli AC-DC e Overkill dei Motorhead con un fottuto ukulele!
Quella per Nico era magia nera.

"Suona la sigla di Games of thrones!" lo anticipó Will.

Prima che Nico potesse anche solo battere le palpebre Apollo aveva già iniziato a fare la sua magia, facendo ridere i tre figli che ovviamente erano abituati a tutto ciò e lasciando ancora una volta a bocca aperta il loro ospite.

"La prossima volta lo facciamo con il piano e il violino" gli promise l'uomo alla fine del brano.

Gli occhi di Nico si spalancarono facendo ridere tutti gli altri, ma era più forte di lui: tutto ciò era incredibile.

"Stai bruciando il marshmallow" gli fece notare Will ancora ridendo.

"Uh" spense immediatamente l'accendino.

La famiglia di Will era fantastica, l'atmosfera di calore e affetto che si respirava in casa loro era esattamente quello che Nico aveva sempre sognato di avere un giorno.

Wedding Cake ~ SolangeloWhere stories live. Discover now