Seattle, 2005
Tiana Robinson è una ragazza di diciannove anni, fragile ma senza peli sulla lingua.
La madre è manesca e il suo compagno è l'unico porto sicuro per Tiana.
Lei è stata costretta a lasciare la scuola a sedici anni per poter aiutare la m...
Incontri migliaia di persone, le tocchi e non accade nulla. Poi ne incontri una che nemmenosfiorielatuavitacambia,persempre.
-Anonimo
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Non ti potrai mai completamente dimenticare di chi, almeno una volta, ha toccato con la propria mano la tua vita.
-Charles Bukowski
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{3 Dicembre 2005}
Tornò a casa completamente bagnata. Riuscì a tenere asciutto solamente il bigliettino. Aprì la porta e si fiondò nella sua cameretta, prese carta e penna, cominciò a riscrivere il numero di telefono. Era l'una, non poteva chiamare a quell'ora. Quindi si cambiò e cercò di prendere sonno. Non ci riuscì neppure quella notte.
{...}
Restò sveglia quasi tutta la notte tranne qualche ora in cui riuscì ad addormentarsi. Erano le otto di mattina e decise di chiamare. Prese il telefono e digitò il numero. Lo lasciò squillare. 'Tu... Tu... Tu... Tu...' Al quarto squillo rispose una voce maschile. "Pronto?" "Salve, chiamo per l'annuncio del volantino" rispose lei con più educazione del dovuto. "Giusto, quando potrebbe passare volendo?" "Mi scusi, non credo di aver capito?" "Nessuna persona mi ha ancora chiamato,lei è l'unica. Quindi le stavo chiedendo quando può passare per fare il primo giorno..." Il poveretto non riuscì neanche a finire di parlare, perché lei rispose un tantino euforica: "Potrei passare anche oggi per me non c'è nessun problema!" "Allora va benissimo, oggi alle... Tre?" "Alle tre va benissimo! Grazie mille" non vedeva l'ora di cominciare il suo nuovo lavoro. Se il primo giorno sarebbe andato bene, si sarebbe licenziata da tutti gli altri lavori. "Casa mia è un po' lontana forse..." "Perché?" chiese ormai incuriosita. "Perché abito in una casa un po' lontana dal centro città". "Ah, capisco... Si vede che farò un po' più di strada!"
