Epilogo

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una bambina dai capelli rossi fuoco e gli occhi celesti; un bambino dalla chioma corvina e le iridi verdi smeraldo.

quei due pargoletti che sguazzavano nell'acqua di un lago di montagna erano la fotocopia di mamma e papà.

loro due si tenevano per mano in riva a quel bacino limpido.
ridacchiavano ricordandosi quando, quindici anni prima, in quel preciso luogo si erano dichiarati il loro amore puro.

osservavano i loro figli sorridere e divertirsi, poi si guardavano negli occhi e solo con lo sguardo si trasmettevano queste parole:

«Ce l'abbiamo fatta.»

il tramonto si rifletteva sull'acqua e a sua volta illuminava gli occhi celesti del padre, che sua moglie aveva sempre amato.

lui era cresciuto tanto, ma la sua bellezza mai sparita.
Il volto era diventato più definito e maturo; sulla mascella era cresciuto un filo di barba ben tenuto.

mentre lei invece aveva sviluppato un corpo più adulto, ma i suoi lineamenti erano rimasti quelli dolci e raffinati di sempre.

Durante quei lunghi anni avevano litigato spesso, ma mai come quando avevano dovuto scegliere il nome dei loro bambini:
Matthew e Virginy Parker.

Blake, con i suoi trentacinque anni, non aveva mai perso l'attrazione che ha sempre provato per Sherly.

Anzi, è cresciuta con loro.

È cresciuta, diventando un'indissolubile legame che li ha accompagnati insieme all'amore.

ah, già, l' amore.

quel grillo che ti entra nelle vene, nel sangue.
Che viaggia per tutto il tuo corpo, e che come meta ha solo un luogo: il cuore.

una volta arrivato a destinazione,  si inoltra nelle sue crepe.

ed è qua che il grillo deciderà la sorte di quelle cicatrici.

Romperle ancora più in profondità o
ripararle?

Blake e Sherly erano stati fortunati, perché quel grillo che è l'amore era stato buono con loro.

aveva aggiustato ogni loro ferita, ogni segno indelebile, ogni graffio della loro anima.

e questo lo sapevano bene.

ma attenzione, questo non è un
happy ending.
non sarò di certo io a scrivere che il loro amore vivrà finché morte non li separi.

perché è proprio questo il punto.
neanche la morte ha abbastanza potere da separare le loro anime.

perché queste sono nate insieme, hanno vissuto insieme e lo faranno per sempre, tenendosi per mano e distruggendo ogni ostacolo che si troverà sul loro cammino infinito.

quindi, la cosa migliore da scrivere,
è solo una:

finché l'eternità non li separi.

𝐭𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨Where stories live. Discover now