•Capitolo XXXIX (Parte I)

1.5K 139 37
                                    

Ho provato a mettere un audio al capitolo, ma non so se l'operazione è andata a buon fine. Ad ogni modo vi metto il titolo: Lux Aeterna, di Clint Mansell (credo si scriva così, poi boh ^^')

Buona lettura ragazzi :)

---

Atterriamo nel peggior modo possibile: entrambi siamo scagliati con violenza in direzioni opposte. Ruzzolo a terra sbattendo la schiena contro il suolo e quando mi riprendo il mio viso è fisso sul cielo. Viola.

Cazzo! Perché sono nella piazza principale di Relicanth? Non mi ricordo che luogo avessi in mente, ma sono certa che fosse sulla Terra. L'ultima volta che siamo venuti qui lui ha quasi rischiato di morire, e adesso...

Scatto in piedi per controllare come stia; come minimo deve avere il corpo cosparso di ustioni... diamine!

- Derek, stai bene? - grido, puntando lo sguardo di fronte a me. Mi accorgo con stupore che è in piedi, immobile, e sulla sua pelle non vi è nemmeno una lieve bruciatura. Questo è strano. Corro verso di lui e ripeto la stessa domanda, questa volta con tono incerto: - Stai... stai bene?

Non risponde, e al contrario tiene gli occhi chiusi, come in uno stato di catalessi. Tende le braccia verso di me e un secondo dopo sono stretta in un abbraccio che assomiglia più a una morsa d'acciaio. Ho i muscoli contratti e non è per nulla piacevole. - M-Mi fai male! - annaspo, cercando di immettere il più aria possibile.

Lascia scivolare la mano dietro il mio collo mentre mi dimeno, cercando di liberarmi dalla sua stretta e facendo persino leva sul suo petto, ma è inutile: sembra irremovibile. Allenta l'abbraccio e avvicina il suo viso al mio mentre io sgrano gli occhi. Mi vuole baciare? No, no, è tutto sbagliato! Io sono qui per sottrargli l'anima, non per baciarlo.

Quando le nostre labbra si sfiorano lui si ferma, aprendosi in un orribile sorriso diabolico. Stringe il mio collo così forte da bloccarmi il respiro, mentre mi solleva da terra con un solo braccio. Spalanca gli occhi e la poca aria che mi è rimasta in corpo resta intrappolata a metà della gola. I suoi occhi sono neri.

Con un gesto netto mi getta dalla parte opposta della piazza, e io sono costretta a rotolare su me stessa per ammortizzare il colpo, anche se dentro di me sono distrutta. Una risata di scherno esplode nell'aria, mentre Derek continua a guardarmi immobile e glaciale come una statua di pietra.

Un turbine si forma accanto a lui, a mezz'aria: lingue di tenebra si attorcigliano fra di loro fino a creare un vortice spiralizzato. Una volta raggiunta una grandezza sufficiente, al centro di esso iniziano a delinearsi i contorni di una sagoma dalle fattezze umane. Il vortice scompare e la sagoma è una persona in carne e ossa che mi osserva con un lieve sorriso sulle labbra.

Cornelius, il consigliere reale dei noxious, appoggia una mano sulla spalla di Derek e il suo sorriso si allarga. - Divertente, non credi anche tu? - Cosa diavolo sta succedendo? - Povera, chissà quante domande ti frulleranno in quella testolina, giusto?

Senza indugiare oltre, do sfogo alla mia rabbia: - Maledetto bastardo, cosa gli hai fatto!? - urlo, fuori di me.

- Oh, vedo che hai abbandonato l'etichetta. Poco importa, non siamo qui per questo - Indurisce lo sguardo.

Questa volta dalle mie labbra esce solo un fievole sussurro: - Cosa gli hai fatto?

- Ho solo ripreso il controllo della situazione - sibila velenoso, - Il re non potrà mai essere definito tale! - urla con rabbia. - È solo uno stupido ragazzino, un debole.
Soltanto un idiota come suo padre poteva incoronare monarca assoluto un poppante di vent'anni!

WitheredWhere stories live. Discover now