♠️Amori e Sentimenti♠️

28 4 25
                                    

Impara a cavartela da sola nella vita e non dipendere mai da nessuno perché anche la tua ombra ti abbandonerà quando sarai al buio.

Peter Pan

{2 Febbraio 2006}

Oops! Această imagine nu respectă Ghidul de Conținut. Pentru a continua publicarea, te rugăm să înlături imaginea sau să încarci o altă imagine.

{2 Febbraio 2006}

Erano le due di pomeriggio quando Tiana uscì di casa.
La strada era tranquilla, un leggero venticello smuoveva le foglie degli alberi e i capelli di Robinson.
Il sole quel giorno era cocente.
Doveva incontrarsi con Madelaine, quella mattina l'aveva chiamata.
Non si vedevano dal funerale di Jackson.
Più si avvicinava al centro di Seattle più vedeva le persone andare di fretta.
La gente scappava da una parte all'altra, urlava al telefono, correva per non tardare al lavoro.
Una donna le andò a sbattere contro.
Le cadde la borsa e Tiana l'aiutò a raccoglierla.
Lei le rivolse un grande sorriso. Robinson ne rimase stupita.
«Mi scusi, non volevo venirle contro» disse la ragazza con dispiacere.
«Niente cara, non ti avevo vista andavo di fretta».
La donna aveva corti capelli biondi, quasi platino, occhi azzurri e un rossetto rosso scuro.
«Arrivederci e scusami ancora» replicò la bionda.
«Di niente, arrivederci» la riccia si voltò e si avviò verso la sua destinazione.

Dopo venti minuti arrivò d'avanti al negozio di abbigliamento.
Vide Madelaine appoggiata ad un lampione, aveva le braccia incrociate al petto e gli occhiali da sole.
«Maddy!» Robinson si sbracciò per farsi notare da lei.
«Ana!» Middleton le andò incontro«Ho tante cose da raccontarti ragazzina».
«Anche io».
Entrarono nel negozio e le commesse le squdrarono da testa a piedi.
Madelaine infastidita si mise gli occhiali sulla testa e si avviò verso gli appendiabiti.
Tiana un po' più impacciata andò dall'altra parte del negozio.
Cominciarono a dare un'occhiata ai vestiti e passarono in rassegna di altri.
Middleton affiancò Robinson.
«Allora... L'hai più sentita Addison?»
Tiana si irrigidì, solo a sentir quel nome le veniva da vomitare.
Strinse i denti e si fondò nel camerino.
Madelaine rimase lì, tra le mani ancora un maglioncino beige.
Forse doveva domandare di altro.
Quella della madre era una ferita ancora aperta.
La ragazza con la frangia andò a cercare Tiana.
Aprì il terzo, la riccia stava provando un vestito nero con una scollatura ampia.
Fece una giravolta per vedere anche il retro.

«Ci stai divinamente Ana» Middleton cercò di alleggerire la tensione che si era creata tra loro due.
«Tu credi?»
«Oh sì tesoro».
Robinson le sorrise tristemente.
«Maddy, non ho avuto tempo di chiedertelo,ma come è andata con i tuoi?»
«Oh, i Caraibi sono magnifici, fa sempre caldo, non come qui che piove quasi sempre... Già mi mancano!»Disse entusiasta l'amica.
La riccia stava sorridendo, era molto contenta per lei.
Middleton viaggiava molto, doveva dire grazie al suo lavoro.
L'hostess di volo.
Oltre alla sua lingua madre sapeva parlare in tedesco, spagnolo e francese.
Tiana, invece, non era mai uscita da Seattle.
«Lo prendi?»
«No, non mi convince ne provo un'altro».

20-L'età non è tuttoUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum