7

263 35 68
                                    

Le rocce franano sotto i miei piedi, non ho appigli, mentre scendo dall'altura e a ogni passo sento fitte lancinanti al fianco che mi impediscono di correre come vorrei: mi rendo conto troppo tardi della pietra che è scivolata oltre il mio scarpone – soltanto quando finisco in terra, sbattendo la spalla e rotolando per qualche Fan. Mi rialzo ansimando, mentre cerco di ripulire la divisa dalla polvere. Sono quasi in fondo.

Quando arrivo in prossimità della LWSS, sento Axel urlare il mio nome: mi volto verso la sua direzione.

«Aesta è sparita». Sono le uniche parole che mi dice appena arriva vicino a me, piegandosi sulle ginocchia per riprendere fiato.

«Eravamo... eravamo a farci un caffè quando il radar ha segnalato la presenza di... qualcosa. Qualcosa di metallico. Poi l'abbiamo vista: era un'altra LWSS, è arrivata dalle nubi. Si è subito diretta verso la zona di Aesta, sono andato a controllare, ma quando sono arrivato c'era solo questo». Axel mi passa il braccialetto di Aesta, è il suo ne sono certa: ha sempre portato con sé quei due fili di pelle intrecciati.

Mi lascio cadere a terra, prendendo la testa fra le mani e scuotendola con forza. L'adrenalina è calata all'improvviso, facendomi sembrare questo posto quasi estraneo.

Il cuore mi batte all'impazzata, non riesco a mettere in fila due pensieri.

«Deve esserci una BC sopra le nostre teste: nessun fulmine avrebbe provocato un danno tale al motore» dice uno dei due tecnici avvicinandosi.

«Siamo morti» mormoro tra me.

«Immagino di sì» dice Brunnos avvicinandosi con le mani dietro la schiena. Serra le labbra, scuotendo la testa. «Odio doverti dare ragione, Davith, ma l'Orlan sembra decisa a toglierci di mezzo: è arrivato un messaggio dalla BC Pegasus. Sono diretti al cuore, è decisa a prendersi Minerva».

«Quindi a lei bastava metterci fuori gioco, cercando però di avere qualche vantaggio personale».

«Quindi che dobbiamo fare? Giocare a carte?»

Brunnos ignora completamente il commento di Axel e si siede accanto a me, guardando i due tecnici discutere sulle riparazioni da fare. Con un solo motore, la nostra velocità è più che dimezzata: già prima, per evitare problemi alle strumentazioni di bordo, non andavamo veloci... ma ora... non riusciremo mai ad arrivare al cuore prima che lo faccia l'Orlan.

«Credi che userà Rayengan per staccare Minerva dalla Starfall?»

«Qualunque sia la sua intenzione, ha compiuto un grosso errore: Aesta non conosce alcun codice» gli dico alzandomi. «Ho paura per come reagirà quando lo verrà a sapere. Ho paura per la sua sorte».

«Tu hai qualcosa in mente, Vivi» dice Axel. «Ti brillano gli occhi».

«C'è un modo per localizzare l'astronave dell'Alleanza scomparsa su Minerva?»

Brunnos annuisce. «Dall'IA di bordo si può fare. Il codice identificativo era A6455».

«D'accordo. Mi metterò al lavoro. Abbiamo il tempo di pensare a un piano che funzioni, mentre i due tecnici cercano di arginare i danni?» chiedo accarezzandomi il mento.

«Possibilmente un piano che non includa il picchiarmi o spararmi» sibila Brunnos guardandomi con gli occhi socchiusi.

«Ehi, sei te che ci hai seguito sull'At5. Quella è stata una deviazione non prevista... in ogni caso, io cerco di localizzare la nave e continuare con il progetto Minerva, voi riuscite a buttare giù un piano senza uccidervi o no?»

«Io non mi fido, è pur sempre della flotta di Mu» dice Axel incrociando le braccia.

«Potrei dire la stessa cosa su di te, sottospecie di pilota fallito di Lemuria».

Ai confini del vuoto 1 - Progetto MinervaWhere stories live. Discover now