Chapter LI

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-"Pur ammettendo che le ragazze siano in buona fede, mi sembra ben poco probabile che abbiano ragione. "

Con questa frase esordì Alpha Zion, mentre si dirigevano verso le segrete. Poche ore prima, dopo che Ren aveva annunciato a tutti l'idea delle ragazze, Ya ed il suo compagno avevano fatto giungere la sfera dall'Eden al palazzo in gran segreto, per poi dire a tutti di ritrovarsi là sotto, lontani da occhi indiscreti. Mentre Zaya camminava al fianco di Ren, si sentì per la prima volta estremamente nervosa. Spontaneamente, prese la mano del suo mahatakai, stringendola forte. Ren, osservandola e lasciandole un bacio sulla testa, ricambiò il gesto, dandole forza.
E se avessero avuto torto? dove avrebbero dovuto cercare? avrebbero riso di Ren per averle creduto? avrebbe questo minato in qualche modo la sua credibilità di Generale? l'agitazione non le permetteva di ragionare lucidamente. Al tempo stesso era anche preoccupata di un'altra cosa, che però non aveva ancora avuto il coraggio di esporre ai suoi amici: se avevano ragione, quanto lontano erano arrivate le trame della madre? cos'altro si doveva aspettare? .
Sapendo che la loro amicizia era stata orchestrata a questo modo, che tutto faceva parte di un piano più grande di quello che era in grado di comprendere, quali altre sorprese si doveva aspettare da quella donna?.

Mentre rifletteva su questo, giunsero all'ultima stanza delle segrete. Entrarono silenziosamente, non potendo non vedere subito la sfera, poggiata su un piedistallo. In piedi ad attenderli attorno ad essa, Sandara, Khal , Kan e Lyrias.
Dietro di lei i ragazzi deglutirono nervosamente. Da una parte sperava di avere torto. Non voleva metterli in pericolo; se le deduzioni che lei a Gyal avevano avuto, i ragazzi in battaglia sarebbero stati in perenne pericolo, molto più che di loro, che alla fine si erano rivelate solo delle pedine. Ma loro, Wes e Dan, erano l'ultimo pezzo mancante del puzzle?

-" venite avanti"- la voce di Khal tuonò nella stanza, vibrando contro le mura. Quell'eco fece venire i brividi a Zaya; tutto sembrava così irreale. Gyal si avvicinò a lei mentre i loro amici si avvicinarono alla sfera, vicino agli altri.

Una volta vicini, Sandara respirò profondamente, quasi stesse anche lei a sua volta prendendo forza e coraggio per qualsiasi cosa sarebbe successa di lì a poco.

-"siete pronti?"- chiese con voce sicura la ragazza.

Tutti si limitarono ad annuire. Coloro che stavano assistendo alla scena, fecero alcuni passi addietro. Erano tutti presenti, tutti nervosi, tutti impazienti.

-"cosa dovrebbe accadere?"- chiese curioso Kan a Sandara

-" a voi niente. Se però i due Kamul sono chi pensiamo, la sfera si tramuterà in pietra, perdendo i suoi poteri."

-" ma noi"- chiese guardandosi attorno preoccupato Wes -" cosa dobbiamo fare esattamente?"

-"limitatevi a mettere tutti quanti la mano destra sulla sfera, ma fatelo tutti assieme quando ve lo dico, al resto penserò io"

-" sei sicura di farcela?"- gli chiese Khal.

-" non lo so, non è che lo abbia mai fatto, ma credo sia il modo giusto. Ognuno di voi ha un'aura particolare, cercherò di trasmetterle tutte assieme all'interno della sfera, provando a disattivarla, se così si può dire. Magari, mettendo le mani sulla sfera in quell'esatto momento, mi sarete d'aiuto"

-"se siamo chi dice Zaya quindi questo dovrebbe bastare?"- chiese Dan

-"si, basterà. Le sfere non sono poi così complicate come sembrano. La loro magia è temporanea, passeggera, basta poco per spengerla...speriamo funzioni"

-"tu come fai a sapere tutte queste cose?"- chiese infine Lyrias

-"diciamo che abbiamo avuto un aiutino"- ammise Sandara, guardando con un sorriso Althea. La donna tirò fuori da una borsa un libro che Zaya non aveva mai visto.

Althea non potè non notare i volti confusi di alcuni presenti, così prese parola.

-"è un libro che ho trovato tempo addietro, quando arrivai al palazzo di Khal vent'anni fa. Risponde solo alle domande giuste. Ci è voluto un po', ma alla fine io e Sandara siamo riuscite ad estrapolare quello che ci serviva."

Con un sospiro tranquillo, anche il Midyr Zale prese parola, brevemente.

-"direi di cominciare. Prima ci leviamo il dubbio, meglio è"

Tutti annuirono.

I ragazzi si misero tutti attorno alla sfera in cerchio, Sandara a chiuderlo. Restavano tutti in piedi, voltati verso di essa, senza parlare. La tensione era concretamente presente nell'aria, e Zaya prese la mano di Gyal. Le due ragazze si guardarono, ed annuirono con la testa. Quando si voltarono, erano pronte per assistere, sicure di loro.
Sandara chiuse gli occhi, aumentando la profondità dei suoi respiri. Dopo poco, fu ovvio a tutti che la ragazza era in trance. Le macchie sulla sua pelle si illuminarono improvvisamente, brillando ed illuminando la sua pelle; la ragazza spalancò gli occhi. Al posto delle pupille, due profondi fari blu luminosi, da mozzare il fiato. Aprì leggermente le labbra, e cominciò a bisbigliare qualcosa in una lingua sconosciuta, quasi stesse cantando. Quasi spaventandoli, sotto i piedi dei ragazzi comparvero dei cerchi luminosi ricchi di simboli. Ognuno di essi brillava come possono brillare le stelle in una notte limpida, muovendosi in varie direzioni come se dotati di vita propria. Ognuno dei presenti guardò sbalordito la presenza di quella magia antica come si guarda a qualcosa di così raro da aver paura di staccare gli occhi.

-" pronti"- li avvertì Sandara.

Tutti si prepararono con la mano a mezz'aria, in trepidante attesa.

-"ora!"-

Le loro mani si posarono all'unisono sulla sfera, ed una scossa parve attraversare il loro corpo. Khal e Kan ringhiarono sotto voce per il fastidio, mentre gli altri si mossero solo sul posto evitando di staccare le mani. La sfera cominciò a brillare, sempre più luminosa. Alcuni si dovettero coprire gli occhi quando la luce divenne troppo intensa.
La fatica sul volto di Sandara si mostrava attraverso le sopracciglia aggrottate, il sudore sulla fronte.

-"sta funzionando?"- chiese Khal

-"non..."- ma la ragazza non riuscì a rispondergli, in preda alla concentrazione necessaria per mantenere l'equilibrio tra le varie energie presenti dei ragazzi e la sua.

Con grande spavento per tutti, la luce della sfera esplose. L'energia rilasciata scaraventò tutti a terra e Sandara e coloro che erano vicini alla sfera furono scaraventati lontano con forza.

Per alcuni secondi, la luce fu così accecante che nessuno riuscì a vedere nulla per svariati minuti. Quando finalmente si diradò, provarono a mettere a fuoco.
Kan si avvicinò barcollando a Sandara, andandole vicino notando come stesse sanguinando copiosamente dal naso. La ragazza accettò il suo aiuto, provando a sollevarsi mentre si puliva il naso con la mano. Ren Zaya e Gyal corsero come meglio poterono ad aiutare i ragazzi a sollevarsi. Althea fu subito su Khal mentre i Dragoni aiutavano le rispettive compagne. Fei , Zale e Lyrias riuscirono a sollevarsi da soli, sorreggendosi alle pareti.
Controllando rapidamente con lo sguardo che tutti stessero bene, Sandara guardò infine la sfera...scioccata.

Quando gli altri si voltarono, videro la sfera tramutarsi lentamente in pietra. Come se fosse dotata di una vita a sé stante, dalla base di essa delle piante rampicanti uscirono come dal nulla, prendendo piede velocemente nella stanza. I presenti dovettero stare attenti e spostarsi rapidamente per non farsi travolgere da quelle piante spuntate dal nulla, mentre diventavano sempre più grandi. Ma così come era cominciato, tutto finì.

La stanza, prima ricca solo di mura in pietra, era ora ricoperta di piante che si arrampicavano sulle pareti e ricadevano da esse come una cortina. Era un ambiente completamente diverso.
Scioccati, si avvicinarono lentamente alla sfera. Questa emise ancora poche piccole, minuscoli, bagliori di luce dalle crepe che si erano formate nella roccia, per poi spengersi definitivamente.
La sua energia, la sua potente effimera magia, completamente spenta; perduta per sempre.

-"ha funzionato"- disse in un sussurro Althea.

-"possiamo distruggerli. Possiamo vincere questa guerra"- ammise Jiao-Long, ancora scosso.

Zaya e Gyal avevano ragione.
Finalmente, potevano porre fine ad una guerra durata più di 300 anni.

Elemental series : Fire withinWhere stories live. Discover now