Fragile | Irama Plume

trentasette

Lorenzo si presentò a casa mia e mi trasportò nella sua, nonostante fossi struccata e mal conciata.
Mi portò davanti al suo computer e fece partire un video, sorrisi quando realizzai che era il video del mio inedito.
Appena il video finì, strinsi in un abbraccio il moro e notai che delle lacrime di gioia scesero lungo le guance.

"È bellissimo, Lori" ammisi, allontanandomi dal moro per guardarlo negli occhi.

"Sono felice ti piaccia, Lu" commentò Lorenzo.
Sorrisi alla sue parole e gli chiesi di riguardarlo un'altra volta.

[...]
Dopo aver pranzato in compagnia del moro, mi venne comunicato che a breve uscirà il mio disco intitolato "Stars", vista la mia passione per le stelle e per l'associazione ad esse con mio padre.
Qualche giorno prima, quasi una settimana, registrai tutti i pezzi che scrissi nell'arco della mia vita e durante il mio percorso ad Amici, dove però ne cantai solamente due.
Appena ricevetti quella notizia chiamai immediatamente mia madre e le comunicai il tutto, dicendole che sarebbero iniziati anche gli InStore. Mi dsse che era davvero felice per me.
Dopodiché feci una lunga chiacchierata con Nicole.

"Sai già le date degli InStore?" mi domandò la ragazza dall'altra parte del telefono.

"Solo alcune: la prima, richesta da me, la farò a Roma dato che è lì che è iniziato tutto, poi decideremo se andare prima verso il nord o verso il sud. Cercheremo di farlo in più città possibili" spiegai.

"Invece il disco? Quando esce?" domandò poi, incuriosita.

"In teoria, il primo giugno" dissi "sono così felice. Questo è un gran sogno che si avvera"

Mi fece i complimenti e, dopo avermi chiesto di più sulla casa discografica e sul disco, mi disse che doveva prepararsi per uscire. Così la salutai e le dissi che, appena possibile, l'avrei raggiunta a Milano.

Successivamente Grace mi comunicò che si trovava a Milano insieme a Luca e, se per me non ci fosse stato problema, mi avrebbero raggiunto a Monza.
Acconsentii alla sua richiesta e mi andai a preparare, per poi attendere il loro arrivo in macchina.
Luca e Grace avevano legato molto durante Amici e la loro amicizia si era rafforzata al di fuori del programma.

[...]
Uscii di casa, appena Luca mi scrisse di trovarsi sotto casa mia, e li raggiunsi.
Salutai entrambi con un bacio sulla guancia.

"Come state?" domandai.

"Tutto bene, tu piuttosto?" mi chiese Luca.

"Tralasciando che ti manca Filippo, ovviamente" scherzò Grace.

La spintonai amichevolmente, "tutto alla grande. Sono felice"

Andammo a prenderci un caffè al bar, non smettendo un secondo di parlare.
Avevamo così tanto da dirci, ma finimmo per ridere per interminabili minuti. Le persone ci guardavano stranite, mentre qualcuna di loro ci fermò per farci i complimenti e per farsi qualche foto con noi.
Mi erano mancati così tanto questi momenti. Pieni di felicità ed amore.

Luca era una persona pura e sincera, riusciva a tirare fuori il meglio delle persone e a farle sentire bene.
Inizialmente non avevamo legato subito, poiché non capivo il motivo del suo ingresso ad Amici - non ritenendolo un gran cantante -, poi però abbiamo chiarito e siamo diventati amici.
Grace, invece, mi aveva colpita fin dall'inizio. Era una persona spontanea e sempre solare, riusciva a farti ridere anche nei giorni più tristi. Durante il programma ci siamo allontanate un po', anche perché io stavo sempre con Simone, Emma, Einar, Lauren e Nicole e preferivo sfogarmi con Biondo che con altre persone. Poi, prima di entrare al Serale, abbiamo parlato e ci siamo confidate a vicenda.
Erano due belle persone, sempre disponibili e col sorriso sul volto.

Spero che quest'incontro possa solo rafforzare una vecchia amicizia.

Spazio Autrice:
Scusate se pubblico solo ora, ma è l'unico momento libero che ho trovato dovuto al troppo studio!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, nonostante sia solo di passaggio. Nel prossimo parlerò della puntata di sabato così che Biondo e Lucrezia si possano rincontrare.