41- Il ballo [2^ parte]

2.7K 89 40
                                    

Mel

"A modo mio,
avrei bisogno di carezze anch'io"
-Lucio Dalla-

Damian era sul serio venuto al ballo.
Non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso.
Con la sua sua maschera semplice nera e il suo abito elegante sembrava sul serio un cavaliere oscuro.

I suoi occhi non sganciarono i miei per quella che mi parve un'eternità, il resto dei presenti era sparito nel momento stesso in cui avevo percepito il suo profumo.

Sospirai quando mi accarezzò la schiena nuda, lo desideravo così tanto che presto gli avrei chiesto di andarcene via da lì.

Gli ultimi giorni erano stati... difficili. La notte continuavo a sognare la mamma e quel video maledetto.

A scuola avevo temuto di essere investita da risatine di scherno e occhiate maliziose ma si era rivelato tutto il contrario.

Guardai il mio cavaliere. Perfino da come si muoveva era in grado di emanare la sua aria dominante. Mi chiesi se si accorgesse di come calamitasse gli sguardi su di sé.

Sapevo che c'era lui dietro all'improvviso silenzio di tutti e mi aveva stupito non poco la sua alleanza con mio padre.

Non andavano ancora d'accordo ma Damian era incredibilmente paziente con lui e avere
un obiettivo comune li aveva in qualche modo... uniti.

Un passo alla volta sarei andata avanti e quel video avrebbe fatto parte della scatola "cose da dimenticare".

Damian abbassò il naso sui miei capelli e chiusi gli occhi.
Chi lo avrebbe mai detto, eh?
Che il ragazzo dal cuore in prigione ne nascondesse uno tanto grande?

Alzò un sopracciglio nel beccarmi guardarlo e arrossii facendolo sorridere.

Sarebbe sempre stato così tra noi.
Lui mi respirava vicino e io avvampavo.

Il mio sguardo intercettò un caschetto nero familiare, mi fermai un secondo per capire se avessi un qualche tipo di allucinazioni.

Gli occhi scuri di Sophie incrociarono i miei e li alzò al cielo al mio sorriso sghembo.

Quando Damian capì cosa stessi guardando si raddrizzò fermandosi in mezzo alla pista.

-Ma che cazzo Hale...- Kyle allargò le braccia muscolose fermandosi davanti a noi, Sophie alle sue spalle sembrava ancora nervosa e non faceva che lanciare occhiate in giro e al ragazzo che non so come era con lei.

-Dai dillo, stronzo- mi accigliai lanciando un'occhiata a Damian,

-Prima di lei eri un esempio di determinazione e faccia da culo eccezionali...-

Mi irrigidii all'istante.

-Sono ancora una faccia da culo eccezionale- replicò Damian con un certo orgoglio.

Sophie aveva smesso di guardarsi intorno per seguire quella conversazione, alla sua occhiata scossi la testa.

Non volevo mettermi in mezzo, gli amici di Damian erano... particolari. Anche se Kyle più volte mi aveva sorpreso rimaneva comunque un enigma ma speravo solo che non facesse cambiare idea a Damian.

Aveva ballato con me... ed era stato bello, troppo bello.

-Quello è vero. Ascolta, mi dici come fa a piacerti tanto? Sono i capelli? Il sorriso da stronzo?- Kyle si voltò verso di me cogliendomi di sorpresa.

Ma solo quando notai come gli brillavano gli occhi fui sicura che stesse scherzando.

-Ha le sue qualità- avvampai nel dirlo, soprattutto perché detta così sembrava davvero brutta... Damian mi scoccò un'occhiata divertita ma per fortuna Kyle non fece commenti.

Look up - Let's play with destinyWhere stories live. Discover now