Chapter XIV

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Ju-Long le accompagnò alla loro area di allenamento: l'Arena. Ogni regno aveva la propria arena dove i soldati si allenavano, anche i Kamul ne avevano una all'interno della loro barriera, se pur non utilizzata. La differenza era evidente. Se la loro arena somigliava a tante vecchie rovine romane, come nei libri, questa era tutta un'altra storia. Zaya non poté fare a meno di ammirarla.
L'immensa area era ovale, diversa dalla loro, che era circolare. Immense gradinate la circondavano con tante zone di sosta. Sembravano piccoli templi costruiti tra una zona e l'altra delle gradinate. Uno stagliava sugli altri per dimensione e proporzioni. Al suo interno stavano sedie immense in marmo, i cui braccioli erano scolpiti a forma di testa di drago.
Ju-long spiegò alle ragazze la funzione di quei piccoli templi.
-"una volta all'anno vengono organizzati eventi per celebrare la famiglia degli Alpha dragoni. Fuori, per le strade, vi sono feste, banchetti, danze tipiche del nostro territorio. Mentre qui all'Arena viene organizzato uno spettacolo delle nostre armate leonine. Vengono dimostrate le tecniche di combattimento, ed una gara stabilisce il più forte tra i soldati ed il più forte tra i generali. È il culmine dell'interno anno di allenamento. In tanti durante l'anno si preparano con sessioni di allenamento intensive solo per mostrare il proprio valore. Ovviamente gli scontri non sono mai mortali, e vengono controllati da un giudice la cui opinione è neutra, scelto tra i Grifoniere, in modo che la neutralità sia verificabile e oggettivamente accettata da tutti. I piccoli templi, ospiteranno le famiglie nobili del territorio, mentre la più grande, centrale, la famiglia degli Alpha."
-"anche gli Alpha partecipano?" - chiese curiosa Gyal.
-"si, ma solo per osservare e dare il premio finale a chi si è dimostrato il migliore"
Zaya si guardò attorno, ammirando l'architettura del posto. Era colossale. Sulla cima del tempio centrale, quello degli Alpha, si stagliava una statua immensa di un dragone attorcigliato attorno ad  un albero.

-"cosa è quello?" - chiese curiosa
-"quello è l'albero della vita."
-"che cosa è?" - domandò Gyal
-"è l'albero centrale che si trova nell'Eden, il territorio neutro fra i 4 regni. Da lì parte tutta la magia che si trova nel nostro mondo, ed è protetto dai Grifonieri che si allenano in quel territorio alle pendici del monte  Erif. È un posto sacro, dove molte creature quasi in via d'estinzione si sono rifugiate e sono protette da loro. Anche i dragoni hanno il dovere e l'onore di proteggere questo albero. "

Zaya lo fissò. Erano molte informazioni da fare proprie. Per la prima volta però, non aveva secondi fini. Raccoglieva queste informazioni perché le interessava davvero. Era un mondo così diverso.
Solo da pochi giorni era qui, eppure non riusciva a stancarsi mai. I suoi occhi trovavano sempre qualcosa da studiare. Era una cultura così ricca rispetto alla propria.
Era la prima volta nella vita che si trovava a chiedere spiegazioni per il semplice gusto di farlo. Le piaceva. La faceva stare bene.

Un forte cigolio attirò l'attenzione delle tre persone, che si voltarono verso l'immenso portone. Questo si aprì, rivelando un gruppo di uomini che entrarono nell'Arena.
Erano tutti a petto nudo e addosso avevano solo dei pantaloni giallo scuro larghi comodi, chiusi con un elastico alle caviglie. In vita avevano una fascia nera per tenere su l'indumento.
Ognuno di loro aveva i capelli corti, neri. In alcuni punti le loro teste erano rasate in forme disparate. In pochi avevano ciocche bionde che erano in netto contrasto con il resto dei capelli, scuri, mentre altri avevano solo chiome nere.
Le ragazze osservarono curiose questa loro caratteristica, sedendosi sugli spalti.
Di nuovo Ju-Long dette loro una spiegazione.

-"questi uomini sono l'orgoglio dell'alpha, ma soprattutto mio" - fece un occhiolino a Gyal, che non sfuggì a Zaya. - "sono le mie truppe, le armate leonine"
-"leonine? Vuol dire che sono... Tutti.." - chiese timida Gyal.
-"sono tutti mutaforma Leoni. Coloro che hanno anche capelli biondi nella loro capigliatura, sono i maschi adulti, più forti degli altri. Si sono guadagnati i loro colori con il grande allenamento al quale si sottopongono. Le criniere sono l'orgoglio dei leoni. Più i capelli hanno striature chiare screziate di nero, più l'esemplare è forte. "
-" quindi coloro che hanno i capelli neri e basta sono gli esemplari giovani"- concluse Zaya.
-" esatto"

Elemental series : Fire withinWhere stories live. Discover now