capitolo 2

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BLAKE

è vero.
qualcuno avrebbe potuto pensare che io sia stato il classico scopamico segretamente innamorato.
ma non era così.

la verità è che pensavo di conoscere Sherly meglio di chiunque altro.

l'avevo vista in intimo, nuda, l'avevo vista godere sotto di me.
ma anche in pigiama di tre taglie più grandi quando mi presentavo a casa sua in piena notte senza avvisare.
o l'ho vista anche piangere tra la mie braccia quando le mancavano i suoi genitori piuttosto assenti, che non vedeva per settimane perché erano in viaggi di lavoro molto lunghi.

ma il bello della nostra relazione era che risolvevamo tutto con il sesso.

il problema, però, era un'altro.
quando vedevo qualche ragazzo guardare o allungare le mani un po' troppo,
il livello di ira saliva alle stelle e oltre.

oppure anche quando lei accettava le avances di quei poveretti come se fosse in ricerca di qualcuno che la scopi malamente, avevo il puro istinto di prenderla e portarmela nel letto solo per il gusto di farle capire che solo io potevo farla godere come aveva bisogno.

la verità era che un po' mi ero affezionato a lei.
ma solo un po'.

SHERLY

-no,Ivy,non se ne parla nemmeno-
rifiutai categoricamente la proposta della mia migliore amica di andare alla festa di inizio college.

come se fosse stato qualcosa da festeggiare, poi.
non lo era assolutamente.
Solamente che per quelli della mia età ogni scusa era buona per fare casino.

-ma cosa ti succede? ti solito sei tu la prima ad essere l'anima della festa!- esclamò, facendomi gli occhi dolci.
di solito era la sua tecnica per convincermi ad assecondarla, e tentai di non farmi sopraffare.

la guardai sospettosa.
-Blake ci sarà?- domandai, sicura che se lui ci fosse stato, mi sarei divertita di più.

-Non lo so...Dai,Sher... ci sarà pure Matt,non posso mancare.- confessò, insistente.

Sbuffai, perché Ivy sapeva i miei punti deboli.
Matt era ovviamente il ragazzo che le piaceva, e non potevo rifiutarmi di accompagnarla in un luogo se c'era lui.

e lei mi aveva già capito.
lo capii dal sorrisetto vincitore sul suo viso.
-bene, alle 8 a casa mia, ci prepariamo poi prendiamo un taxi!-
se ne andò, uscendo soddisfatta prima che potessi ribattere.

alzai gli occhi al cielo nascondendo un sorriso, ma il mio telefono squillò.
lo presi dalla borsa con un sopracciglio alzato.
era Blake.

Stasera ci sei?

ridacchiai, e leggendo quel messaggio la mia voglia di partecipare alla festa aumentò a dismisura.

                              Ivy mi ha obbligato.

Brava Ivy.
io avrei fatto lo stesso.

sbuffai.
Stavo per rimettere il cellulare in tasca ma arrivò un altra notifica. quando lo lessi quasi mi strozzai.

Ah...indossa il tuo miglior intimo.

𝐭𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨Donde viven las historias. Descúbrelo ahora