ventidue

3.7K 170 7
                                    

Quella mattina tutti i cantanti della squadre bianca, ovvero me, Emma ed Irama, andammo in sala prova per provare Vivimi e Tra te e il mare di Laura Pausini.
Cantare sul palco del Serale con una cantante così grande e brava sarà una bella sfida e sarà bello potersi confrontare con lei, per poi sentire il parere dei professori.
Successivamente ognuno di noi provò i propri brani. Provai come prima canzone Amami di Emma Marrone, una bella botta anche questa. Cercai di mettere in atto tutti i consigli che mi diedero su come fare al meglio questa canzone.

"Proviamo No Roots?" chiese Emma, prendendo i testi delle canzoni e porgendone uno a me ed uno a Filippo. Solo uno di noi avrebbe cantato con Alice Merton e l'avremmo scoperto solo durante la serata.

Appena finimmo di provare la canzone proposta da Emma, Filippo provò E penso a te di Lucio Battisti.
Per tutta la durata della canzone Filippo non mi tolse gli occhi di dosso ed io mi sentii le guance andare a fuoco. Mi morsi il labbro inferiore, trattenendo un sorriso mentre la mia gamba si muoveva a ritmo della musica.

"Bravissimo, Filo" mettendo un braccio intorno alla sua vita.

[...]

"Mi accompagni a fumare, Emmina?" domandò Filippo ad Emma, mentre io ero seduta sul divano ad ascoltare i discorsi dei ballerini sulle loro coreografie e le lamentele di Valentina contro la Celentano.

Sentii la maltese accettare il suo invito. Filippo, notando che li stavo osservando, mi chiese di uscire in giardino con loro.
Scossi la testa, ma - non accettando una mia risposta negativa - mi trascinò giù dal divano prendendomi in braccio.

"Emmina, le prendi il giubbotto?" La maltese annuì e tornò velocemente in giardino con in mano il mio giubbotto.

"Non ce n'era bisogno, Emma. Come non c'era bisogno di prendermi in braccio" conclusi la frase guardando Filippo, il quale mi fece scendere dalle sue braccia.

"In questi giorni sei proprio permalosa" commentò Filippo accendendosi la sua sigaretta. La voglia di spezzargliela in mille pezzetti era tanta, ma questo l'avrebbe fatto incazzare ancora di più.

"Permalosa?" domandò Emma, non capendo il significato di quella parola.

"Touchy" dissi, sperando di non cannare la parola in inglese "quando una persona è irritata per qualcosa, se la prende per tutto"

"Oh, yeah. Allora sei tu" concluse la maltese.

Alzai gli occhi al cielo, "non sono permalosa"

Filippo buttò fuori il fumo dalla sua bocca e si avvicinò a me, "Lucrezia, non ti dico una cazzata quando ti faccio notare che sei sempre sulle tue, che te la prendi per tutto e che ti da fastidio persino quando faccio il geloso"

Dovevo ammetterlo, in quei giorni la mia testa era altrove. Tralasciando il fatto che Filippo mi infastidiva realmente quando si ingelosiva per la sola vicinanza con Luca, il mio cervello era da tutt'altra parte.
Sabato era ormai alle porte e la mia unica preoccupazione era di fare tutto al meglio, ma se pensavo solo a quello non riuscivo a godermi l'esperienza. La mia mente viaggiava da una parte all'altra, pensava a tutto e allo stesso tempo non pensava più a niente. In alcune occasioni ero concentrata, come quella mattina in sala prove, e occasioni in cui volevo solo chiudermi in me stessa e dormire, come quando Filippo mi chiese di uscire con lui ed Emma.

"Lu, che hai?" mi chiese nuovamente Filippo, alzandomi il viso con due dita.

"Penso sia l'ansia che piano piano si sta impossessando di me" mentii.

Emma si mise al mio fianco, stringendomi in un forte abbraccio.
"Mi mancano quei tre" dissi riferendomi a Simone, Lauren ed Einar.

"Biondo" commentò Emma allungando la o finale e facendo ridere me e Filippo.

"Mi manca anche la mia piccola Nicole. Ciao Niki, se mi stai guardando" urlai verso una telecamera. Chissà cosa stava combinando, chissà se mi stava guardando...

Una volta uscita da qua, sarà una delle prime persone a cui andrò incontro, una delle prime che cercherò.
E mentre ero immersa nei miei pensieri, mentre ricordavo i momenti con Nicole uscirono tutti fuori per fumarsi una sigaretta.
Non so cosa stesse succedendo, ma Filippo - ballerino - stava cantando una canzone di Irama e la scena era abbastanza divertente. Filippo che canta una canzone di Filippo.

"Anche se brucia un taglio passa lo soo" cerca di intonare Filippo con pochi risultati.
Sorrisi a quella scena e, in poco tempo, mi ritrovai a cantare Un giorno in più con loro ed i miei pensieri non sembravano più presenti nella mia testa.

Spazio Autrice:
E ieri la puntata è stata vinta nuovamente da Filippo. Si merita tutto il bene del mondo quel ragazzo.
La puntata è stata parecchio tosta, dato che ne hanno mandati via quattro e volevano mandare a casa o Emma o Carmen. Poi, il senso?

Fragile | Irama PlumeWhere stories live. Discover now