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Dopo cena rimasi in camera con le mie compagne di stanza.
Emma stava parlando in inglese con Lauren, poiché si trovavano più comode a conversare in inglese, mentre io e Nicole eravamo sul piccolo balconcino.

La ragazza al mio fianco stava fumando una sigaretta ed io guardai qualche stories su instagram.

"Filippo è simpatico, non credi dovresti dargli un'altra possibilità?" mi domandò di punto in bianco spegnendo la sigaretta.

"Nicole, per favore, non iniziamo un discorso su Irama. Ti ho raccontato quello che è successo, ma quel discorso è chiuso da un bel pezzo"

"Lucre, ascoltami. Ho due occhi e ho notato come hai iniziato a torturarti le mani quando l'hai rivisto per la prima volta. Così come ho notato tutti gli sguardi che ti lancia lui o che gli lanci tu quando pensi di non essere vista da nessuno. Perché non togli un po' questa maschera e diventi meno fragile?" mi domandò.

Sfortunatamente, o fortunatamente, Nicole era riuscita a guardarmi dentro, a capire quasi ogni mio gesto e ha capirmi praticamente con un solo suo sguardo.
Mi è sempre stata accanto durante questi mesi, durante alcuni dei miei crolli ed è rimasta sveglia con me quando non riuscivo a dormire o avevo un incubo.

"I-io non ci riesco, non voglio ferirlo ancora, non posso. Siamo stati male entrambi e non voglio soffrire ancora, non voglio nemmeno pensarci. Così come non voglio farlo stare male per colpa mia, un'altra volta. Filippo non mi ama, gli passerà questa 'cotta' e ritornerà ad essere felice com'era un tempo. Non ha bisogno di me"

"Allora dagli solo una possibilità come amico. Non fa male a nessuno un amico in più fidato e, in più, è l'unico che ti conosce realmente, con cui ti sei aperta al cento per cento" cercò di convincermi.

Annuii, capendo che continuare questo discorso significava andare avanti all'infinito.
Inoltre Nicole aveva perfettamente ragione, Filippo è sempre stato un ottimo amico.
Dovrei parlargli senza farlo illudere.

"Andiamo da Simone?" domandai successivamente.

La vidi annuire, quindi, dopo aver chiesto anche ad Emma e Lauren, andammo a bussare alla camera di Einar, Simone e Filippo.
Ci venne ad aprire quest'ultimo, il quale rivolse un sorriso sincero a tutte - soffermandosi su Nicole...

"Possiamo entrare?" domandò Emma.

Filippo annuì e si spostò leggermente per farci passare.
Chiuse la porta alle sue spalle, mentre io mi andai a sedere su una poltrona presente nella stanza.

"Che hai Lucrè?" mi domandò Simone, piegandosi sulle ginocchia e appogiando il mento sul mio ginocchio.

"Niente, perché?" domandai.

"C'hai 'na faccia" continuò il biondo.

"Oh grazie, sei davvero gentile" commentai alzando gli occhi al cielo e spintonandolo leggermente.

Si alzò, sedendosi sul bracciolo della poltrona e passandomi un braccio attorno alle spalle.
Notai Filippo scambiare qualche parola con Nicole.
Einar stava cercando di parlare correttamente inglese con Lauren, mentre Emma rimaneva lì seduta sul letto in cui dormiva Biondo.
Rivolsi uno sguardo al ragazzo e gli feci segno di andare da lei. So quanto quella ragazza ci tiene a Simone e so quanto Simone ci tiene a lei. Perché farsela scappare?

Simone spostò lo sguardo da me ad Emma almeno cinque volte. Così presi l'iniziativa e lo spinsi giù dal bracciolo, rischiando di farlo cadere.
Finalmente, si decise di sedersi vicino a lei, alla quale le si illuminarono gli occhi appena lo vide al suo fianco.

Nicole si avvicinò a me, "io vado da Ale. Prima di ritornare in camera, mi vieni a chiamare?"

"Va bene, ma come mai non resti?" domandai curiosa.

"Ale mi ha chiesto di passare da lui e poi tu devi parlare con una persona" mi lasciò un bacio veloce sulla guancia e se ne andò da Alessandro.

Mi alzai dalla poltrona e mi diressi verso il loro balconcino.
Mi appoggiai alla ringhiera e guardai le luci della città.

"Ti da fastidio se fumo?" mi domandò Filippo, il quale si trovava proprio al mio fianco con la sigaretta in una mano e l'accendino nell'altra.

"Sai come la penso" dissi semplicemente.

"Quindi ti da ancora fastidio" commentò posando la sigaretta nel pacchetto e l'accendino nella tasca destra.

"Non mi da fastidio il fumo, ma il fatto che sia tu a fumare. Lo sai anche te che fa me, è inutile che te lo ripeta io"

"Lucrè, sai, il fumo non è l'unica cosa che fa male"

Abbassai lo sguardo sapendo perfettamente a cosa si riferisse.
Intendeva dire che anche l'amore fa male, ma non ha voluto finire la frase per non farmi incazzare.

"Hai ragione, Filo, hai perfettamente ragione"

Alzai lo sguardo su di lui e lo vidi sorride, mentre fissava un punto davanti a sé.

"Non mi chiamavi 'Filo' da un sacco di tempo"

Stavo per rispondergli, ma Lauren ci interruppe dicendomi che mancavano pochi minuti al coprifuoco e dovevamo anche chiamare Nicole.

Annuii e lei rientrò. Stavo per seguirla, ma venni bloccata da Filippo, il quale mi lascio un bacio sulla fronte e rientrò prima di me.

Spazio Autrice:
La puntata di ieri di Amici non mi è piaciuta un gran che, per il semplice motivo che, rispetto agli altri anni, si sono esibiti tutti relativamente poco.
In più, Filippo, potevano anche evitare di eliminarlo la prima puntata. Non ha neanche avuto la possibilità di esibirsi e confrontarsi con qualcuno.
Idk, spero che la prossima possa garbarmi di più 🤷🏼‍♀️

Fragile | Irama PlumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora