CHAPTER XXVI

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Videro in lontananza una grande distesa di verde, dopo finalmente così tante ore di viaggio. Apollo cominciò la sua picchiata, andando verso terra. Atterrarono in uno spiazzo verde, vicino alla foresta. Zaya e Fei poterono finalmente scendere, tirando i muscoli delle gambe e delle braccia, irrigidite a causa della tensione muscolare tenuta durante il lungo volo. Zaya si mise quasi subito a scrutare nella foresta, provando a notare qualcosa, anche il più piccolo movimento, che potesse darle speranza. Ma inutilmente.
-"non troverai nulla lì" - le disse Fei.
Zaya guardò di nuovo verso quell'immenso verde, oscuro, vago, per poi abbandonare la sua silenziosa ricerca.
Si limitò a guardarsi attorno.
-"cosa è questo posto?"
-"è l'ingresso alla foresta centrale dell'Eden"
-"vuoi dire che tutto quello che abbiamo sorvolato è l'Eden?"
-"si. L'Eden è la zona centrale dei 4 regni rappresentanti gli elementi, come ben sai. È talmente esteso da poter essere considerato un quinto regno a sé stante"
-"come faremo a trovarlo qui?"
-"semplice. Lui non vuole esser trovato, quindi quale posto è meglio per nascondersi se non la foresta centrale?"
Zaya la guardò perplessa, per poi dare voce ai suoi pensieri.
-"credo che la fai troppo semplice."
Fei si voltò, lenta, osservandola con un sopracciglio alzato mentre lasciava Apollo libero dall'ingombro della sella per cavalcare.
-"senza offesa" - continuò rapida Zaya - "è tuo fratello,di sicuro lo conosci meglio te. Ma sono la compagna... E qualcosa mi dice che non si trova qui."
-"perché?"
-"dai avanti. Stiamo parlando di Ren. Non credo sia così prevedibile"
Fei le si avvicinò, sorridendo.
-"cosa senti allora? Cosa ti indica il tuo istinto?"
-"il mio istinto?"
-"non sei ancora marchiata, ma una parte di Apollo ed una parte stessa di Ren hanno comunque preso posto al fianco della tua anima. Il tuo istinto è legato a quello di Ren. Ascoltalo, potrebbe darci l'indicazione giusta, quella di cui abbiamo bisogno per trovarlo"
Zaya la guardò per alcuni secondi, titubante.
-"e se mi sbagliassi?"
-"non ce ne andremo via di qui senza mio fratello, a costo di setacciare tutta la foresta fino all'albero sacro che si trova al centro di essa"

Le due donne si guardarono, facendosi forza a vicenda. Non era facile. Nonostante le parole di Fei, sapevano entrambe che ogni secondo perso era un secondo in cui la parte umana di Ren si lasciava annichilare da quella animale. Ogni singolo secondo era importante per arrivare in tempo. Sarebbe bastato lasciarsi marchiare definitivamente, e lui sarebbe stato salvo. Non le importava di rischiare, ma non lo avrebbe lasciato lì senza lasciarle prender parola sul suo futuro. Non avrebbe deciso lui al suo posto.
-"okay" - sospirò convinta Zaya.
Si voltò, non sapendo bene come fare. Decise solo di chiudere gli occhi, e rilassarsi. Doveva cercare un legame, una traccia dentro di sé. Qualsiasi cosa che potesse indicarle la via. Ma lei vedeva solo buio.

Ren maledizione, dove sei.

Lasciati trovare.

Camminò lentamente su sé stessa, facendo attenzione agli altri sensi: l'udito, per percepire i suoni della foresta attorno a loro. Il tatto, per sentire il suolo sotto ai suoi piedi.
Tutto, lentamente, cominciava a diventare un immenso buco nero nel quale si sentiva cadere. L'istinto, sul momento, fu quello di riaprire gli occhi, spaventata, ma si trattenne. Davanti a lei, era comparsa  una piccola luce rossa, nonostante avesse gli occhi chiusi. Aggrottò le sopracciglia confusa.

Cosa sei.

La studiò nei dettagli. Nero e grigio. Screziature di rosso e di giallo. Acceso. Vibrante. Vivo. Era qualcosa di tangibile, non di immaginario. Sentiva tanto caldo.

Dove ti sei cacciato.

Odore di cenere. Forte, che gli entrava nel naso, facendola sbuffare dalle narici infastidita.
Un'altra immagine... No, un suono. Qualcosa che scorre, che gorgoglia... E poi una distesa compressa di blu scuro. Come racchiusa in una bolla. Fresco alla mano.
Di nuovo l'odore di cenere...di fumo.

Spalancò gli occhi.
-"é brace!"
-"cosa?" - si avvicinò Fei
-"è in un posto con della brace calda, la temperatura è molto alta, come l'odore di fumo. E poi accanto.. Qualcosa di blu, di fresco... Due completi opposti!"
Esclamò alquanto frustrata Zaya.
Fei ripeté le informazioni datale in un borbottio,continuo,silenzioso. Mentre pensava, continuava a spostare il peso sulle gambe, completamente concentrata.
-" ci sono! "- esclamò sorridendo Fei -"è sul monte Erif!!! "
-" il monte Erif?"
-"è la montagna attorno alla quale si allenano i Grifonieri in cerca di avventura, diciamo, quando vogliono fare gli uomini della situazione. Gli piace fare gli spavaldi in quelle zone perché sono altamente pericolose. Lì sfidano la velocità "
-" come possono sfidare la velocità stessa? "
-" tu sai che qui nell' Eden vivono molte creature rare protette dai Grifonieri giusto? "
-" si ma-"
-" ascoltami. Quale animale raro ha la più grande apertura alare del mondo, superando anche quella dei grifoni, e può vivere anche migliaia di anni? Animale che ha ispirato così tante storie da essere entrato di diritto nelle leggende di ogni popolo?! Pensaci... Non è difficile. "
Zaya si ritrovò a riflettere sugli indizi di Fei. Un animale cosi grande da esser protetto dai Grifonieri...in un posto nascosto... E pericoloso. Ripensò anche a cosa aveva visto in quel breve legame che aveva avuto con lui, quella specie di visione. Che animale era? Qualcosa che lei ancora non aveva incontrato... Contro il quale poter sfidare la velocità stessa.... Un'illuminazione.

-"... No"- disse lei sorpresa, quasi incredula.
-"oh si."
-"oh nono, no, e ancora no. Scherzi spero."
-"no Zaya. I Grifonieri sfidano i Draghi"

Quella parola rimase a mezz'aria, nel bel mezzo del nulla.
-"ma siete completamente scemi?!? Ma che vi frulla nel cervello?" - urlò Zaya. Era troppo perfino per lei, che aveva paura di ben poche cose.
-"beh... È divertente"
Zaya guardava la donna con puro sconcerto negli occhi.
-"mi stai dicendo che quel folle del mio compagno si è andato a nascondere in uno dei luoghi più pericolosi della terra?!?"
Fei si limitó a fare spallucce. Cosa ci poteva fare lei, se l'istinto del fratello era stato andare lì?
-"ci conviene avviarci, si fa prima ad arrivare andando a piedi. Vieni, da questa parte."
Le indicó la strada Fei, camminando veloce.
Zaya la raggiunse con una breve corsa.
-"io ti avviso..."
Fei la guardò, curiosa.
-"... Se sopravvivo al marchio lo ammazzo con le mie mani."






Ciao a tutti/tutte! Come va? Spero bene. Chiedo scusa per gli aggiornamenti non troppo frequenti o puntuali nelle ultime 2 settimane, ma a causa dell'Università e del lavoro mi sono ritrovata con mille cose da fare e poco tempo per scrivere (ma tranquilli , è già tutto nella mia testa 🤗😎 - *risata malefica in sottofondo*).
Vi rubo solo altri 3 secondini 3 solo 3 secondi vedrete, per ringraziarvi di tutte le letture ed i commenti, su questa storia. Mi fa piacere che vi stia piacendo e che vi appassioni quanto, se non di  più, sta appassionando me lo scriverla.
Senza di voi non esisterebbe questo libro, né altri.
Grazie grazie grazie.
Mando un bacione a tutti, e che possiate tutti trovare 100 euro in terra!

.... No?! Io sarei felice. Vabbè 😂
Ciao 😍
Baci, Belle.

Elemental series : Fire withinWhere stories live. Discover now