Rosa~Capitolo 16

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A volte, la cosa giusta da fare è chiara
come un fulmine nel cielo.
Solo che noi non riusciamo a capire
se vale la pena rischiare tutto per farla.

Gaia e Filippo erano seduti sulla panchina della fermata dell'autobus. Il ragazzo aveva le mani infilate nelle tasche della felpa, la ragazza, invece, tormentava un pacchetto di fazzoletti.

«Credi che Brandon si arrabbierà? Intendo...quando scoprirà che Gio è una ragazza.»

Si erano incontrati per un progetto di scuola ma, alla fine, l'argomento principale era sempre quello. Gaia non negava che la questione la preoccupasse, anche lei aveva paura che Brandon si arrabbiasse una volta scoperto che Gio non era un ragazzo là sotto. Eppure, soprattutto davanti a Gio, cercava di rimanere sempre positiva. Anche perché sapeva che l'amico era negativo per natura e che, quindi, si sarebbe buttato giù alla prima difficoltà. Filippo si rimise le mani in tasca, la spensieratezza di qualche secondo prima aveva lasciato lo spazio a un dubbio.

«Non lo so Gaia. Per quanto io lo conosca...non posso dire esattamente come reagirà.»

«Hai detto a Gio che è un ragazzo di aperte vedute...»

«Ed è vero!»

Ci tenne a specificare Filippo voltandosi verso l'amica.

«Brandon crede nel diritto di essere sé stessi. Ma non posso sapere come reagirà quando scoprirà di Giorgia. Lo conosco da una vita, so che non farà una scenata se questo ti può tranquillizzare. Ma non so come andrà a finire tra loro due. Lui sembra veramente molto preso...»

Ora Gaia stava strizzando il pacchetto.

«E se Paolo dovesse dire qualcosa? E se dovesse vederli assieme?»

Solitamente era Gio a essere quello negativo nella loro coppia, Gaia lo sapeva, ma in quel momento la ragazza non riusciva a essere positiva. Molti l'avrebbero definita una persona falsa, lei si diceva che era forte. Ci voleva molta forza per mettere da parte le preoccupazioni e fare stare bene gli altri. Filippo aveva paura quasi quanto lei, la capiva, ma non fingeva una spensieratezza che non aveva.

«Non succederà.»

«E se non fosse così?»

Filippo la guardò sorridendo di nuovo e le rubò il pacchetto di fazzoletti dalle mani.

«Non succederà niente Gaia. Noi saremo lì, sempre e comunque. Non lo permetteremo. Vedrai che andrà tutto alla grande.»

Gaia annuì anche se non era proprio convinta di quello che l'amico le diceva. Se fosse successo qualcosa a Gio lei non se lo sarebbe mai perdonato. Il suono di una campanella la fece voltare verso Filippo che aveva già il telefono in mano.

«Tutto bene?»

Gli chiese, vedendo che l'amico aveva la fronte aggrottata.

«No, per niente. È Paolo. Qualche giorno fa sono uscito con lui e Brandon e mi ha mostrato questo tizio che gli scrive su Instagram. Lo sta prendendo in giro, e io non ho nemmeno le palle di dirgli di smetterla. Guarda.»

Filippo voltò il telefono verso la ragazza che si mise a leggere i messaggi di Paolo che prendeva in giro il ragazzo.

«Ma brutto stronzo! Non lo puoi, che so, fermare?»

Filippo abbassò lo sguardo e bloccò il telefono.

«Non posso Gaia...Paolo non mi rivolgerebbe più la parola.»

«Stai dicendo sul serio? Amici come Paolo è meglio perderli che trovarli Fil! Che farai quando scoprirà di Gio? Sputerai addosso anche a lui perché sennò Paolo non ti rivolge più la parola?»

«Non ho fatto niente del genere con Brandon.»

Rispose Filippo rabbuiandosi in viso.

«Lo so, ma lo stai facendo con quel ragazzo.»

«Nemmeno lo conosco.»

«E allora? Non è una buona ragione per voltargli le spalle! Se quel ragazzo si innamorasse di Paolo, prima o poi lo vorrà anche vedere. E allora cosa succederà? Eh?»

«Non lo so...magari Paolo accetterebbe l'invito solo per prenderlo un po' in giro...»

«Ma ti senti quando parli? Ti rendi conto di quello che hai appena detto? Stiamo parlando di una persona! Una persona che ci rimarrà malissimo quando scoprirà tutto! Perché non lo vuoi capire?»

Quella situazione stava degenerando. A quanto pare la vita di Gaia si era trasformata da: giocare a carte con suo nonno il venerdì sera a: nascondere segreti che potevano potenzialmente far star male delle persone.

Favoloso! Veramente!

«Mi sento uno schifo Gaia. So anche io che non è giusto, ma anche nascondere la verità a Brandon lo è, per quello. Non è tanto diverso!»

«Invece è molto diverso Fil! Brandon non rischia di farsi male, quel ragazzo, invece, sì!»

Fu l'ultima cosa che Gaia disse, prima di alzarsi da quella panchina e incamminarsi verso casa sua, il fatto che ci volesse un'oretta buona per arrivarci a piedi non le fregava più di tanto in quel momento. Non voleva stare vicino a Filippo. Capiva che Fil non volesse perdere uno dei suoi amici ma, allo stesso tempo, le importava di più del fatto che Paolo stesse prendendo in giro un povero ragazzo che non aveva fatto nulla di male. Sospirò e si strinse nel suo giubbotto.

Ok Filippo. Se non fai qualcosa tu, allora lo farò io. 

Blu o Rosa?Where stories live. Discover now